Il Tao è il perfetto equilibrio che regola l'universo, E’ raffigurato dal binomio dello Yin e dello Yang: i due Principi Fondamentali della suprema polarita' chiamata Tai Chi. Vengono raffigurati con due figure a forma di goccia racchiuse in un cerchio. Yin, raffigurato in nero, è il Principio negativo, la notte, il femminile, il materiale, la quiete. Yang, raffigurato in bianco, è il Principio positivo, il cielo, il maschile, il giorno, l'elemento leggero. Non si contrastano, ma si completano in un perfetto equilibrio. Uno non può esistere senza l’altro e nessuno dei due predomina sull’altro. Tutto il mondo manifestato si regge sui due principi yin e yang; 1. Yin e yang sono opposti Qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto. Per esempio, il freddo può diventare caldo; "ciò che va su deve venire giù". 2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro Sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro. Per esempio, il giorno non può esistere senza la notte. 3. Lo yin e lo yang diminuiscono e crescono Sono complementari, si consumano e si sostengono a vicenda, sono costantemente mantenuti in equilibrio. Però ci possono essere degli sbilanciamenti che creano problemi; i quattro possibili sbilanciamenti sono: eccesso di yin, eccesso di yang, insufficienza di yin, insufficienza di yang. 4. Lo yin e lo yang si trasformano l'uno nell'altro Ad un certo punto, lo yin può trasformarsi nello yang e viceversa. Per esempio, la notte si trasforma in giorno; il calore in freddo; la vita in morte. Diffusione e localizzazione geografica Al mondo vi sono circa 20 milioni di taoisti, concentrati soprattutto in Taiwan. Cenni storici La tradizione attribuisce la nascita del pensiero taoista a Laozi (Vecchio Maestro, che un tempo in Occidente era noto come Lao Tze), una figura leggendaria che sarebbe vissuta nel VI secolo a.C. Si dice che Laozi nacque vecchio dopo ottantun anni di gestazione e che, allontanatosi dalla città di Luoyi (la capitale della dinastia degli Zhou orientali), si diresse verso i paesi d'Occidente sul dorso di un bufalo per diffondere la sua dottrina presso i popoli non cinesi. Come religione organizzata, il Taoismo è documentato solo a partire dal II secolo d.C., anche se il Taoismo religioso affonda le proprie radici in pratiche magiche molto più antiche. Durante il III e il IV secolo d.C. il Buddhismo Mahayana si diffuse capillarmente in Cina durante un periodo di estrema instabilità politica. Fu allora che i taoisti cominciarono a organizzarsi, prendendo a modello le istituzioni e i riti buddhisti. Testi sacri: Daodejing, o "Classico della via e della virtù" composto da due parti (Daojing e Dejing), suddivise complessivamente in 81 sezioni, contiene riflessioni sul mondo e consigli al sovrano il Zhuangzi (probabilmente anteriore al Daodejing): opera di notevole valore letterario, compilata in parte dal filosofo da cui trae il nome, i cui 33 libri, sono costituiti da saggi su argomenti specifici, aneddoti, dialoghi, allegorie, e fiabe il Liezi, in parte simile al Zhuangzi, che fa riferimento a esseri soprannaturali o a personaggi di epoche mitiche Il tempio taoista non è dedicato a nessun dio in particolare, in un tempio taoista l’oggetto principale è il grosso tripode di pietra che serve da incensiere e simboleggia la comunità religiosa. Bruciare l’incenso e piegare a terra le ginocchia e battere la testa contro il pavimento, costituisce la solita riverenza taoista.