Tracciatori molecolari di qualità Dr. Chiara Dall’Asta Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Parma 1953 – Il marchio 1963 – la tradizione 1976 – qualità nutrizionale 2004 – unicità 2010 – la qualità “globale” Misurare la qualità di un alimento? La qualità di un alimento comprende: - Sicurezza -Composizione Parametri obiettivi, facilmente misurabili, regolati dalla legge - Caratteristiche nutrizionali - Attributi sensoriali - Attributi psicologici e sociali Parametri soggettivi, difficilmente misurabili TRACCIABILITA’ MOLECOLARE Parametri oggettivi, Monitoraggio nel prodotto finito di caratteristiche - Ingredienti ma difficili da specifiche e oggettive che lo colleghino misurare inequivocabilmente agli ingredienti, al luogo e alla - Attributi specifici (es. durata della stagionatura) metodologia di produzione - Origine geografica Il latte… L’unicità del Parmigiano-Reggiano inizia negli allevamenti, dove le bovine vengono alimentate nel rispetto di un rigido regolamento di produzione che impedisce l’uso di foraggi fermentati o insilati, nonché l’utilizzo di sottoprodotti dell’industria alimentare e di prodotti di origine animale (come da Disciplinare di Produzione in vigore al 29.08.2011). A b u n d a n c e T 5 5 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 4 5 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 3 5 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 2 5 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 1 5 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 5 0 0 0 0 im e : L U I G I 2 7 . D Acido diidrosterculico (lattobacillico) 1 T I C 8 . 0 0 1 8 . 5 0 1 9 . 0 0 1 9 . 5 0 2 0 . 0 0 2 0 . 5 0 2 1 . 0 0 2 1 - - > Composto di origine microbica che si ritrova negli insilati e da lì al latte Marker dell’utilizzo di insilati . 5 0 Cyclopropyl-FA e uso di insilati presenti in 150/150 campioni di latte di vacche alimentate con insilati assenti in 80/80 campioni di latte di vacche NON alimentate con insilati Analisi GC-MS confermata mediante NMR Buon marker per il Parmigiano Reggiano? Parmigiano Reggiano sempre assenti Grana Padano sempre presenti Marseglia et al. ChimAlSi, 2012 Note verdi/erbose Note lattiche Note speziate Pirazine, furanoni (proteolisi + metabolismo lattato) Aldeidi per lipolisi Terpeni da alimentazione Diacetile Acidi grassi a catena lineare (lipolisi) Aroma Note di frutta secca Note fruttate Pirazine, furanoni (proteolisi + metabolismo lattato) Esteri (LAB) Note di carne arrosto Metionale, sulfuri (degradazione metionina) AROMA: valutazione della frazione volatile 1) Valutazione dell’autenticità 2) Monitoraggio di deviazioni dagli standard di produzione 3) Classificazione delle materie prime GranaParmigiano Padano Trentingrana Reggiano Boscaini et al. J Agric Food Chem, 2003 Profilo aromatico e autenticità Parmesan (Italian style hard cheese) “…cheeses that are marketed under the generic name of parmesans may not provide a good representation of the genuine Italian parmesans such as Grana Padano and Parmigiano Reggiano” Langford et a. J. Food Scie., 2012, doi: 10.1111/j.17503841.2012.02730.x 1) Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Trentingrana sono denominati “parmesan”, spesso senza altra distinzione 2) La stessa definizione è usata da formaggi stagionati a pasta dura non meglio specificati 3) Spesso la commercializzazione avviene come “grattugiati”. Differenze nella distribuzione di composti volatile fra prodotto Italiano e Neozelandese riflettono cambiamenti nella tecnologia di produzione (es. stagionatura di 12 mesi) e nella composizione del latte (alimentazione della vacca + uso latte pastorizzato). “A true Parmesan cheese aged at least 12 months to garantee full parmesan flavour” Langford et al. J Food Scie, 2012 Parmigiano e Grana Padano 11.0 €/Kg 11.7 €/Kg 12.8 €/Kg E’ possibile misurare la stagionatura? During Ripening time….. Caseins Proteolytic enzymes (different specifities) Proteolytic Peptides Free amino acids in cheese Enzymatic activity NPADs (Non Proteolytic Aminoacyl Derivatives) produced and degraded continuosly during ageing γ-glutamyl-, lactoyl- and pyroglutamylamino acids produced during the ageing time The composition of the peptide fraction of cheese is strictly related to the ageing process 102 campioni di Parmigiano-Reggiano prodotti in zone diverse: Modena, Reggio Emilia, Mantova and Parma Sforza et al. Summilk Conference, 2011 Fig.1 Profilo peptidico di un campione di Parmigiano-Reggiano di 18 mesi ottenuto mediante analisi UPLC-MS Analisi di peptidi proteolitici e NPAD mediante tecnica dello XIC Identificazione dei composti di interesse (30 composti) NPAD/Trp 45 Mese stagionatura calcolato Analisi statistica mediante Regressione Lineare Multipla 40 35 30 25 20 15 10 5 CORRELAZIONE 0 MIGLIORE 0 5 Area 10 15 20 25 30 y = 0.9861x R2 = 0.9851 Peptide/Area Trp 35 40 45 Mese stagionatura noto MESE STAG. = 194.171*Lactoyl-Val/Trp + 490.750*Butyryl-Val/Trp - 98.749*Lactoyl-Leu/Trp + 14 Training set: confronto tra il grado di stagionatura calcolato con la retta e quello noto, per i campioni utilizzati nell’analisi statistica Buona accuratezza, ma necessità di un’attenta calibrazione con un vasto set di campioni Test set: confronto tra il grado di stagionatura calcolato con la retta e quello noto, per i campioni NON utilizzati nell’analisi statistica Sforza et al. Summilk Conference, 2011 Autenticità: Il problema delle “buste” 20% del mercato europeo Quale origine geografica? – Analisi NMR (I) 5 campioni di Parmigiano Reggiano 1 formaggio tipo Parmigiano Reggiano (no marchio consorzio) 1 formaggio a pasta dura tipo grana (Italia) 1 formaggio a pasta dura tipo grana (Repubblica Ceca) 1 formaggio a pasta dura tipo grana (Lituania) Classificazione corretta al 100% nel training test e nel gruppo di cross-validazione. Discriminant function 2 PR-RE Italian Czech Lithuanian PR-RE not marked ANALISI NMR Sforza et al., RAFA Conference, 2011 Discriminant function 1 Quale origine geografica? – Analisi NMR (II) 33 campioni (25 PR-RE, 8 esteri) PR-RE 14 mesi elevato contenuto in Ile e Leu PR-RE 30 mesi elevato contenuto in Thr Aumento degli ammino acidi in stagionatura Campioni esteri Leu, Ile, Lac, But, Ace PR-RE Thr, Val, Pro, Glu, Lys, Ala, Ser Consonni et al., Talanta, 2008 Presenza/Assenza di Lisozima Il Disciplinare del ParmigianoReggiano vieta espressamente l’utilizzo di lisozima, mentre altri formaggi tipo grana lo permettono. SELDI – TOF - MS Limite di rivelazione: 15mg/Kg Grana Padano Parmigiano Reggiano Mix grattugiato Lisozima standard Utilizzo nel formaggio: 50 – 350 mg/Kg Analisi veloce, strumentazione costosa Dragoni et al., Food Anal Methods, 2011 TAKE HOME MESSAGE L’utilizzo di tracciatori molecolari è quindi un approccio basato su evidenze scientifiche rivolto: • alla tutela del prodotto in termini di autenticità e protezione del marchio • al miglioramento costante della qualità attraverso il monitoraggio delle unicità tecnologico-organolettiche Necessità di una gestione dei dati scientifici in termini di comunicazione ai fini della valorizzazione del prodotto tradizione mercato globale Chimica e Biochimica degli Alimenti Arnaldo Dossena Stefano Sforza Gianni Galaverna Tullia Tedeschi Gerardo Palla Augusta Caligiani Angela Marseglia Valeria Cavatorta Francesca Lambertini Chiara Bottesini Elisa Morini Microbiologia degli Alimenti Erasmo Neviani Monica Gatti Camilla Lazzi Valentina Bernini Benedetta Bottari Elisa Sgarbi Federica Meli Luca Iacopino Nutrizione Animale Afro Quarantelli Federico Righi