Il rispetto dell’integrità testuale e delle intenzioni dell’autore • E’ importante non sottostare in modo vincolante ed eccessivo alle norme della LP. • Va rispettata la tipologia espressiva della LA • Va sfruttato, nei limiti del consentito, il principio di libertà del traduttore. • Va nel contempo riconosciuto il ruolo del rigore in ambito traduttivo. Il rigore di Nabokov She, to look back not daring, accelerates her hasty steps. Nabokov sceglie la fedeltà alle norme della LP, e mantiene la costruzione della frase originale. Cosa vuol dire fedeltà all’autore? • La fedeltà all’autore implica il rispetto delle intenzione autoriali e dell’integrità testuale. • Questo rispetto non impone, tuttavia, di costringere la LA in forme che non le appartengono. • Ne consegue la necessità di adattamenti. Come si procede nella pratica? • In presenza di un testo molto caratterizzato ed espressivo (come il testo proposto) può essere rischioso seguire la procedura di Nabokov. • Meglio riservare la formulazione più rigorosamente fedele ad una stesura di lavoro, in particolare per definire con esattezza la portata di frasi ad alta complessità. Questo consente di capire i meccanismi della lingua. Come si procede dopo la stesura di lavoro? • Una volta effettuata l’analisi dei costituenti e compresi i meccanismi espressivi della LP, si possono adattare tali meccanismi a quelli della LA. • In tal modo si cerca di mediare tra rispetto delle norme e naturalezza espressiva nella LA. Capire i meccanismi significa anche accettare alcune strutture come paratassi e ipotassi e mantenerle, nei limiti del possibile, nella LA. La punteggiatura: a che serve? • La punteggiatura consente di scandire il discorso e di interpretare il testo. Essa stabilisce un rapporto gerarchico tra i vari piani degli enunciati, e distribuisce l’informazione. • Le demarcazioni della punteggiatura nel testo scritto corrispondono alle pause del parlato. • Il parlato sfrutta intonazione e pause • Lo scritto utilizza le demarcazioni dei segni di punteggiatura. • Le pause nel parlato possono essere più o meno lunghe. • Anche la punteggiatura può indicare pause di durata variabile. • Non c’è una corrispondenza necessaria e automatica tra pause del parlato e pause dello scritto. Pause dello scritto • Le pause dello scritto sono: – Pausa forte (punto) – Pausa media (punto e virgola) – Pausa debole (virgola) Le pause, e dunque la punteggiatura, indicano i rapporti sintattici che si stabiliscono tra parti di una frase o di un periodo. Il punto • Pausa forte. A volte utilizzato a fini espressivi, nella triturazione sintattica. • La triturazione sintattica è una tecnica che crea una doppia focalizzazione con forte carica comunicativa. • Il procedimento è ritenuto improprio dalla grammatica prescrittiva, ma è in uso. • I told him what you said. And he was delighted. Vs • I told him what you said and he was delighted. Doppia focalizzazione nel primo esempio. • The primary thing to do is to think. Clearly. Vs • The primary thing to do is to think clearly. Virgola • Si usa per separare frasi principali unite da congiunzioni coordinative (and, but, or, nor, so, yet, for) Think it out quite clearly, and then put it down in the simplest words. L’uso non cambia in italiano: la virgola separa le due frasi principali in presenza dello stesso tipo di congiunzioni. Virgola • Si usa in brevi frasi seriali: She ran, she fell down, she got up again • E’ omessa in frasi molto brevi: He came in and sat down • o in frasi strettamente correlate nel significato: Make up your mind and let me know virgola • Nel caso di dislocazione in posizione iniziale di una frase secondaria, la virgola è obbligatoria: Let me know if you decide to go Ma If you decide to go, let me know L’inversione produce enfasi, dunque va mantenuta, nei limiti del possibile, in traduzione. Punto e virgola • Pausa media. Può sostituire la virgola se manca la congiunzione coordinativa: She’s coming tomorrow; I’ll be glad to see her • L’uso del punto fermo aumenta l’enfasi: She’s coming tomorrow. I’ll be glad to see her • He came, very promptly, at six o’clock; and left at eight. Due frasi principali, unite dalla congiunzione and; la prima frase contiene già una virgola; le due frasi vengono separate dal punto e virgola. Lo stesso avviene in italiano: • E’ arrivato alle sei, perfettamente in orario; ed è andato via alle otto. • NB E’ possibile la dislocazione dell’elemento “alle sei”. USI • In italiano l’uso della virgola e del punto e virgola è sostanzialmente simile all’uso inglese. • ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE EVITARE OGNI TRASCURATEZZA NELL’USO DELLA PUNTEGGIATURA. Cosa fare in traduzione? • Valutare l’organizzazione del discorso nel TP, la scansione logica, gli eventuali effetti enfatici (coloriture) dati dalla punteggiatura. • Rispettare, nei limiti del possibile, la distribuzione della punteggiatura, evitando cambiamenti eccessivi. Lasciarsi guidare anche dal testo originale. • Non dimenticare mai di tener presente la prassi di scrittura. A volte può contraddire la norma, ma se si ha certezza della volontà esplicita dell’autore, tale contraddizione va rispettata. Due punti • La loro funzione è: presentare una spiegazione del discorso in atto; argomentare,introducendo la conseguenza logica di un fatto o l’effetto prodotto da una causa. L’uso è lo stesso anche in italiano. Pertanto, in traduzione non sarà necessario apportare modifiche. USO DEI CAPOVERSI • Il capoverso ha la funzione di avvertire di un cambiamento di argomento: si passa da un blocco argomentativo a un altro. • In traduzione è importante attenersi rigorosamente alle scelte dell’autore.