Indice degli argomenti
Storia della cartografia
Simbologia
Telerilevamento
Storia della cartografia
Lo spazio è originario della coscienza e
l’abitabilità è il primo conseguimento
di essa.
La rappresentazione grafica dello
spazio è la prima originaria opera della
coscienza per ordinare lo spazio e
renderlo abitabile.
Preistoria
Vallone di Fontanalba
Valcamonica
Secondo Erodoto, presso gli Egizi il calcolo della
grandezza di un terreno diede origine, per ragioni
economiche, allo sviluppo della geometria:
«Dicevano che questo re [Sesostri, 2000 a.C. ca.] distribuì il
territorio fra tutti gli Egiziani dando a ciascuno un lotto uguale di
forma quadrata, e che secondo questa suddivisione si procurava
le entrate, avendo imposto un pagamento di un tributo annuo
[…] egli mandava funzionari che osservavano e misuravano
quanto terreno vi fosse […]. Io ritengo che in seguito a ciò abbia
avuto origine la geometria e sia poi passata in Grecia.»
Mappamondo di Anassimandro
Marino di Tiro (I sec. d.C )
Al Kharismi (arabo del IX sec. d.C.)
Mappaemundi di Beatus di Libana
(Spagna) - XI sec. -
Mappamondo di Ebstorf
Gervaso di Tilbury (1235) - particolare
Prima svolta nella cartografia verso la
metà del ‘300 :
In seguito alla scoperta dei testi di Claudio
Tolomeo (II sec. d.C.)
A causa delle Crociate
Mappamondo di Tolomeo
(copia del 1480)
XV e XVI secolo :
non vi furono regole precise nella
rappresentazione cartografica
Mappamondo di Fra Mauro (1460)
Mappa dell’Europa del ‘500 :
Seconda svolta nella cartografia verso la
metà del ‘500 :
Protagonisti i geografi e cartografi fiamminghi
Abramo Ortelio e Gerardus Mercator
Caratteristiche della svolta :
utilizzate per la prima volta le coordinate
geografiche e le proiezioni matematiche su fonti
moderne selezionate criticamente.
Mercator sviluppa un particolare tipo di
proiezione (detta conforme) dove la scala resta
la stessa in tutte le direzioni, a partire da ogni
punto segnato sulla carta. Paralleli e meridiani
si intersecano ad angolo retto. Essa gode di una
importante proprietà: non c’è deformazione
angolare.
Terza svolta nella cartografia
alla fine del ‘700 :
aumentano gli interessi politici ed economici
nascono le proiezioni equivalenti ed equidistanti
vengono perfezionati i precedenti strumenti di
misurazione
la cartografia diviene una scienza a sé stante,
acquistando autonomia
vengono stabilite nuove convenzioni
Mappa del polo sud
di Philippe Bauche (1780)
Simbologia
Le scale
Rappresentazioni dello
sviluppo altimetrico
Carta tematica con legenda
Le carte oggi …
… sono specializzate a seconda
della loro funzione e utilizzano
simbologie molto differenti
Esempio di carta meteorologica
Telerilevamento
Il telerilevamento è prodotto da
sistemi di rilevazione a distanza che ottengono
informazioni su oggetti senza un contatto
diretto, tramite fotografie o semplici dati.
Le rilevazioni possono essere :
fotografie aeree (con varie tecniche);
rilevazioni radar (strumenti che inviano impulsi
di energia verso il suolo e registrano quanta
parte di essa viene rimandata indietro);
immagini digitali da satelliti.
Rilevazione radar
della zona archeologica del Mar Morto
(Israele)
Le immagini satellitari
sono inviate a terra digitalizzate, cioè suddivise
in piccolissimi quadrati, ognuno dei quali è
detto pixel. Più è grande il numero dei pixel,
migliore è la qualità dell’immagine.
Rilevazioni satellitari
Roma
Rilevazioni satellitari
La grande
muraglia cinese
Rilevazioni satellitari
Berlino
Le orbite dei satelliti che inviano
immagini terrestri si dividono in :
geostazionarie (a 3600 km)
polari (a 900 km).
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Storia della cartografia