INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN residenti nel Comune di Roma Gennaio - Settembre 2006 presentazione a cura di Barbara Menghi(°) e Flavia Luchino(*) (°) Comune di Roma Ufficio di Statistica Servizio Studi Socio Economici (*) Con la collaborazione del gruppo di ricerca sociosanitaria www.conosciamocimeglio.it AIPD Sezione di Roma Fondazione Italiana verso il Futuro Gruppo Siblings, Fratelli e Sorelle di Persone con sindrome di Down e altre disabilità PERCHE’ QUESTA RICERCA Nel 2004 il Comune di Roma ha ricevuto una richiesta di informazioni sulla consistenza numerica, le condizioni di vita e l’utilizzazione dei servizi delle persone con SD, proveniente da alcuni familiari e persone coinvolte nel problema. L’Ufficio di Statistica non possedeva dati di questo tipo, e si è posto alcuni obiettivi. Obiettivi conoscitivi raccogliere informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche delle persone con sindrome di Down conoscere le condizioni di vita delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie far emergere le risorse e i limiti incontrati nella vita quotidiana. Obiettivi strategici fornire informazioni utili a rendere più efficaci gli interventi dell’Amministrazione sensibilizzare il contesto sociale in cui le persone con SD vivono, per fare si che nessuno si senta “isolato” nella propria condizione di difficoltà LImiti SUperabili - LISU con la speranza che l’acronimo creato per questa ricerca sia la strada per il futuro: LImiti SUperabili - LISU GRUPPO DI RICERCA Il percorso di ricerca ha visto la collaborazione di diversi soggetti, con il Comune di Roma: Università Organizzazioni di persone con sindrome di Down confluenti nel sito di ricerca socio-sanitaria www.conosciamocimeglio.it Medici ed esperti nel settore Volontari di servizio civile laureati e laureandi in statistica e sociologia FASI DELLA RICERCA 1° Fase : pre-analisi e progettazione o o o Individuare l’oggetto di studio Pianificare la metodologia dell’indagine Definire lo strumento di rilevazione 2° Fase : esecutiva o Lavoro capillare sul territorio per la raccolta dati 3° Fase : sistematizzazione e analisi dei dati o Elaborazione e stesura dei risultati (che prevede ulteriori analisi sulla base di richieste specifiche) TEMPI DELL’INDAGINE Settembre 2004 - Dicembre 2005 pre-analisi e progettazione (1° fase) Gennaio 2006 - Settembre 2006 raccolta dati (2° fase) Settembre 2006 - Settembre 2007 elaborazione e stesura dei risultati (3° fase) PRESENTAZIONE dei RISULTATI La ricerca è stata presentata in Campidoglio il 10 Settembre 2007 con il titolo di NoiAltri E’ scaricabile dal sito del Comune di Roma http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/P488537847/NoiAltricop.pdf Copie cartacee del volume si posso richiedere a : Barbara Menghi Comune di Roma Ufficio di Statistica Servizio Studi Socio-Economici Via della Greca, 5 00186 Roma tel. 06.6710.6989 RITORNO DELLE INFORMAZIONI Tutti i 3.016 medici coinvolti hanno ricevuto l’informazione su come scaricare o richiedere il volume dei risultati. Inoltre, sulla stessa lettera inviata dal Comune di Roma a tutti i medici convenzionati, è stata inserita una finestra dove l’AIPDSezione di Roma ha comunicato gli indirizzi utili per contatti e informazioni specifiche, sia per le famiglie che per i medici. COLLETTIVO L’indagine è stata di tipo censuario Persone con sindrome di Down Residenti nel Comune di Roma IL QUESTIONARIO: a chi I questionario era rivolto direttamente alle persone con sindrome di Down, ed è stato compilato con l’aiuto dei familiari, tutori, operatori conviventi o medici curanti. IL QUESTIONARIO: come Il questionario è stato elaborato dall’Ufficio di Statistica del Comune di Roma. Prima di pervenire alla versione definitiva, l’Ufficio di Statistica del Comune di Roma ha coinvolto familiari di persone con SD e operatori del settore, che hanno contribuito, in modo collegiale e condiviso, ad apportare utili correzioni. Il questionario è stato interamente trasferito su supporto informatico in un database costruito in Access IL QUESTIONARIO: cosa Il questionario è strutturato ed è composto da 47 domande E’ articolato nelle seguenti sezioni ed aree tematiche: dati strutturali della persona con sindrome di Down condizioni di salute benessere fisico ed emotivo, attività ed aspetti sociali dati riferiti alla famiglia STRATEGIA di RILEVAZIONE realizzata con la collaborazione dei medici di famiglia, che hanno garantito la privacy, mediando il contatto con tutte le famiglie interessate. Questa strategia è basata sulla considerazione che TUTTI i cittadini residenti sono iscritti ad un medico di famiglia TUTTI i medici di famiglia conoscono senza dubbio, almeno per necessità burocratiche, TUTTI coloro che hanno diritto ad una esenzione per patologia, TUTTE le persone con sindrome di Down hanno l’esenzione per patologia, eccetto forse alcuni nei primi anni di vita. METODOLOGIA di RILEVAZIONE lettera di presentazione dell’iniziativa a tutti i medici di famiglia: 406 pediatri e 2.610 di medicina generale organizzazione per circoscrizioni territoriali dei volontari del servizio civile successivo contatto telefonico con tutti i medici individuazione dei medici con pazienti con SD consegna dei questionari ai medici, che li hanno consegnati in assoluta privacy alle famiglie compilazione dei questionari da parte delle famiglie e riconsegna in busta chiusa al proprio medico ritiro dei questionari compilati da parte dei volontari PUNTI DI FORZA è stata garantita la privacy sono state raggiunte persone con sindrome di Down non coinvolte dalle associazioni il contatto capillare dei medici su tutto il territorio cittadino ha permesso di raggiungere persone più isolate e meno coinvolte dai servizi PUNTI DEBOLI Alcune domande, nonostante il lungo lavoro di preparazione, non erano chiare, e hanno ricevuto alcune risposte non coerenti Non totale disponibilità dei medici a collaborare all’indagine, con conseguente sottostima numerica della popolazione di persone con sindrome di Down Non totale disponibilità delle famiglie a collaborare PRIMA RILEVAZIONE TELEFONICA: RISULTATI Dopo l’invio della lettera di presentazione, una intervista telefonica a tutti i medici (406 pediatri e 2.610 di medicina generale) ha posto la domanda: “presenza o assenza, tra i propri pazienti, di persone con sindrome di Down”. Con questo primo contatto si sono contate 884 persone con SD. PRIMA RACCOLTA QUESTIONARI: RISULTATI Ai medici che hanno risposto di avere in carico persone con SD sono stati recapitati a mano le buste chiuse contenenti il questionario e una lettera di presentazione per le famiglie I medici hanno consegnato e poi ritirato dalle famiglie i questionari compilati e in busta chiusa I questionari compilati e raccolti dai volontari,presso i medici di famiglia, sono stati 374 SOLLECITO ALLA RACCOLTA QUESTIONARI: RISULTATI L’ AIPD-Sezione di Roma, la Fondazione verso il Futuro e Gruppo di fratelli e sorelle di persone con sindrome di Down e altre disabilità, hanno invitato tutti i loro iscritti a compilare e inviare direttamente al Comune di Roma in busta chiusa il questionario, se non già fatto attraverso il medico. Arrivati altri 144 questionari Le persone con sindrome di Down intervistate 518 in totale oltre il 58,6% della popolazione di riferimento rilevata dalla prima indagine telefonica (884) Distribuzione per sesso e classi di età 282 maschi e 236 femmine Femmine 45,6% Maschi 54,4% Classi di età Classi di Età ( numeri assoluti) Maschio Femmina Totale 0-2 12 7 19 3-5 11 13 24 6-10 23 14 37 11-13 17 22 39 14-19 38 24 62 20-24 17 31 48 25-30 25 20 45 31-35 24 23 47 36-40 22 22 44 41-45 20 15 35 46-50 25 17 42 oltre 50 32 19 51 Non risponde: 15 9 24 281 236 517 Totale Età dei genitori al momento della nascita della persona con sindrome di Down Età del genitore fino a 19 20-24 Madre Padre 0,2 7,5 0,2 2,1 25-29 30-34 16,4 24,9 12,7 21,4 35-39 40-44 45 e oltre 24,3 15,8 4,1 25,7 16,2 13,5 6,8 100,0 8,1 100,0 n.r. Totale Dove vivono le persone intervistate Luogo in famiglia Percentuale 88,0 comunità alloggio o casa famiglia 4,1 residenza protetta o istituto 6,9 altra residenza 1,0 Totale 100,0 Municipio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 20 n.r. Totale Distribuzione per Circoscrizioni v.a. % 19 3.7 20 3.9 7 1.4 34 6.6 37 7.1 25 4.8 31 6.0 43 8.3 18 3.5 31 6.0 14 2.7 24 4.6 16 3.1 14 2.7 28 5.4 9 1.7 29 5.6 22 4.2 16 3.1 81 15.6 518 100.0 Patologie ( in %) Sesso Maschio Femmina Totale Cardiopatia congenita 16,6 21,6 19,0 Cardiopatia acquisita 4,6 5,6 5,1 Problemi udito 10,4 11,7 11,0 Problemi vista 49,4 42,9 46,3 Problemi dentizione 46,3 49,8 48,0 Diabete 1,9 2,6 2,2 Tiroide 20,5 31,2 25,5 3,1 5,2 4,1 Dermatologia 25,1 26,0 25,5 Ortopedia 28,6 33,3 30,8 Sovrappeso/Obesità 24,7 37,7 30,8 1,5 0,9 1,2 Neurologia 13,9 11,7 12,9 Psichiatria 11,2 7,8 9,6 Disturbi del comportamento 18,1 13,0 15,7 Nessuna patologia 10,0 6,5 8,4 Celiachia Tumori Controlli di salute Controlli di salute Sesso Maschio Femmina Totale no 25,9 27,5 26,6 sì, in Day Hospital 32,6 36,9 34,6 sì, su prescrizione del medico curante 26,2 27,1 26,6 sì, tramite ricoveri 0,4 0,8 0,6 sì, altro 11,3 4,7 8,3 n.r. 3,5 3,0 3,3 100,0 100,0 100,0 Totale Grado di invalidità riconosciuto 0 10 20 85% 0.4 84% 0.2 80% 1.4 75% 1.7 70% 1.5 in corso di accertamento 1.5 n.r. 40 50 60 70 80 76.4 100% riferimento di legge 30 5.4 11.4 Livello di istruzione Livello di istruzione Totale nessuno 25,1 frequenza scuola elementare 11,5 frequenza scuola media inferiore scuola media inferiore frequenza scuola media superiore 26,7 0,5 16,4 frequenza scuola professionale 9,2 diploma di scuola professionale 3,6 corsi di formazione 4,4 Totale 100,0 Condizioni lavorative Condizione occupazionale Sesso Totale Maschio 10,3 Femmina 10,2 5,2 5,1 5,1 16,0 15,3 15,6 6,6 3,4 5,1 inabile al lavoro 31,5 36,7 33,8 studente/ssa 17,8 18,6 18,2 casalinga/o 0,9 2,8 1,8 altro 1,4 1,1 1,3 10,3 6,8 8,7 100,0 100,0 100,0 occupato in cerca di prima occupazione disoccupato/a in pensione n.r. Totale 10,3 Comunicazione Figura 3.13 Persone con SD per livello di difficoltà nella sfera della comunicazione Farsi capire dagli altri Usare la comunicazione verbale Comprendere la comunicazione verbale 0 completa difficoltà lieve difficoltà 10 20 30 40 grave difficoltà nessuna difficoltà 50 60 70 80 media difficoltà n.r. 90 100 Ascolto di musica e lettura per diletto Figura 3.14 Persone con SD per livello di difficoltà nella sfera cognitiva Ascoltare la musica Ascoltare la lettura Sfogliare libri senza leggerli 0% completa difficoltà 10% 20% grave difficoltà 30% 40% 50% media difficoltà 60% 70% lieve difficoltà 80% 90% 100% nessuna difficoltà n.r. Leggere e scrivere Figura 3. 15 Persone con SD di 6 anni e più per livello di difficoltà nella sfera dell'apprendim ento Scrivere Leggere per diletto Firmare Comprendere ciò che si scrive Comprendere ciò che si legge 0% completa difficoltà 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% grave difficoltà media difficoltà lieve difficoltà nessuna difficoltà n.r. Cura della persona Figura 3.26 Persone con SD per livello di difficoltà nello svolgim ento di attività di cura alla persona Bere Mangiare Svestirsi da solo Vestirsi da solo Uso servizi igienici Igiene quotidiana Completa difficoltà 0% Grave20% difficoltà Nessuna difficoltà Non so 40% Media difficoltà 60% n.r. Lieve difficoltà100% 80% Attività quotidiane Figura 3. 28 Persone con SD per livello di difficoltà nelle attività quotidiane Svolgere attività lavorative fuori casa Svolgere attività domestiche Preparare pasti semplici Usare autonomamente i mezzi pubblici Spostarsi autonomamente 0% Completa difficoltà 10% 20% Grave difficoltà 30% 40% 50% Media difficoltà 60% 70% Lieve difficoltà 80% 90% Non so 100% n.r. Autonomie più complesse 100 80 88.2 72.4 60 40 20 0 66.1 55.4 40.4 24.0 1.5 2.1 Numeri sì 62.3 34.3 28.2 2.9 2.1 2.1 Orologio Denaro no 2.7 1.1 2.3 Telefono non so 54.7 41.5 1.1 2.7 8.4 Pc gioco 0.4 2.9 Pc internet/email n.r. Tempo libero Figura 3 .2 9 Pers one con S D 6 a nni e più per freq uenza con cui s volgono a lcune a t t ivit à dura nt e la s et t im a na Andare al teatro Andare al cinema Uscite con amici Lavori domestici Corsi Attività parrocchiali Studio 0 Spesso 20 Qualche volta 40 Poco 60 Mai 80 Non so 100 n.r. Tempo libero per classi di età Figura 3.30 Pe rso ne co n SD pe r attività svo lte spe sso durante la se ttimana e pe r classi di e tà 70 60 50 40 30 20 10 0 6-10 Studio 11-13 Attività parrocchiali 14-19 Corsi 20-24 25-30 Lavori domestici 31-35 36-40 Uscite con amici 41-45 46-50 Andare al cinema oltre 50 Andare al teatro In compagnia di chi Le numerose tabelle dei risultati presentano i dati disaggregati per singole attività, compagnia e gruppi di età. Risulta evidente che la maggior parte del tempo libero, viene trascorso in famiglia con un ruolo minimo di sostegno esterno I servizi sociali e la Pubblica Amministrazione I servizi sociali e la Pubblica Amministrazione hanno ancora un ruolo troppo marginale nel sostegno alle difficoltà delle persone con SD e delle loro famiglie, che si evidenzia in modo eclatante nell’età adulta. Una presenza più forte dei servizi pubblici è auspicata dalla maggior parte delle persone raggiunte, che esprimono vivo consenso all’iniziativa nella quasi totalità dei casi (90%) Appendice Materiale operativo a disposizione di chi desidera ripercorrere o ripetere l’esperienza sul proprio territorio. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Questionario in forma cartacea e pdf Lettera ai medici dal Comune di Roma Lettera alle famiglie dal Comune di Roma Lettera dal Comune a AIPD-Roma, Fondazione verso il Futuro, Siblings Lettera da AIPD-Roma, Fondazione verso il Futuro, Siblings alle famiglie Lettera spedita dal Comune di Roma ai medici, al termine dell’indagine per ritorno di informazione, con indicazioni delle fonti associative e comunali utili a famiglie ed operatori Volume completo della ricerca, edito dal Comune di Roma Grazie a tutte le famiglie che hanno risposto con fiducia, e la cui fiducia non dobbiamo tradire Purtroppo per motivi di privacy non abbiamo i nomi delle persone coinvolte, che vorremmo citare una ad una, perché sono i veri protagonisti. A loro, uno per uno, va la nostra speranza di essere utili Grazie a tutti i Medici di Famiglia del Servizio Sanitario Nazionale che hanno dimostrato la loro sensibilità e solidarietà . Si sono attivati con grande partecipazione, senza la quale questa ricerca non sarebbe mai stata realizzata Hanno collaborato Alma Andrea medico Girelli Federico fratello Basile Costantina vol.servizio civile Gwiss Alessandro fratello Bertoli Claudio ingegnere Iraci Giulio fratello Bertoli Marta medico Lalli Martina vol.servizio civile Calignano Maria Teresa genitore Langer Arianna medico Catalano Rossella genitore Lo Bianco Luca sociologo Celani Giampaolo genitore Loffredo Gianfranco genitore Contardi Anna ass. sociale Luchino Flavia medico D' Elia Enrico economista Marchese Anna genitore Danesi Patrizia ass. sociale Mastroiacovo Pierpaolo medico Del Bove Antonietta vol.servizio civile Mazotti Stefania psicologa Dell'Orto Maria Grazia medico Melideo Fernanda medico Digilio Maria Cristina medico Menghi Barbara sociologa Diociaiuti Luca medico Meuti Federica vol.servizio civile Falco Raffaellla vol.servizio civile Mirto Paola vol.servizio civile Fermariello Carla sorella Razzano Enzo genitore Ferrazzoli Carla sorella Scala Anna psicologa Ferri Rosa psicologa Serretti Sara medico Francisci Fulvia segretaria AIPD Trillò Maria Edoarda medico Giovannini Enrico economista Zambon Hobart Anna Serena Psicoterapeuta