58° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Assistenza integrata al bambino con sindrome genetica e alla sua famiglia Montecatini, 29 Settembre 2002, San Michele Assistenza integrata ai bambini e agli adolescenti con sindrome Down: un colloquio tra strutture diverse pensando alla loro autonomia nell’età adulta Mastroiacovo P, Diociauti L, Contardi A, Luchino F, Razzano A, Rossodivita A, Scala A Clinica Pediatrica Università Cattolica, Associazione Italiana Persone Down Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Rate and number of DS births in Italy 1930–1999 Expected/natural rates = ISTAT 1930-99 and Bray et al 1998 Observed rate = 6 Italian Registries (Italy North – East ; IMER; Tuscany; Campania; Sicily West; IPIMC) ICBDMS Annual Reports 1980-2001 4 1939 2853/1,030,033 1959 1910/900,97 6 No DS births x 1000 3 1999 1041/537,087 372/537,087 1979 1053/666,62 1.9 /00 Natural rate Observed rate 2 > 35 years > 40 years Estimated ToP 64% 1 0 1930 0.69 21.8 6.7 23.1 6.8 1940 16.8 3.4 1950 15.3 3.7 1960 9.8 2.2 1970 11.2 1.9 1980 15.5 2.4 1990 2000 00 Conclusione  La prevalenza tra i nati della sindrome Down oggigiorno è intorno allo 0.7 per mille (1 su 1.400 nati)  Poiché il 15% delle nascite si verificano in donne oltre i 34 anni  si può stimare che il tasso naturale sarebbe stato dell’ 1.9 per mille  La diminuzione di circa il 60% è attribuibile alle IVG dopo diagnosi prenatale Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute delle persone con sindrome Down  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it 1-year and 5-year-survival rates of DS in 21 studies Author 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Record and Smith, Year No. Country 1948 252 UK 1-y 5-y 44% 40% 1955 Carter, 1951 725 UK 43% 40% 1958 Collmann and Stoller, 1953 729 Australia 53% 49% 1963 Fabia and Drolette, 1959 2421 USA 71% 65% 1970 Baird and Sadovnick, 1967 600 Canada 88% 81% 1987 Fryers and Mackay, 1970 50 UK 1971 1052 Japan 95% 87% 1977 231 Australia 81% 75 % 1979 Frid et al., 1977 219 Sweden 85% - 1999 Malone, 12 13 14 15 18 19 European studies in green Year = mid-year of birth of the studied cohort Mikkelsen et al, Hayes, 1981 366 Australia 88% 81% 1982 917 Italy 84% 76% 1982 278 Denmark 80% 74% 1983 195 Ireland 87% 82% 1997 Leonard et al., 1983 155 Australia 89% 80% 2000 1988 194 Ireland 90% 86% 1997 1989 129 Australia 92% 86% 2000 Castilla et al., 1991 360 S. Am. 74% - 1998 Mastroiacovo et al., 1990 2013 Italy 84% 82% 1999 1994 156 Australia 94% 93% 2000 Nembhard et al., 21 5-y 1990 Leonard et al., 20 1-y 1992 Leonard et al., 17 Year No. Country 1989 Hayes, 1981 149 Australia 97% 89% 1988 Bell et al., Mastroiacovo et al., 16 1981 Mulcahy, 11 83% 77% 1979 Masaki et al., Author 2001 1996 456 USA 92% - 1-year survival rate from 21 studies 1-year 100 90 Survival % 5-year survival rate Rate 5 80 9 6 70 8 10 7 15 11 12 13 14 20 17 16 21 Italy 19 18 4 60 50 40 3 Japan 1 2 US & Can 30 Australia 20 5-years survival European Countries 10 0 1945 South America 1950 1955 1960 1965 1970 1975 Cohort study year 1980 1985 Mid-year of births of the studied cohort 1990 1995 Survival curve in DS 0-18 years Italy n= 1694; Canada n=1337 100 90 DS Canada – Baird 1989; 1952-81 80 75 – 77 % DS Italy – IPIMC 1994; 1978-92 70 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Survival curve for DS (Baird and Sadovnick Hum Genet 82: 291; 1989) Dead by 10y 284 27 13 6 11 9 8 100 % survival at start of age interval 90 80 75° 70 81% at 5-years 60 50 50° 40 30 25° 20 % survival at start of age interval 10 0 0 10 2022 30 Age 40 50 5860 65 70 Expectation of life calculated on Canadian data Expected 60,0 year of life e.g. at 18 years 50,0 50 40,0 40 e.g. at 54 years 30 30,0 20 20,0 10,0 10 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0 0,0 At the age of ……………………… years Conclusione  Nei bambini con sindrome Down la mortalità è diminuita progressivamente negli ultimi 50 anni  Oggigiorno si può stimare che :  solo 1 bambino su 5 con la sindrome Down muoia entro i primi 5 anni di vita  le persone con sindrome Down abbiano una sopravvivenza mediana di 58 anni Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute delle persone con sindrome Down  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Prevalenza nella popolazione  Non esistono indagini attendibili sulla prevalenza nella popolazione della sindrome Down  Tenendo conto dei tassi di prevalenza tra i nati negli ultimi 60 anni e della sopravvivenza costantemente migliorata negli ultimi 50 anni si può stimare che attualmente :  Una persona su 1.800 in Italia, presenti la sindrome Down  In Italia vi siano circa 30.000 persone  Il 55% delle persone con sindrome Down abbia più di 25 anni Promozione della salute Promuovere lo stato di benessere globale del bambino pensando ai suoi bisogni di autonomia di quando diventerà adulto Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute delle persone con sindrome Down  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Analisi dei bisogni Proposte di intervento Bisogni di “salute” principali Riflessioni autori sulla base della propria esperienza Recente indagine qualitativa su 47 famiglie di bambini 0 – 12 anni 10 Bisogni principali 1. Al momento della diagnosi e prima della dimissione dall’ospedale di nascita: • Informazione chiara, completa • Disponibilità all’ascolto e competenza, di tutti gli operatori sanitari coinvolti • Presa in carico da parte del Pediatria di Famiglia Bisogni principali 2. Richiesta di aiuto per un bambino con la sindrome Down Bisogni principali 3. Ampia disponibilità a livello territoriale dei servizi di riabilitazione Bisogni principali 4. La ragnatela La rete assistenziale multidisciplinare, socio – sanitaria, in stretta collaborazione e continuo scambio informativo Bisogni principali 5. La bilancia L’equilibrio dell’intervento, modulato sul “peso” dei problemi del bambino e della sua famiglia e sulle risorse disponibili individuali, familiari e sociali Bisogni principali 6. La visione globale del benessere del bambino e della sua famiglia Bisogni principali 7. Ottimizzare la collaborazione tra Associazioni e Servizi Socio-Sanitari Sistema Socio – sanitario Nazionale Bisogni principali 8. Sviluppare i programmi di inserimento lavorativo e/o ricreativo per adulti Bisogni principali 9. Individuare soluzioni residenziali che soddisfino le esigenze della persona con sindrome Down Bisogni principali 10. Promuovere la ricerca socio-sanitaria sulla efficacia ed efficienza dei servizi e sulla qualità di vita delle persone con sindrome Down Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute delle persone con sindrome Down  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Un esempio di assistenza integrata attuato presso l’AIPD Principi ispiratori di base  Diritto del cittadino ai servizi territoriali  Diritto della persona con sindrome Down a raggiungere il massimo del proprio benessere  Stretta collaborazione tra operatori AIPD – SSN  Coinvolgimento attivo dell’utente nelle varie decisioni Un esempio di assistenza integrata attuato presso l’AIPD Principi ispiratori di base No ad un’assistenza centralizzata, medicalizzata e scarsamente integrata con i servizi territoriali Un esempio di assistenza integrata attuato presso l’AIPD Gli strumenti  Servizio di informazione e consulenza (SIC)  Servizio sociale  Servizio di consulenza legale  Progetto genitori  Osservatorio scolastico  Educazione all’autonomia  Esperienze residenziali  Casaloro Servizio di informazione e consulenza (SIC) Visite di consulenza * Famiglie Neurologo Pediatra Psicologo clinico Genitore Assistente Psicologo sociale cognitivo Consulenza ed informazioni * Operatori socio – sanitari Servizio di informazione e consulenza (SIC) Neurologo Pediatra Psicologo clinico Genitore Assistente Psicologo sociale cognitivo Lavoro in equipe per individuare insieme alla famiglia il miglior percorso assistenziale utilizzando le linee guida raccomandate e le risorse familiari e territoriali Percorso assistenziale H Comunicazione Programma di presa 2° Controllo di in carico 4° controllo di salute salute Nascita Inserimento al nido 3° controllo di salute Inserimento scuola materna 5° controllo di salute PdF 6 mesi 1 anno Inizio riabilitazione 2 anni 3 anni 4 anni Inizio logopedia 1° controllo di salute Sostegno psicologico, interventi socioassistenziali 5 anni 6° controllo di salute Linee guida per i controlli di salute nella sindrome Down (da Down Syndrome Quarterly 1999; 4, modificato) Età in anni Età in mesi 0 6 12 18 24 30 36 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20-29 Intervento Info + Ass 1 Cardiologia 2 O.R.L. 3 Oculistica 4 TSH , T4 5 Odontoiatria Celiachia 6 Programmi educativi Scuola normale Riabilitazione Rx cervicale7 1. Mappa,cons.genetica, incontri gruppo 2. ECG + Ecocardiogramma 3. Audioimpedenzometria 4. Visita specialistica + Ortottica 6. Ab anti-TGA ed EMA 7. In caso di anestesia gen. o sport di contatto 3. ABR od otoemissioni acustiche 4. Riflesso rosso 5. Test di screening neonatale 3. / a seconda della collaborazione 7. Tra 36mm-5aa a seconda della collaborazione Servizio sociale Fornisce ai genitori ed agli operatori consulenze relative a:  Aspetti previdenziali  Aspetti legislativi  Supporto per l’integrazione sociale e lavorativa  Indicazioni per il miglior utilizzo delle strutture pubbliche Servizio di consulenza legale Fornisce ai genitori consulenze sulla normativa riguardante l’handicap psichico. Si avvale della consulenza di :  giudice tutelare  notaio  avvocato  assistente sociale Progetto genitori Incontri mensili a piccoli gruppi tra genitori, con la supervisione di un esperto (pediatra e/o psicologo). per :  confrontarsi  scambiarsi conoscenze  potenziare le proprie risorse Osservatorio scolastico Assistenza e consulenza specifica a genitori, insegnanti ed operatori socio – sanitari sulle tematiche relative a:  Apprendimento scolastico delle persone con SD  Modalità di inserimento scolastico  Sviluppo psicosociale  Ricerche sull’integrazione scolastica delle persone con SD Corso di educazione all’autonomia Corso rivolto ad adolescenti con sindrome Down dai 15 ai 20 anni, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una serie di competenze necessarie per l’inserimento nella vita di tutti i giorni. Al termine del corso vengono organizzate iniziative di autogestione del tempo libero (“Agenzia del tempo libero”) . Esperienze residenziali  Disponibilità di un appartamento dove gruppi di 4-6 ragazzi/e trascorrono il fine settimana insieme ad un operatore dell’associazione.  Disponibilità di una casa vacanze Casaloro Alloggi gestiti dalla Fondazione Verso il Futuro per persone con sindrome Down di varie tipologie, in relazione alle loro caratteristiche individuali. Le abitazioni ospitano persone con sindrome Down :  che desiderano lasciare la dimora familiare  nel momento della perdita dei genitori La “ragnatela assistenziale” … SIC Integrazione scolastica Osserv. scolastico Salute psicofisica Autonomia Informazione Telefono D Sommario  Il contesto epidemiologico  Prevalenza tra i nati ed impatto delle IVG dopo diagnosi prenatale  Mortalità e speranza di vita  Prevalenza nella popolazione  Promozione della salute delle persone con sindrome Down  Analisi dei bisogni  Un esempio di assistenza integrata  Principi di base  Strumenti  La ricerca socio – sanitaria  www.conosciamocimeglio/down.it Una buona assistenza non può fare a meno dell’attività di ricerca Le diverse dimensioni della ricerca Modello di malattia rara con prognosi non favorevole Bisogno di (sperare in….) una terapia specifica Bisogno di • trattamenti sintomatici • migliore qualità di vita • accoglienza socio-sanitaria Ricerca biomedica Ricerca socio-sanitaria Una possibile soluzione per migliorare le nostre conoscenze sullo stato di salute e sulla qualità di vita www.conosciamocimeglio.it www.conosciamocimeglio.it  Collana di siti dedicata alla produzione di conoscenze socio-sanitarie sulle persone con alcune malattie rare,  tramite questionari  con l’obiettivo di per identificare i loro bisogni inevasi e proporre soluzioni innovative per risolverli e migliorare la loro qualità di vita  Questionari, e soprattutto i risultati delle ricerche sono disponibili a chiunque visiti i siti www.conosciamocimeglio.it  Ogni sito è anche un sito informativo, di servizio, di scambio di esperienze  Tentativo organico di costruire tra i ricercatori e le persone con sindromi rare un rapporto continuativo ed interattivo di “ricerca-incontro”  La realizzazione di ogni sito è uno sforzo comune tra associazioni di genitori/pazienti e ricercatori Sindrome Down, Spina bifida, Sindrome Noonan, Febbri periodiche Conclusioni I cittadini, grandi e piccoli, con la sindrome Down rappresentano una realtà, non rara, nella nostra società I loro bisogni cominciano ad essere soddisfatti meglio che nel passato, ma in alcune realtà rimangono ancora inevasi Un possibile modello operativo per migliorare il loro benessere è dare vita a programmi di assistenza integrati, basati su tutte le risorse territoriali disponibili e in collegamento con centri di riferimento regionali o interregionali