L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA ED ILRUOLO DEL CASE MANAGER Bologna, 19 Settembre 2007 Orietta Valentini Articolazione della presentazione 1. Definizione del quadro concettuale di riferimento: Definizione di Educazione Necessità e Finalità dell’Educazione Processo e Metodo 2. Ruolo del Case Manager : opportunità strumenti “Su 5 pazienti cronici, solo uno o due, seguono correttamente le prescrizioni del medico. La grande maggioranza adotta una propria “versione” della terapia e ha delle idee in proposito che non confesserà mai al curante”. Sbagliano, ma è proprio tutta colpa loro? ( J.P. Assal -1999) Perché una prescrizione non viene seguita? “La terapia di un paziente cronico richiede una serie di comportamenti che incide su tutti gli aspetti della vita di una persona: lavoro, amici, tempo libero, abitudini alimentari e stile di vita. Al paziente cronico il medico proibisce mille attività, ne impone cento altre. “Chiede di prendere a orari definiti decine di pillole al giorno…E questo ogni giorno per tutta la vita. Il medico fa bene, ma fa presto a scrivere su un foglio: faccia quattro controlli della glicemia e tre insuline al giorno” ( J.P. Assal) Educazione Terapeutica… “..dovrebbe permettere al paziente di acquisire e mantenere le capacità e le competenze che lo aiutano a vivere in maniera ottimale con la sua malattia….E’ finalizzata ad aiutare il paziente e al sua famiglia a comprendere la natura della malattia e dei trattamenti, a collaborare attivamente alla realizzazione del percorso terapeutico e a prendersi cura del proprio stato di salute, per mantenere e migliorare la propria qualità di vita” (O.M.S. – 1998) INFORMAZIONE ____ ____________ •Passiva •Incentrata su chi la fornisce EDUCAZIONE TERAPEUTICA Processo Centrato su colui che apprende Educazione Terapeutica Contenuti complessi Educazione alla salute Si rivolge ai pazienti e alle persona risorsa Prevenzione 2° e 3° -messaggio semplice -Azioni di sensibilizzazione e comunicazione -Popolazione -Prevenzione 1° Origine della necessità: • Aumento durata vita •Aumento persone con patologie croniche •Aumento persone con polipatologie •Capacità decisionali conferite al malato •Pazienti come “produttori di salute” Finalità: Migliorare la qualità di vita Valorizzare le risorse del paziente e il loro ruolo Incrementare il controllo delle condizioni cliniche Aumentare l’adesione al trattamento Ridurre il numero delle ospedalizzazioni Ridurre il consumo dei farmaci Sviluppare un modello centrato sul paziente Promuovere un utilizzo più razionale dei Servizi Ottimizzare i tempi di gestione dell’assistenza Migliorare la qualità del servizio Favorire relazioni tra i curanti Produrre un effetto terapeutico aggiuntivo Criteri raccomandati • È un PROCESSO di apprendimento SISTEMATICO e centrato SUL paziente • È parte INTEGRANTE del trattamento e assistenza • Riguarda la vita quotidiana del paziente • È un processo CONTINUO • Deve essere STRUTTURATA , ORGANIZZATA • E’ MULTIPROFESSIONALE • Comprende una VALUTAZIONE • E’ impartita da operatori FORMATI METODO Identificazione dei bisogni Diagnosi educativa Valutazione Negoziazione degli obiettivi (Contratto) Apprendimento da parte del paziente Approccio al malato CENTRATO SUL CURANTE • Compliance • Aderenza • Pianificazione per il pz • Cambio di comportamento • Pz passivo • Dipendenza • Bisogni fissati dal curante • paziente CENTRATO SUL PAZIENTE Autonomia Partecipazione del pz Pianificazione con il pz Piena responsabilizzazione Pz attivo Indipendenza Bisogni definiti dal pz cliente Da: Fahrenfort M. , 1997, modificato Contesti • • • • Ospedaliero Non ospedaliero Ambulatoriale Extra ospedaliero IN FORMA INTEGRATA IL CASE MANAGER 1. Promuovere, elaborare, applicare e valutare programmi di Educazione Terapeutica a) ideare, pianificare e realizzare da solo attività di educazione al paziente IN TE RVE N TO D I E D U CAZION E TE RAP E U TICA P E R LA GE S TION E D E L CATE TE RE VAS CICALE D E S TIN ATAR I:P a olo Rossi e Ma r ia Bia n ch i (m oglie) OB IE TTIVO:Acqu isir e ca pa cit à di con t r ollo e m a n u a lit à su l ca t et er e vescica le Obiet t ivi specifici Con t en u t i Met odo St r u m en t i Obiet t ivi r a ggiu n t i 1- la Sig,r a -Tecn ica di si no Bia n ch i deve u t ilizzo del dim ost r a r e di sa cch et t o da let t o effet t u a r e Lezion e E len co di X cor r et t a m en t e il -Tecn ica di fr on t a le n or m e ca m bio del u t ilizzo del Sim u la zio sa cch et t o di sa cch et t o da ne (vedi r a ccolt a u r in e ga m ba (vedi ch eck list ) -Com e t en er e il ca t et er e ch iu so 2-i dest in a t a r i devon o r icon oscer e t u t t e le r a ccom a n da zion i a t t e a d evit a r e le com plica n ze 3-i dest in a t a r i devon o in dividu a r e a ch i r ivolger si in t u t t i i pr oblem i illu st r a t i n ell’opu scolo in for m a t ivo All. 1 Rin for zo edu ca t ivo da t a fir m a 17/1/04 A. Ta dei ch eck list ) All. 3 Ra ccom a n da zion i per evit a r e in fezion i u r in a r ie Lezion e Ra ccom a n da zion i fr on t a le per e evit a r e da n n i a ll’a ppa r a t o u r in a r io E len co di n or m e X 17/1/04 A.Ta dei X 17/1/04 A: Ta dei All. 2 -F u or iu scit a a cciden t a le del ca t et er e -Va r ia zion e del color e delle u r in e -Assen za di u r in e a ll’in t er n o del sa cch et t o Lezion e fr on t a le Opu scolo in for m a t ivo IL CASE MANAGER b) Progettare e organizzare programmi di educazione del paziente integrati con e nei diversi contesti di cura c) Assicurare il follow-up dei programmi d) Aiutare le équipe a identificare/ricercare un livello organizzativo di integrazione IL CASE MANAGER e) Assicurare la coerenza tra l’educazione terapeutica dei pazienti, le cure e gli interventi dei diversi professionisti della salute IL CASE MANAGER 2. Organizza e costruisce strumenti comuni per favorire e facilitare gli interventi dell’équipe in ambito educativo, la valutazione e la ricerca CARTELLA EDUCATIVA IL CASE MANAGER 3. applicare, sperimentare e valutare metodi di apprendimento 4. Costruire strumenti pedagogici IL CASE MANAGER 5. Formare “educatori” 6. Sensibilizzare i colleghi, gli studenti e promuovere una attenta politica di educazione del paziente nell’assistenza IL CASE MANAGER 7. Promuovere e condurre ricerche nel campo dell’educazione terapeutica 8. Pianificare un sistema di valutazione a) Identificare criteri e standard necessari per valutare i risultati attesi dell’assistenza ai pazienti e la qualità dei processi educativi b) Promuovere e realizzare valutazioni da parte del paziente sul programma VALUTAZIONE DI APPRENDIM ENTO OBIETTIVI CONTENUTI METODI STRUMENTI D A T A F I I R n M f A D A T A descrivere il normale processo di deglutizione e le modalità di insorgenza dei problemi che lo ostacolano. Il processo di deglutizione. Lezione frontale Discussione. Identificare i problemi di disfagia. Cosa è la disfagia, i suoi problemi, sintomi e segni. Conoscere l'importanza di rivolgersi a personale specializzato in presenza di problemi o sintomo sospetto. Quando rivolgersi al medico Lezione frontale o personale competente. Discussione. Lezione frontale Videocassetta, televisione STRUM ENTI Quiz a risposta multipla Videocassetta, televisione Elenco di sintomi,s egni,probl emi. Videocassetta. Televisione Griglia con problemi e sintomi. Titolo: quan P E R F O R M A N C E OBV RAGGIUNT O () sì () no 100% 100% () sì () no () sì () no 100% do andare dal medico. Utilizzare comportamenti Comportamenti facilitanti facilitanti l'alimentazione l'alimentazione dell'utente dell'utente disfagico. disfagico. Lezione frontale Simulazione. Videocassetta. televisione. Depliant. Identificare quali sono gli L'alimentazione nella alimenti da evitare e persona disfagica; quali permessi. modificazioni della consistenza degli alimenti utilizzando l'addensante. Descrivere le situazioni Situazioni stressanti per che possono provocare l'utente disfagico. stress e i mezzi disponibili per affrontarlo . Mostrare suggerimenti Suggerimenti per servire il per servire il cibo. cibo. Lezione frontale. Discussione Simulazione Videocassetta. Televisione. Lezione frontale. Discussione Simulazione Depliant. Lezione frontale. Discussione Simulazione Videocassetta. Simulazio ne. () sì () no 100% Elenco predefinito () sì () no 100% Intervista strutturata () sì () no 100% Simulazio ne. () sì () no 100% R I N F O R Z O e / o D I S C U S S I O N E F I R M A I n f IL CASE MANAGER c) Promuovere analisi e valutazioni sull’intero percorso del paziente analizzando gli scostamenti da quanto prefissato generati da ritardi dovuti al piano di educazione IL CASE MANAGER 9. Facilitare la comunicazione e l’integrazione tra i vari membri del team interdisciplinare “Gli unici limiti a quanto si può fare, sono i limiti che tu imponi alla tua immaginazione…” (Anonimo)