PLACENTA e MEMBRANE FETALI
Durante la prima settimana di sviluppo l’embrione riceve nutrimento ed elimina prodotti di
rifiuto per semplice diffusione
La crescita dell’embrione rende presto indispensabile un più efficiente sistema di scambio
CIRCOLAZIONE UTEROPLACENTARE
Corion
Amnios
Sacco vitellino
MEMBRANE FETALI e PLACENTA
Allantoide
Separano il feto dall’endometrio
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PLACENTA e MEMBRANE FETALI
• Le membrane fetali si sviluppano dallo zigote ma non partecipano alla formazione
dell’embrione o del feto, ad eccezione di una certa parte del sacco vitellino e dell’allantoide
• La placenta è l’organo che permette gli scambi metabolici fra la madre ed il feto.
• È costituita da :
- una parte materna e
- una parte fetale
FUNZIONI:
• Protezione
• Nutrizione
• Respirazione
• Escrezione
• Produzione di ormoni
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• Poco dopo la nascita di un bambino, placenta e membrane fetali vengono espulse dall’utero
PLACENTA
PLACENTA PRIMITIVA
PLACENTA DEFINITIVA
II settimana di sviluppo
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Nutrizione istotrofica
Nutrizione emotrofica
CIRCOLAZIONE UTEROPLACENTARE
Inizio 9° giorno
sinciziotrofoblasto
Villi primari
11°-13° giorno
Stroma connettivale
citotrofoblasto
Villi secondari
15° giorno
capillari
Villi terziari
21° giorno
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capillari materni
decidua basale
citotrofoblasto
sinciziotrofoblasto
decidua basale
villo primario
villo secondario
villo terziario
decidua capsulare
decidua basale
villi ancoranti
disco
trofoblastico
sinciziotrofoblasto
decidua
parietale
decidua basale
spazio intervilloso
villi fluttuanti
decidua
capsulare
disco corionico
villi coriali
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decidua basale
corion
frondoso
villi coriali
decidua capsulare
II mese
corion liscio
cavità amniotica
cavità uterina
III mese
PLACENTA
DEFINITIVA
IV mese
6
7
4 settimane
villi di primo ordine
della placenta definitiva
placenta
cordone
ombelicale
primitivo
membrana
amniocorionic
decidua vera
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III mese
PIASTRA BASALE
spazio
intervilloso
vil
cor
Gettone
trofoblastico
villo
mesenchimale
PIASTRA CORIALE
villo intermedio
immaturo
villo intermedio
maturo
villi terminali
villo principale
terziario
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disco corionico
villo
spazio intervilloso
strato compatto
della decidua
strato spongioso della decidua
MIOMETRIO
COTILEDONI MATERNI
decidua basale
setto deciduale
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Diametro circa 15-20 cm
Spessore circa 3 cm
Peso 500-600 gr
PLACENTA
A TERMINE
Superficie materna della
placenta a termine
COTILEDONI
MATERNI
Superficie fetale della placenta a termine
cordone
ombelicale
decidua basale spongiosa
membrana corionamniotica
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La placenta umana è classificata come emocoriale perché è composta
esclusivamente da tessuti fetali
sangue fetale
endotelio
tessuto connettivo
citotrofoblasto
sinciziotrofoblasto
sangue materno
Struttura della membrana
placentare primitiva
– 3° settimana – 6° mese -
Struttura della membrana
placentare definitiva
– dal 6° mese -
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Verso la fine della gravidanza, il sangue materno contenuto nella
placenta ha un volume di circa 150 ml e viene ricambiato 3 o 4 volte/m
arterie ombelicali
(48 mm Hg)
spazio intervilloso
(10 mm di Hg)
vena ombelicale
(24 mm Hg)
piastra
corionica
(30 mm Hg)
setto
placentare
gravidanza, decidua
basale
Alla fine della
la superficie complessiva
dei villi coriali è di circa
10-12 m2
(8 mm Hg)
vene
uterine
arterie (70-80 mm Hg)
spirali
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Prodotti di rifiuto
Spazio intervilloso
Vene
endometriali
Arterie spirali
endometriali
Ossigeno e nutrienti
Droghe
Anticorpi
Batteri
Virus
Farmaci
Alcool
Rosolia
Herpes
Citomegalovirus
HIV
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Corpo luteo
gravidico
Placenta
Estrogeni:
Estriolo
HCG
Estrone
progesterone
estradiolo
estrogeni
HPL
Neuroipofisi
Ossitocina
Rilassamento della cervice
Relassina
Stimola l’aumento della sintesi di
prostaglandine in situ
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Prostaglandine
Inizio dell’attività delle contrazioni