PROGETTO CONTINUITA’ TRA
SCUOLA PRIMARIA
E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
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Aggiornamento per insegnanti di
Religione cattolica
Scuola primaria “G. Ancillotto”
San Donà di Piave
11 Settembre 2012
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“Natura non facit saltus”
affermava Leibniz…
Ma per noi, dopo anni di studio e ricerche in cui
- è stato detto tutto e il contrario di tutto
- la didattica ha avuto l’illusione di realizzarsi attraverso la tecnologia,dimenticando
il bambino in carne ed ossa
- l’insegnante è stato presentato a volte come un “regista”, altre come un
determinante esempio di modellamento
- E’ PROPRIO SCONTATO CHE LA NATURA NON FA SALTI?
- E’ PROPRIO SCONTATO CHE L’APPRENDIMENTO PROCEDE IN MODO REGOLARE E
SISTEMATICO SEGUENDO LA NATURA?
- COSA FA UN INSEGNANTE COME REGISTA ESTERNO RISPETTO ALLA NATURA?
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Oggi , noi, insegnanti di esperienza pluriennale,
sempre più proiettati verso il futuro e… la
pensione, sempre meno sollecitati da insegnanti
giovani…
• CHE COSA POSSIAMO ANCORA IMPARARE DA
QUELLO CHE CI PROPONE IL MINISTERO SULLA
CONTINUITA’?
• CHE COSA POSSIAMO ANCORA DIRE IN BASE
ALLE NOSTRE ESPERIENZE DI CONTINUITA’?
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CONTINUITA’ OGGI…
• LA CONTINUITA’ NON E’ PIU’
UNA NOVITA’
• LA CONTINUITA’ E’ UN
OBBLIGO DI LEGGE
• LA CONTINUITA’E’…
LA SPADA DI DAMOCLE CHE
INCOMBE SU DI NOI SPESSO
CONCENTRATA NEL PERIODO
DICEMBRE/GENNAIO,
QUANDO SI APRONO LE
ISCRIZIONI ALL’ORDINE DI
SCUOLA SUCCESSIVO?
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GLI INSEGNANTI COME VEDONO LA
CONTINUITA’?
1. Sappiamo che si deve fare (e la scuola primaria è presa tra
l’incudine della scuola dell’infanzia ed il martello della
scuola secondaria di 1° grado)
2. Siamo convinti che sia importante sul piano psicologico
per ogni alunno
3. Abbiamo esperienze varie in merito alla collaborazione
con i colleghi dell’ordine di scuola inferiore/superiore
4. A volte siamo trattati da “attori” del processo,altre volte
da semplici esecutori…
…non sarebbe finita qui…
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COME SUPERARE IL “DOVERE” DELLA
CONTINUITA’?
RIPRENDENDO IL SUO SPIRITO PIU’ VERO,
DALL’INTERNO, PER RIAPPROPRIARCI,
CON CAPACITA’ CRITICA E RESPONSABILE:
• DELL’ESPERIENZA (ci conferma che la continuità è
un bene per l’alunno e per noi insegnanti)
• DELLA NOSTRA PROFESSIONALITA’ (ci richiama
alla serietà nel lavoro, alla collaborazione in
equipe, fondate sulla stima tra docenti, anche di
diversi ordini di scuola)
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OTTEMPERANDO COSI’ ALLE
LEGGI
• LA CONTINUITA’ E’ IL FILO CONDUTTORE
delle Indicazioni Nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione, a norma dell’art.1, comma 4
del Decreto Presidente Repubblica 20
marzo 2009, n.89, secondo i criteri indicati
nella C.M. N.31 DEL 18/04/2012 del
Ministro Francesco Profumo
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La realtà stessa degli Istituti Comprensivi, che sono
l’80% delle istituzioni scolastiche del primo ciclo
dell’istruzione, ci porta implicitamente a pensare e a
costruire in continuità, impegnandoci tutti nella crescita
professionale
La continuità si pone sotto il tetto dell’autonomia scolastica,
autonomia che va intesa e realizzata come:
 Responsabilità personale e collettiva dei docenti
 Disponibilità al dialogo tra insegnanti dei diversi ordini di scuola
 Impegno alla ricerca di pratiche didattiche nuove
 Apertura ai diversi ambienti di apprendimento
 Gestione ed autovalutazione critica del proprio lavoro
PER DARE AI NOSTRI ALUNNI SOLIDE COMPETENZE, IN UNO SFONDO
DI ACCOGLIENZA ED INCLUSIONE PER TUTTI
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IL “CORE CURRICULUM” di cui parla il Ministro Profumo deve
guardare alle cose essenziali, quelle che contano nella formazione
dei ragazzi di oggi, proiettati in un mondo ancora sconosciuto
-Riconoscendo innanzitutto la dimensione della persona che si sta
formando (piano spirituale, etico e religioso)
-Accanto alla dimensione delle competenze (padronanza della
lingua italiana; capacità di argomentare e di risolvere problemi;
l’incontro con il nostro patrimonio artistico ed ambientale; le
competenze digitali)
E’ UNA SFIDA VERSO L’ APPRENDIMENTO PERMANENTE
-per noi
-per i nostri alunni
Come ha sempre sostenuto il Prof.Guidolin dell’Univ. di
Padova!
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UNA SCUOLA CHE PROPONE UN
NUOVO UMANESIMO
mettendo in relazione equilibrata
MICROCOSMO
PERSONALE
MACROCOSMO
DELL’UMANITA’ E
DEL PIANETA
CONSIDERANDO LA PERENNE RECIPROCA INFLUENZA TRA
MONDO-PERSONA E PERSONA-SORTI DEL MONDO E DELL’UMANITA’
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COSA CI E’ CHIESTO DI FARE, ALLORA?
Di “entrare in gioco”, proprio a partire dal testo
delle Indicazioni nazionali 2012, facendo
prevalere
• Curiosità e gusto della
ricerca e
dell’innovazione
metodologica
• L’accettazione della
provocazione a
misurarsi con gli
obiettivi degli
apprendimenti
PER UN APPRENDIMENTO PERMANENTE, NOSTRO E DEI NOSTRI
ALLIEVI
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Perche’ siamo convinti che la scuola è
un’opportunità aperta a tutti
Perché tutti possano realizzare la propria
identità, autonomia, appropriandosi di
competenze
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ALLORA
il progetto continuità
si integra a pieno titolo
nel comporsi e
consolidarsi del puzzle
degli apprendimenti
- accettando e
valorizzando:
diversità,discontinuità,
incongruenze,
imprevisti
- senza i quali non può
realizzarsi un
apprendimento
integrato con la vita
diversità
incongruenze
imprevisti
discontinuità
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LA CONTINUITA’ IN 2 DIREZIONI
In una lettura VERTICALE O
DIACRONICA
è l’evoluzione progressiva dal
passato al presente, protesa al
futuro
futuro
In una lettura ORIZZONTALE O
SINCRONICA
è l’integrarsi quotidiano con il territorio
e la comunità circostante
•Stimoli e
sollecitazio
ni
dall’extra
scuola
Riflessioni
valutazioni e
proposte
della scuola
Assestamenti
reciproci
•Confronto :
dialogo e
discussione
•Elaborazi
one di
percorsi
condivisi
Realizzazion
e dei
progetti
Verifiche e
valutazioni
comuni
•Verifiche e
valutazioni
interne
presente
passato
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La continuita’ orizzontale
Con la comunità/società
locale
•
•
•
Con le altre scuole (progetti in rete,…)
Con la parrocchia (catechismo, sagra,…)
Con gruppi, associazioni,… (proposte di
collaborazioni su progetti esterni alla
scuola)
Con il territorio
•
•
•
Con ambiente geografico
Con testimonianze storiche del
passato (museo, fonti materiali, …)
Con mondo produttivo locale
(artigianato, industria,…)
E’ essenziale per
•raggiungere gli obiettivi di una programmazione
• avviare a chiarire la propria identità ( riflettere e filosofare, …)
•Avere stima dell’identità altrui
•Sviluppare competenze fondamentali per la vita (leggere, scrivere, far di conto,
studiare e risolvere problemi,…)
•Sperimentare attitudini e passioni (le capacità di “fare” per esprimersi e realizzare
progetti concreti)
•Dare e ricevere suggerimenti da altri sui percorsi fatti
•Migliorarsi accettando fallimenti,fatiche e sfide
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ALCUNI ESEMPI DI CONTINUITA’
ORIZZONTALE
Con le associazioni: “Ziogando inte a
strada”
Con le parrocchie: “Visita e studio
delle vetrate del Duomo”
•
•
•
•
•
•
E’ stata proposta dall’Associazione alla
scuola
Inizialmente come partecipazione libera
a “fruizione” della scuola
Successivamente come collaborazione
attiva
Poi con il coinvolgimento di
esperti/genitori
E’ stata integrata con la progettazione
educativa/didattica come proposta
formativa nel POF
•
•
•
E’ stato creato un percorso didattico in
collaborazione col Prof. Duilio Franzoi
Si sono conosciute da vicino le vetrate
del Duomo di San Donà
E’ stato fatto uno studio sulle vetrate in
generale con interventi dell’esperto in
classe
Sono state progettate delle vetrate in
carta velina per abbellire la scuola a
Natale
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Continuità con altre comunità locali
Progetto conoscenza di altre
religioni
•
•
•
•
•
•
Nel mese di marzo sono iniziati i contatti con il Pope
della chiesa Ortodossa rumena presente da qualche
anno a San Donà
Sono stati precisati i termini della visita,
finalizzandola (obiettivi) alla conoscenza ed al
dialogo interreligioso
I bambini sono stati “istruiti” sulla religione
ortodossa (come previsto nella progettazione
didattica),preparando poi le domande dell’intervista
L’incontro-intervista è stato concordato con debito
tempo ed ha impegnato due ore;hanno partecipato
anche due genitori, come accompagnatori ed alcuni
fedeli della comunità ortodossa
L’esperienza è stata estremamente interessante per
lo spessore culturale e la freschezza nel dialogo con
i bambini.
La valutazione fatta in classe ha dimostrato
l’importanza di una seria e rispettosa conoscenza
delle religioni a noi più vicine
Cari fratelli della Chiesa
Ortodossa di San Donà…
vi ringraziamo di cuore per la disponibilità data lunedì 8 aprile. In
classe ne abbiamo riparlato, raccogliendo tante belle
impressioni ed osservazioni. Siamo stati colpiti dal fatto che
voi, come noi siete aperti ad un dialogo sincero, che dimostra
grande rispetto e profonda stima. Ancora grazie per il gradito
rinfresco della signora Anna: è un gesto di profonda ospitalità
che ha sorpreso tutti.
E’ un grande bene che i bambini possano toccare con mano una
realtà religiosa come la vostra,vicina nello spazio , sorella
della nostra fede cattolica. Speriamo che mettendo in
evidenza quello che ci unisce come credenti in Maria, in Gesù
Cristo e nella Sua Resurrezione possiamo percorrere ancora
altri tratti di strada insieme.
Con stima ed affetto I BAMBINI DELLA CLASSE V A DELLA SCUOLA
PRIMARIA “FORTE ‘48” (con la maestra Patrizia)
P.S. Grazie mille per le foto. Stiamo sistemandole con alcune
spiegazioni, per inserirle nel sito del nostro Istituto Scolastico
“Romolo Onor”.
Grazie a tutti: a Padre Florin, ad Oleg, alla signora Anna al vostro
amico …con la barba del quale ci sfugge il nome.
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Continuità con il territorio
Progetti in collaborazione con il museo
della bonifica
•
Sono sempre proposti a pacchetti da
dalla direzione del museo, su temi
facilmente agganciabili dalle scuole : i
mestieri di una volta, gli antichi
Veneti…
Progetto presepi
Si partecipa visitando i presepi allestiti in
diversi luoghi della , seguendo
l’itinerario proposto dai volontari
ASTEA, dal gruppo “Amici del
presepio”, in collaborazione con
l’assessorato alla cultura del comune
di San Donà
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ANCORA CONTINUITA’ CON IL
TERRITORIO
•
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Progetti di visite a mostre a tema
culturale/artistico/storico/geografico /… allestite in
città e fuori città a cura di enti diversi:
Presepi (a cura dell’Oratorio don Bosco insieme
alla compagnia del Presepio)
Eucaristia (a cura del Circolo San Domenico di
Mussetta…
Biennale d’arte di Venezia, biennale d’arte del
bambino di Treviso
Siti archeologici di Noventa di Piave, Concordia
Sagittaria e di Altino
Museo diocesano e complesso di San Nicolò a
Treviso
Mostre di altre scuole…
Iniziative di conoscenza del territorio ( a cura
delle Associazioni “Vivilabici” e “Magicabike”,
escursioni a cura dell’Associazione “Il Pendolino”
di Noventa, interventi in classe su richiesta per la
conoscenza della storia locale a cura delle
associazioni “El Solzariol” e “Gruppo Ricerca
Identitaria Linguistica”, …
Va sempre ricordato che la nostra progettazione didattica
deve essere LUNGIMIRANTE, cioè aperta cioè
avveduta, mai troppo rigida, in modo da poter
recepire con elasticità le proposte più interessanti
del territorio, che come abbiamo visto in questi
ultimi tempi, arrivano anche ben oltre il periodo di
progettazione iniziale!!
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Con il territorio - Diocesi di Treviso