A cura della classe IIC IL DIRITTO ATTRAVERSO LA STORIA • Il diritto è stato fondamentale nella storia, infatti fu protagonista di molte contestazioni e assemblee internazionali. LE CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA L’ANTICA GRECIA L’ANTICA ROMA IL MEDIOEVO CRETA ATENE SPARTA Sparta Sparta era l’unica polis greca a trattare le donne con gli stessi diritti degli uomini, anche sotto il punto di vista fisico, infatti seguivano allenamenti fisici insieme agli uomini. Creta A Creta vennero incise molte leggi, riguardanti i diritti che un uomo doveva avere, su delle tavole marmoree ancora oggi ammirabili. Atene Nell’agorà ateniese, dove si discuteva delle nuove leggi o delle varie cause, potevano partecipare solo gli uomini adulti, escludendo donne, schiavi e forestieri, un segno di discriminazione molto antico. Tuttavia nella Grecia del Peloponneso il cittadino, di qualsiasi sesso o rango sociale, era considerato “attivo”, poiché, poteva liberamente formulare e mettere in discussione diritti e leggi. L’antica Roma I Romani attingono dai Greci la teoria del “cittadino libero”, passando da una Monarchia ad una Repubblica. Tuttavia, in base al loro sistema scalare, lasciarono dei privilegi solo ai cittadini romani, come il suffragio, a seguire vi erano: i cittadini senza suffragio (civitates), gli alleati (socii, ai quali imponevano solo la fedeltà nelle loro richieste) e i provinciali. Solo nel 212 d.C., con l’editto di Caracalla e dopo le guerre sociali, la cittadinanza fu estesa a tutti i cittadini liberi. Ricordiamo inoltre che alla base della giurisprudenza occidentale vi è proprio il Corpus Iuris dell’imperatore Giustiniano, nel quale si affermava che, da quel momento in avanti, il diritto doveva diventare un tutt’uno con il cittadino. SUMERI BABILONESI PERSIANI I Sumeri Ur-Nammu (2050 a.C.) emana il primo codice legale. I Babilonesi Hammurabi scrive il suo codice legale (1780 a.C.) sul basalto proprio per indicare la durezza delle sue leggi. I Persiani Ciro il Grande (VI sec. a.C.) scrive la prima reale lista dei diritti, inoltre rimanda in Palestina gli Ebrei deportati tempo prima da Nabucodonosor con il solo incarico di ricostruire il loro tempio. Viene così affermata la libertà religiosa e abolita la schiavitù. Il Medioevo Nel Medioevo arriva il declino del diritto romano con il conseguente sviluppo di quello germanico, infatti, nel feudalesimo, l’imperatore concedeva “diritti privati” tramite rapporti stretti col proprio vassallo. Tuttavia rimaneva un piccolo stralcio del diritto romano attraverso il Corpus Iurius, ma veniva solo studiato e non applicato alle cause. Ricordiamo inoltre che con Carlo Magno nasce il diritto all’istruzione , poiché fù lui stesso il creatore della scuola pubblica. LA COSTITUZIONE TUTELA I DIRITTI • La Costituzione italiana tutela i diritti della persona. • Abbiamo esaminato i primi 12: i principi fondamentali. Grazie all’articolo 4 della Costituzione della Repubblica Italiana i lavoratori hanno il diritto al lavoro. Per fortuna non è la stessa cosa in America!!!! Tanto io non lavoro comunque… Simpson qui per me vale la stessa cosa quindi pensa a fare bene il tuo lavoro prima che ti licenzi. Ha ragione e quindi dovrei svolgere il mio lavoro con dedizione!!! ESATTAMENTE ! NOOOOOOOO!!! ! Signor Simpson mi parli dell’articolo 5 della Costituzione della Repubblica Italiana!! La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. ………………………… …………………........ ………………………... di cosa staranno parlando?????? Mah… A Francè, ma che stai a dì? Siete tutti uguali davanti alla legge !! Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. Ricorda sempre la Costituzione Italiana: protegge i tuoi diritti e ti insegna i doveri. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Io mi sono battuto per l’unità d’Italia!!! Io ho fatto sì che avessimo una Costituzione e che fossimo una Nazione! Questo oggi è rappresentato anche dalla nostra bandiera! Articolo 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Il diritto valorizza la persona • La persona è tutelata dalla Costituzione. • Ma sappiamo chi è la persona?? un essere razionale dotato di coscienza di sé ed in possesso di una propria identità. Con il termine dignità, si usa riferirsi al sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, la propria onorabilità e di ritenere importante tutelarne la salvaguardia e la conservazione. Per personalità si intende l'insieme delle caratteristiche psichiche e delle modalità comportamentali che definiscono il nucleo delle differenze individuali nella molteplicità dei contesti in cui la condotta umana si sviluppa. La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare il diritto alla libertà individuale, il diritto alla vita, il diritto all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali. Una società è l'insieme organizzato da individui (società umana) che condividono fini e comportamenti e si relazionano congiuntamente per costituire un gruppo o una comunità. • Luigi, Francesca e tutti i collaboratori del SEPM • La professoressa Maria Mascheretti • Il professor Stefano Marchionni • La preside e tutti i professori che hanno collaborato alla realizzazione del progetto • ma soprattutto noi: gli alunni del IIC P.N.I. 07/08 ALUNNI IIC • • • • • • • • • • • • • • • • MICIO BARCIO LEO BUDY ALE HARRY POTTER DOMY SPILLO LUCHINO FEDE TATY BOCIO ILE ALEX MALFO MARY • • • • • • • • • • • • • STEP SUPER MARIO CICCIA PIAQQUADDIO S. REMOLO PAUL DIDDY (S)CARAMELLA BAFFO SCOZZO SEBA DANIELINO FLAFFY MUFFA Liceo Scientifico Statale “Evangelista Torricelli”