Il Bilancio Sociale
di Mandato
del Comune di
Desenzano del
Garda
La metodologia
Dott.ssa Stefania Zerbato
Partner P.A. Group S.r.l.
Desenzano del Garda, 4 aprile 2007
La direttiva della Funzione Pubblica
Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sulla
rendicontazione
sociale
nelle
Pubbliche
Amministrazioni - febbraio 2006
“Lo scopo di questa direttiva è di promuovere,
diffondere e sviluppare nelle amministrazioni pubbliche
un orientamento teso a rendere accessibile,
trasparente e valutabile il loro operato da parte dei
cittadini, mediante l’adozione del bilancio sociale.”
La direttiva della Funzione Pubblica
“Il bilancio sociale è definibile come il documento, da
realizzare con cadenza periodica, nel quale
l’amministrazione riferisce, a beneficio di tutti i suoi
interlocutori privati e pubblici, le scelte operate, le
attività svolte e i servizi resi, dando conto delle
risorse a tal fine utilizzate, descrivendo i suoi processi
decisionali ed operativi.“
La direttiva della Funzione Pubblica
“Ogni amministrazione pubblica, in quanto titolare di
una funzione di tutela di interessi e di soddisfazione di
bisogni dei cittadini, ha l’onere di rendere conto di
quanto operato nei propri ambiti di competenza.
A tal fine, le amministrazioni pubbliche sperimentano
strumenti di rendicontazione diversi e aggiuntivi
rispetto al bilancio di esercizio, che rendano più
trasparenti e leggibili da parte del destinatario finale i
risultati raggiunti.”
La direttiva della Funzione Pubblica
“La rendicontazione sociale delle amministrazioni
pubbliche risponde alle esigenze conoscitive dei
diversi interlocutori, siano essi singoli cittadini,
famiglie, imprese, associazioni, altre istituzioni
pubbliche o private, consentendo loro di comprendere
e valutare gli effetti dell’azione amministrativa.”
Principi della responsabilità sociale
 Attendibilità e fedele rappresentazione: le informazioni
sono fornite in modo completo e veritiero, con prevalenza degli
aspetti sostanziali su quelli formali.
 Responsabilità: sono identificati gli stakeholder destinatari
della rendicontazione degli effetti dell’attività amministrativa.
 Coerenza: sono dichiarati esplicitamente i valori e le scelte
politiche.
 Utilità e rilevanza: il bilancio sociale deve contenere dati ed
informazioni rilevanti e utili a soddisfare le aspettative del pubblico
in termini di attendibilità e completezza.
Stakeholder = portatori di interesse
Gli stakeholder sono i soggetti caratterizzanti
il bilancio sociale.
I portatori di interesse dell’ente locale sono tutti
coloro che risultano influenzati dalle scelte
dell’Amministrazione o riescono ad influenzare le
scelte della stessa.
I portatori di interesse del comune di Desenzano
Le finalità del bilancio sociale
 Fornire a tutti i portatori di interesse un quadro
complessivo delle performance dell’Ente attivando
un processo di comunicazione.
 Fornire informazioni sulla qualità dell’attività
amministrativa per ampliare le conoscenze
e le possibilità di valutazione e di scelta degli
stakeholder.
 Attivare un processo di dialogo e comunicazione.
Il processo di rendicontazione
LA MISSIONE
Obiettivi istituzionali
LE
POLITICHE
Indirizzi prioritari d’azione
GLI INTERVENTI
PROGRAMMATI
Attività che creano valore
I RISULTATI
OTTENUTI
Risultati realizzati
GLI AMBITI DI
MIGLIORAMENTO
Impegni per il futuro
Il contenuto del bilancio sociale di mandato
PRESENTAZIONE
SINDACO
DEL
Significato e finalità che
l’Amministrazione comunale
attribuisce
al
bilancio
sociale di mandato.
Il contenuto del bilancio sociale di mandato
SEZIONE 1 – IDENTITÀ
Presentazione dell’Ente
 il contesto di riferimento (cenni
storici, dati socio-demografici ed
economici, …)
 i valori dell’Amministrazione
 la missione
 gli organi politici e
l’organizzazione del Comune
Il contenuto del bilancio sociale di mandato
SEZIONE 2 –
RAPPRESENTAZIONE E
DISTRIBUZIONE DEL VALORE
CREATO
 le entrate e spese del Comune
 la mappa degli stakeholder
 la riclassificazione della spesa
per stakeholder
Il contenuto del bilancio sociale di mandato
SEZIONE 3 – LA RELAZIONE
SOCIALE
Descrizione quantitativa e
qualitativa dei risultati ottenuti.
Per ogni stakeholder vengono
evidenziati e commentati:
 le scelte politiche
 i risultati ottenuti
 la spesa sostenuta
 i parametri/indicatori di
efficacia gestionale e sociale
Il contenuto del bilancio sociale di mandato
SEZIONE 4 – IL PROCESSO DI
PARTECIPAZIONE
Illustrazione del processo di
partecipazione avviato:
Metodologia
Le tematiche affrontate
I partecipanti
I risultati
Dalla comunicazione alla partecipazione
Il processo di
partecipazione ha
interessato
alcuni gruppi di
cittadini
– attraverso
apposite
consultazioni –
con lo scopo di
comprendere
quanto
le scelte
effettuate e gli
interventi realizzati
nei 5 anni di
I temi della partecipazione
“Desenzano, città che cresce e
respira”
Il filo conduttore delle scelte
politiche condotte nei 5 anni
dall’Amministrazione comunale.
Le 3 aree di interesse oggetto dei
focus group:
1. Desenzano città che
cresce
2. Desenzano città che
respira
3. Desenzano città che
Il focus group
Il focus group è un
processo di consultazione
diretta
degli stakeholder attraverso
il quale è possibile ottenere
informazioni utili riguardo
alla
soddisfazione/valutazione
dei medesimi con
riferimento a specifici
interventi/progetti.
Il focus group
Il processo di consultazione ha
coinvolto
cittadini ad “alto tasso di
rappresentanza”:
soggetti che, per il ruolo sociale
ricoperto,
per le esperienze maturate e per
l’impegno profuso negli anni,
rappresentano
le opinioni e le considerazioni di
diversi gruppi sociali.
Al focus group partecipano circa
Il focus group: i partecipanti
 I partecipanti ai focus group sono stati selezionati
dall’Amministrazione e formalmente invitati;
 per garantire un confronto su dati oggettivi è stata
preventivamente fornita la documentazione e sono
stati anticipati i punti oggetto di riflessione
dell’incontro;
 i focus group sono stati condotti con il supporto di
professionisti;
 non hanno partecipato ai focus group né esponenti
politici dell’Amministrazione né dipendenti dell’ente.
Il focus group: le 5 fasi
1. Motivazione
Il conduttore presenta gli scopi per i quali si è attivata
l’iniziativa e chiede ai partecipanti di presentarsi, per
facilitare lo scambio e definire reciprocamente i ruoli.
2. Regole del focus
Vengono spiegate le modalità di interazione nel
gruppo e si strutturano le regole del gruppo,
stabilendo una sorta di contratto/accordo condiviso.
Si propone una domanda stimolo sulla quale si
sollecita una riflessione individuale.
Il focus group: le 5 fasi
3. Discussione
I partecipanti presentano le proprie considerazioni.
Ogni opinione viene sintetizzata alla lavagna.
Non si commentano le opinioni, ma si possono fare
domande di chiarimento.
4. Graduatoria
Le opinioni raccolte sono rappresentate attraverso
una graduatoria delle priorità.
Il focus group: le 5 fasi
5. Votazione
I partecipanti scelgono per
ogni area tematica le tre
opinioni (proprie o altrui)
che ritengono più
significative.
La somma dei voti ottenuti
da ciascuna opinione ne
determina la posizione
nella graduatoria delle
priorità o la collocazione nel
livello di valutazione.
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Il Bilancio sociale nell`Ente locale