XXIV convegno nazionale ANUSCA
Bellaria Igea Marina, 7 ottobre 2004
Lo Sportello Unificato Stranieri
un’esperienza di concreta
collaborazione
fra Comune e Questura
Ornella Lupo
Questura di Ravenna
Responsabile Ufficio Immigrazione
Anna Puritani
Comune di Ravenna
Capo Area Servizi ai Cittadini
L’idea
 Il progetto nasce, per impulso del Comune di Ravenna,
dalla consapevolezza che le norme che disciplinano
l’immigrazione e la condizione dello straniero
presuppongono, per una loro corretta applicazione, un
rapporto sempre più stretto e coordinato fra enti
e P. A. presenti sul territorio.
 E’,
sostanzialmente, dalla “bontà” di tale rapporto che
dipende gran parte dell’esito positivo dei diversi
procedimenti legati all’immigrazione degli stranieri:
rilascio e/o rinnovo del permesso di soggiorno,
ottenimento
della
residenza,
rinnovo
della
dichiarazione di dimora abituale, rilascio del codice
fiscale.
I contatti
 Nel

presentare il progetto lo abbiamo qualche volta
definito un caso di e-gov relazionale: nel quale l’apporto
tecnologico è praticamente nullo e invece elevatissima la
componente
di
collaborazione
fra
le
pubbliche
amministrazioni.
Il progetto, infatti, non sarebbe mai stato realizzato
senzala piena disponibilità del Questore di Ravenna –
dott. Fulvio della Rocca e della dott.ssa Anna
Donninelli della Agenzia delle Entrate di Roma.
Lo sportello

Il nuovo “Sportello Unificato per Stranieri”
dell’anagrafe comunale è logisticamente collocato
all’interno della Questura (di cui segue anche gli
orari di apertura, lunedì, mercoledì, venerdì, dalle
8,30 alle 10,30).

Il personale addetto, ufficiale d’anagrafe, svolge le
funzioni proprie del comune, con l’aggiunta della
attribuzione del C.F., ma la contiguità del percorso
“fisico”
semplifica
il
percorso
burocraticoamministrativo che, senza soluzione di continuità, si
snoda attraverso le varie fasi individuate dalla legge.
Gli attori
 L’Operatore
di Polizia delegato a ricevere le
domande di rilascio o rinnovo dei permessi di
soggiorno, opera a fianco
 dell’Ufficiale d’Anagrafe incaricato di
accettare le richieste di residenza
 ed entrambi i soggetti beneficiano delle
informazioni
e
conoscenze
da
ognuno
possedute, facendone patrimonio comune.
Gli attori
 Da

un lato il Comune rende al Questore le dovute
comunicazioni relative alla irreperibilità e cancellazione
dei cittadini stranieri in modo diretto e veloce con
conseguente possibilità di riscontri immediati e
provvedimenti efficaci;
Dall’altro l’Organo di Polizia non ha più bisogno di
effettuare per via cartacea la comunicazione al Comune
dei dati relativi ai permessi rilasciati o rinnovati con
conseguente risparmio di tempo ed eliminazione di
corrispondenza superflua.
L’utente
 Il
cittadino straniero, senza alcuno spostamento,
conclude la sua pratica con il rilascio del codice
fiscale (sempre da parte dell’Ufficiale d’Anagrafe),
reso possibile dal collegamento in via telematica,
tramite SIATEL, con l’Agenzia delle Entrate.
Dal punto di vista della
Questura
 Negli ultimi quattro anni il numero degli stranieri
regolarmente soggiornanti nella provincia di Ravenna si
è quasi triplicato, passando da 7.900 immigrati
presenti nel 2000 a 20.500 nel 2004 di nazionalità
varia e prevalentemente provenienti dall’est europeo,
dai paesi balcanici e dall’Africa centro-settentrionale.
 Nel
corso
del
solo
anno
rilasciati/rinnovati 15.696.
2004
sono
stati
I vantaggi
 Per
rispondere in modo adeguato alla necessità di
comunicazione fra gli enti coinvolti nella gestione del
fenomeno migratorio con Decreto del Ministro dell’Interno
18.12.2000 è stato previsto un sistema di comunicazione in
via telematica tra gli uffici anagrafe dei comuni, gli archivi dei
lavoratori extracomunitari e gli archivi dei competenti organi
centrali e periferici del Ministero dell’Interno, unico strumento
in grado di conseguire quegli obiettivi di celerità e precisione
nella raccolta di dati che consentono di realizzare un effettivo
monitoraggio in tempo reale della presenza e dei movimenti
degli stranieri sul nostro territorio.
 Nelle more dell’attivazione del sistema telematico e per il
conseguimento delle stesse finalità è stato attivato lo
sportello
I vantaggi
Prima
del rilascio
sono facilitati gli accertamenti
tesi a verificare la sussistenza
delle condizioni legittimanti il
rilascio del titolo di soggiorno.
•
•
Ad esempio per
“convivenza”…..
“iscrizione
dei
minori
permesso di soggiorno”…
sul
Dopo
il
rilascio
sono favorite le verifiche
circa la conservazione delle
condizioni legittimanti la
permanenza sul territorio
italiano, con conseguenti
controlli da parte delle forze
di polizia.
Un modello di integrazione
A
completamento del modello di integrazione e
collaborazione fra la Questura e il Comune si è infine
approntato un sistema articolato in ragione del quale:
 La
prenotazione del rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno
ha luogo dalla Casa delle culture – struttura comunale per
l’integrazione degli immigrati- e dalle sedi dei sindacati per un
totale di 70 pratiche giornaliere .
 Vengono pubblicati in INTERNET i numeri identificativi dei
permessi di soggiorno rilasciati e pronti da consegnare ai
richiedenti, i quali potranno verificare l’avvenuto rilascio del
titolo richiesto semplicemente consultando il sito della Polizia di
Stato, relativamente alla Questura di Ravenna.
Dal punto di vista del Comune

riduzione pressoché totale del margine di errore
nei dati che, in precedenza, poteva verificarsi nella
trasmissione delle comunicazioni per via cartacea
 certezza di evitare cancellazioni anagrafiche
derivanti da semplici inadempimenti formali del
cittadino straniero, laddove ci si trova di fronte a
situazioni di assoluta legittimità
 possibilità di agevolare i controlli della Polizia
Municipale per la concessione della residenza,
utilizzando informazioni già presenti nel fascicolo a
disposizione della Questura per il rilascio del
permesso di soggiorno
Dal punto di vista dell’utente
 evitare
ai cittadini stranieri file, lunghe attese e
perdite di tempo conseguenti alla fruizione di
servizi collocati in luoghi diversi e distanti
(Questura, Anagrafe, Agenzia delle Entrate).
Quest’ultimo aspetto è stato immediatamente
sottolineato
con
favore
e
particolarmente
apprezzato dalla Rappresentanza degli Immigrati,
un organismo eletto quasi un anno fa direttamente
dagli stessi cittadini stranieri presenti sul territorio
del Comune di Ravenna
Un problema ora aperto
Permesso/carta
di soggiorno o la
semplice
ricevuta
della
richiesta
presentata per l’iscrizione anagrafica?
 In

presenza di indicazioni contrastanti (alcune Questure lo
consentono o lo “raccomandano”), pur con tempi di
concessione del permesso assolutamente esemplari (20 giorni
circa….) ci viene richiesto di provvedere all’iscrizione con la
sola esibizione della ricevuta.
Provvederemo a brevissimo a concertare una posizione
comune con la nostra Prefettura, tuttavia confidiamo in un
intervento legislativo o interpretativo chiaro e diretto sul
regolamento anagrafico per non incorrere in comportamenti
difformi.
Una prospettiva per il futuro
 La nostra esperienza è fino ad ora molto positiva.
 Dimostra che la pubblica amministrazione sa



collaborare,
mantenendo chiare e inequivocabili le reciproche competenze.
Dimostra anche che le Anagrafi Comunali hanno sensibilità e
maturità, ma soprattutto hanno consapevolezza di essere uno
strumento unitario dello Stato, garante di situazioni che
attengono a diritti e doveri uguali su tutto il territorio
nazionale.
Se la prospettiva sarà quella di essere direttamente
responsabili della concessione dei permessi di soggiorno - in
una logica di unificazione del servizio e non di collaborazione le Anagrafi sapranno farlo con la consueta affidabilità e
capacità collaudata.
Il dubbio non sarà come lo faranno, ma con quali risorse ….
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