UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE,
SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI, SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, STUDI UMANISTICI
Corso di Laurea Interfacoltà in
Comunicazione, Innovazione e Multimedialità
QUANDO LA MODA DIVENTA FASHION JOURNALISM
Relatore
Chiar.mo Prof. Sergio Splendore
Correlatore
Chiar.mo Prof. Mirko Volpi
Tesi di laurea di
Nicole Lobbia
Anno accademico 2013/14
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NASCITA DEL
GIORNALISMO DI MODA.
DALL’ALMANACCO AL
«CORRIERE DELLE
DAME», AI GRANDI
COLOSSI
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IL CONCETTO DI MODA E
LA SUA AFFERMAZIONE
Moda  francesismo documentato a partire dal ’300
in Occidente.
Solo a partire dal ’700 si assiste ad un’espansione a
livello globale.
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GLI ANTENATI
Primi mezzi di comunicazione utili
all’aggiornamento del settore moda:
RESOCONTI DI VIAGGIO
BAMBOLE DI MODA
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INCISIONI DI MODA
ALMANACCO
LE DUE PRIME TESTATE DI MODA
Le Journal des Dames
The Lady’s Magazine
Parigi
Londra
1759
1770
5
IL CASO ITALIANO
Il Corriere delle Dame
Moda
Milano
1804
Costume
Galateo
Politica
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I COLOSSI
7
GIORNALISMO DI MODA
OGGI: LA REDAZIONE E
LA COSTRUZIONE DELLA
NOTIZIA
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I PROFESSIONISTI DEL SETTORE
MODA
Art director
Scenografo
Press office manager
Buyer
Fashion designer
Fashion journalist
PR
Blogger
Fashion editor stylist
MUA e Hair stylist
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COSTRUZIONE DI UNA NOTIZIA DI
MODA
 Lunghezza e/o misura del tempo
 Analisi della psicologia del lettore
 ATTENZIONE AL LEAD

Regola delle «5 W»
WHO? (chi?)
WHAT? (cosa?)
WHERE? (dove?)
WHEN? (quando?)
WHY? (perché?)
 TITOLO
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COMPOSIZIONE DI UNA REDAZIONE
DI MODA
DIRETTORE
STYLIST
+
CAPOREDATTORE
CAPISERVIZIO
REDATTORI/INVIATI/COLLABORATORI
SEGRETARIE DI REDAZIONE
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+
FASHION EDITOR
FONTI
 La SFILATA
 Le fiere di tessuti
 L’esposizione di borse, scarpe e accessori
INTERNET
&
NO FONTI
UFFICI STAMPA
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LINGUISTICA E SINTASSI
DEL GIORNALISMO DI
MODA
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NASCITA DEL TERMINE MODA: 1648 – TRATTATO DI A.LAMPUGNANI
NASCITA DEL LINGUAGGIO DI MODA: CON LA NASCITA DELL’ITALIANO STESSO
IL LESSICO DI MODA OGGI:
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TERMINE

DOMINIO
IPERONIMICO
DI BASE
IPONIMICO
Es. Abbigliamento
femminile
Es. Gonna, Maglietta
ecc.
Es. Gonna
aportafoglio
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A
MOLTO DIFFUSI:
TIPICI DEL SETTORE:
 PREFISSI
 TOPONIMI
Anti- (antifiamma)
Mono- (monobottone)
Bi- (bicorno)
Sopra- e Sotto-(sopraveste)
Tessuti dell’Estremo Oriente: pechino.
Tessuti dall’India: cachemire.
Tessuti dal mondo arabo: damasco.
Tessuti dalla Svizzera: pizzo.
 EPONIMI Es. camicia alla garibaldina
 FORESTIERISMI  FRANCESISMI e ANGLICISMI
Es. gilet ,shooting.
MENO FREQUENTI:
 NOMI DERIVATI: in –eria (maglieria); in –iera (cappelliera).
 DENOMINALI E DEVERBALI: (borchiato, bottonato, ecc.).
 COMPOSTI: verbo + nome (prendisole, reggicalze); aggettivo + nome (millerighe);
preposizione + nome (senza maniche); nome + nome (calzamaglia).
 PAROLE MACEDONIA: parole frutto di un mix come: cashgora. (cachemire + angora)
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A
Ampio uso di TECNICISMI
(Specie nelle tesate
specialistiche)
Vasto utilizzo di IMMAGINI
con funzione suggestiva
L’analisi di 11 articoli di moda tratti da testate di vario genere
ha posto in evidenza le seguenti caratteristiche del fashion journalism
Impiego vastissimo di
NEOLOGISMI e PRESTITI
NON ADATTATI
SINTESI e presenza di
ACRONIMI
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Grazie per l’attenzione
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PRESENTAZIONE LOBBIA - Cim - Università degli studi di Pavia