By Gregorio Ceccagnoli

Il sistema digerente di ogni essere vivente ha il compito di
introdurre, digerire ed assorbire i principi nutritivi contenuti
negli alimenti eliminando eventualmente i residui non
utilizzabili per il proprio metabolismo, sotto forma di feci.
Esso, in quanto "sistema" è riferito ad organismi pluricellulari,
e in quanto in grado di assimilare è riferito a eterotrofi, pur
utilizzando il concetto della digestione per organismi
autotrofi.


L’apparato digerente ne corpo
umano è diviso in
bocca,faringe,esofago,stomaco
,intestino tenue e intestino
crasso.
Il sistema digerente ha
un'istologia generale uniforme
e può essere diviso in quattro
tonache
concentriche: mucosa, sottomu
cosa, muscolare, e sierosa. Le
differenze sono dovute a
specializzazioni nella funzione
dei singoli tratti.





La mucosa è la tonaca più interna, quella cioè che si trova a
diretto contatto con il cibo. Svolge le funzioni
di assorbimento, secrezione ed importanti processi
della digestione. È formata da:
Epitelio
Membrana Basale
Lamina propria
La tonaca mucosa cambia in base alle funzioni di ciascun organo
del tubo digerente. Deve resistere al pH acido dello stomaco,
assorbire una moltitudine di diversi nutrienti nell'intestino
tenue e regolare l'assunzione di acqua nel crasso. La struttura
quindi riflette le esigenze di questi organi conformandosi in
tante pieghe per aumentare la superficie di assorbimento (villi
intestinali, e pliche circolari) o formando invaginazioni per le
ghiandole secernenti come nel caso delle fossette gastriche dello
stomaco.
-Cavità orale
Qui avviene l'ingestione del cibo e in alcuni casi inizia la frammentazione meccanica per mezzo dei denti e
chimica per mezzo dei secreti delle ghiandole orali, tra le quali le più comuni quelle salivari. Non tutti
gli animali possiedono queste strutture annesse alla cavità orale che si sono evolute
nei tetrapodi terrestri principalmente per inumidire il cibo e facilitarne l'ingestione, caratteristica
spesso inutile in ambiente acquatico. Nei mammiferi la saliva contiene anche alcuni enzimi,
principalmente l'amilasi ptialina, che inizia la digestione degli amidi, soprattutto di quelli cotti.
-Faringe
La faringe è la seconda porzione del canale alimentare ed è un organo in comune con il sistema respiratorio. Riceve
il bolo alimentare proveniente dalla cavità orale e lo convoglia, con la deglutizione, nell'esofago.
Contemporaneamente è in grado di convogliare l'aria inspirata verso la laringe. Con la deglutizione, la faringe si
alza e l'epiglottide(una piccola valvola), chiude l'ingresso verso la trachea, spostandosi assieme alla parte iniziale
della stessa verso l'alto ed in avanti procurando spazio per il passaggio del bolo alimentare nell'esofago. Con
questa azione semivolontaria inizia la peristalsi che si propagherà attraverso l'esofago trasportando così il bolo
verso lo stomaco.I movimenti peristaltici del tubo digerente sono così potenti tanto da far arrivare il cibo nello
stomaco anche deglutendo a testa in giù
-Esofago
L'esofago è un canale lungo circa 20 cm che attraversa il diaframma e arriva nello stomaco. La parete dell'esofago,
come quella di tutto il resto del canale alimentare, è costituita da due strati di muscolatura liscia (longitudinale e
circolare). La contrazione dello strato circolare più interno provoca la chiusura del canale alimentare, mentre lo
strato muscolare longitudinale provoca l'accorciamento dell'esofago. Le contrazioni alternate della muscolatura
circolare e di quella longitudinale sono responsabili dei movimenti peristaltici, che spingono inferiormente il
bolo verso la valvola cardioesofagea.
-Stomaco
È il primo organo cavo del sistema digerente individuabile in cavità addominale, ha una temperatura di 37 gradi
centigradi e un pH di 3,5. L'epitelio dello stomaco secerne principalmente enzimi proteolitici come pepsina e
chimosina, H2O e HCl (acido cloridrico, il quale ha la funzione di attivare l'enzima (inattivo) pepsinogeno in
pepsina (attivo), che idrolizza le proteine in amminoacidi). L'esofago, dopo aver attraversato l'adito esofageo
(lat: aditus esofageum), si fonde con lo stomaco a livello della valvola (incontinente) del cardias. Nello stomaco
avviene l'attacco principale alle sostanze del cibo e la loro lisi (soprattutto per quanto riguarda le proteine), ad
opera di enzimi litici, tra i quali la pepsina, che serve per rendere le proteine sostanze più semplici, e l'acido
cloridrico, che rende acido il contenuto dello stomaco; queste sostanze, insieme all'acqua, costituiscono i succhi
gastrici. Le pareti dello stomaco sono inoltre ricoperte da uno strato di muco, prodotto dalle cellule
mucipare delle fossette gastriche,che ha il compito di proteggere la parete gastrica dall'azione corrosiva
dell'acido cloridrico. Grazie ai movimenti peristaltici il bolo, trasformato in chimo, si muove verso il piloro che lo
porterà all'intestino tenue.
-Intestino (crasso e tenue)

È un organo cavo tubiforme, che varia il suo diametro durante il suo tratto.

È suddiviso in: - intestino tenue - intestino crasso.

L'intestino tenue è lungo dai 5 agli 8 m; è suddiviso in duodeno, digiuno e ileo. Nell'intestino tenue si completa
la digestione grazie all'azione della bile (che emulsiona i grassi), del succo pancreatico (composto dagli enzimi
amilasi tripsina lipasi) e il succo enterico (contiene gli enzimi che concludono la digestione, trasformando i vari
principi nutritivi in amminoacidi, glucosio, acidi grassi e glicerina). L'intestino tenue ha una membrana interiore
che la rende ruvida, i villi intestinali che sono ruvidi grazie ai vasi sanguigni che hanno una parete sottile proprio
per assorbire meglio le sostanze. Intestino tenue e crasso sono suddivisi grazie alla valvola ileocecale.
L'intestino crasso è lungo circa 2 m ma è più grosso si divide in: cieco, colon (ascendente, traverso e
discendente), una tappa di minore importanza denominata sigma e infine il retto.



i carboidrati, o glucidi, sono la fonte energetica principale in quanto vengono rapidamente
metabolizzati in glucosio che viene usato come "carburante" per lo svolgersi di tutte le funzioni delle
cellule e dei tessuti. Le maggiori fonti alimentari di carboidrati sono gli alimenti farinacei (pasta,
pane,...), le patate, la frutta e il latte.
le proteine sono il principale materiale plastico che serve per la costruzione dei tessuti e degli organi. I
muscoli per esempio sono principalmente costituiti da proteine. L'assunzione di proteine è quindi
molto importante nei bambini in crescita, poiché devono "costruire" il proprio corpo, ma sono
indispensabili anche in età adulta per la rigenerazione dei tessuti. Le proteine inoltre hanno una
funzione importante per il sistema immunitario e ormonale, e possono essere usate per produrre
energia in carenza di glucidi. Le maggiori fonti alimentari di proteine sono la carne, animali acquatici
come pesci, il latte e le uova, ma anche i legumi (soia, fagioli, piselli) ne sono molto ricchi. Nella scelta
degli alimenti proteici è importante considerarne il valore biologico.
i lipidi sono un'importante fonte di energia e possono servire come riserva in quanto vengono utilizzati
più lentamente che i glucidi. Sono inoltre fondamentali per il mantenimento delle membrane cellulari e
per l'assorbimento di alcune vitamine (A, D, E, e K). I lipidi sono contenuti soprattutto nei condimenti
grassi come burro, olio, strutto e lardo, ma anche nella carne, nel pesce e nella frutta secca (noci,
mandorle ecc.). La qualità e gli effetti sulla salute dei lipidi sono direttamente correlati al loro
contenuto in acidi grassi, che differisce molto tra grassi di origine animale e vegetale.
Spero vi sia piaciuta
Scarica

File