UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
DIPARTIMENTI DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE,
GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA
CORSO DI LAUREA INTERDIPARTIMENTALE IN COMUNICAZIONE, INNOVAZIONE E
MULTIMEDIALITÀ
UN MONDO IN EVOLUZIONE:
DALLA NASCITA DEL MARKETING AL
SOCIAL GUERRILLA E AI MOVIMENTI DI CULTURE JAMMING
Relatore:
Chiar.mo Prof. Anton Peter Margoni
Correlatore:
Chiar.mo Prof. Fabio Muzzio
Alessandro Garavaglia
Matricola n° 389655
“Il marketing è il reparto
‘Produzione Cliente’ dell’impresa.”
Philip Kotler
Già nel mondo antico si hanno tracce di
marketing, ma è dalla rivoluzione
industriale che acquisisce un ruolo
fondamentale.
Orientamento
alla produzione
Orientamento
al prodotto
Orientamento
alle vendite
Orientamento
al mercato
• Massima efficienza produttiva
• Qualità dei prodotti
• Politica di vendita aggressiva
• Soddisfazione del cliente
Product
Place
Marketing Mix
Price
Promotion
Teorizzate da
Jerome McCarthy
CONSUMER
COST
PRIMA
COMMUNICATION
CONVENIENCE
DOPO
CONTENT
CONVERSATION
COMMUNITY
CONNECTIONS
Fare acquisti è
diventata una fonte
di gratificazione
edonistica
I consumatori sono
cambiati, quindi…
AMBIENT
Il guerrilla marketing nasce dalle
controculture comunicative e dai
movimenti undeground di protesta
degli Anni ‘60
Jay Conrad Levinson è il padre del guerrilla
marketing aziendale
Sistema non-convenzionale di comunicazione
a budget ridotto che punta sulla creatività e
non sui grandi investimenti economici
( a volte ai limiti dell’etica)
Molti enti no-profit si sono affidati alle tecniche non
convenzionali. Prende forma la social guerrilla.
Forti
contenuti
emozionali
No Profit
Social
Guerrilla
Budget
ridotto
Spettacolarità
Adesivi con finte mine antiuomo di UNICEF
Finto
rapimento
inscenato da
Amnesty
International
WWF cambia il colore del campo di calcio
La social guerrilla è nata per prima, ma la sua “novità” è
stata rubata dal guerrilla marketing. Inoltre, le campagne
sociali spesso sono contro il marketing commerciale.
Una guerrilla nella guerrilla!
Formato da movimenti
underground di
controcultura che
invitano i cittadini
dell’Occidente
globalizzato, massificato
e mercificato a invertire
rotta.
I movimenti di Culture Jamming hanno come obiettivo
diversi tipi di industrie:
Il demarketing e l’antipub screditano la cultura dei
consumi, la nuova religione del Mondo, tramite atti di
guerrilla:
sniping
subvertising
media
hoaxing
billboard
banditry
fake
Il più grande movimento anti-consumistico
del mondo, nato nel 1989
Movimento antipub
nato in Italia nel 2010
Il collettivo Luther Blisset nasce in
Europa negli anni ‘90
Questi movimenti sono accusati di incoerenza e di tradimento
della loro causa e dei loro sostenitori, perché:
Gli stessi attori della lotta al marketing subiscono forti
influenze e possono cedere alle lusinghe del profitto.
Forse è proprio questo il destino dell’ homo consumens,
cedere al profitto.
Alcuni studiosi del fenomeno vedono questi movimenti come un
mezzo per promuovere i valori capitalisti. Più alternativo e sovversivo
un movimento si sente, più diventerà attraente per il mercato.
Profitto
Culture Jamming
Il marketing non è “cattivo” di per sé, tutto è relativo all’uso che se
ne fa e, soprattutto, alla consapevolezza dei destinatari. Sta a noi,
l’homo consumens, capire fino a che punto il mondo che propone la
pubblicità sia fittizio.
“Non uscire da te stesso, rientra in te:
nell'intimo dell‘uomo risiede la verità.”
Agostino D’Ippona
GRAZIE!
Scarica

Garavaglia Alessandro