“La cooperazione in Europa: il Consiglio
d’Europa e la nascita delle Comunità Europee”
(Lezione del 21.11.2013)
• OCSE (Organizzazione Europea per la cooperazione
economica)
• 1960 (Org. Per la cooperazione e lo sviluppo economico)
• Consiglio d’Europa (Stati dell’Europa occidentale ed orientale)
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OCSE
Obiettivi
•
•
•
•
Crescita economica;
Sviluppo sostenibile;
Occupazione;
Favorire gli investimenti e la competitività,
mantenendo la stabilità finanziaria;
• Contribuire allo sviluppo dei Paesi non membri.
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Consiglio d’Europa
• Obiettivo (Art. 1): “Lo scopo del Consiglio d’Europa è di
conseguire una più stretta unione tra i suoi membri per
salvaguardare e promuovere gli ideali e i principi che
costituiscono il loro comune patrimonio e di favorire il
loro progresso economico e sociale”
• Art. 3: “Ogni membro del Consiglio deve accettare il
principio della preminenza del diritto e quello in virtù del
quale ogni persona, posta sotto la sua giurisdizione, deve
godere dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”
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Organi del Consiglio d’Europa
• Il Comitato dei ministri (composto dai Ministri degli
Esteri);
• Assemblea
consultiva
(esprime
voti
e
raccomandazioni al Comitato e vi siedono i
rappresentanti delle Assemblee nazionali);
• Segretariato (funzioni generiche di amministrazione).
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Convenzione europea per la salvaguardia dei
diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
Adottata dal Consiglio d’Europa a Roma il 4 Novembre
1950;
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Caratteristiche della Convenzione
• Protocolli aggiuntivi: il protocollo n. 11 del 1998 ha
attuato la fusione tra i due organi di controllo in una
Corte unica.
• E’ un atto fondamentale nella tutela dei diritti umani;
• La Corte EDU rappresenta un esperimento unico
nello scenario internazionale.
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Corte europea dei diritti dell’uomo
• Comitati (3 giudici): per i ricorsi da dichiararsi
irricevibili;
• Camere (7 giudici): per i ricorsi vertenti sulla
violazione della Convenzione;
• Grande Camera (17 giudici): per ricorsi su gravi
questioni di interpretazione sulla Convenzione o
come istanza di appello per le pronunce delle
Camere.
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CEDU
1) Ricorso interstatale (art. 33 Convenzione);
2) Ricorso individuale (art. 34 Convenzione).
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L’erosione del “dominio riservato” e il diritto
umanitario
• Domestic jurisdiction;
• Il diritto umanitario e l’erosione della giurisdizione
interna;
• Il diritto convenzionale e gli obblighi internazionali.
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I diritti umani e gli atti vincolanti
1) Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
dell’uomo e delle libertà fondamentali;
2) Patto delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici;
3) Patto delle Nazioni Unite sui diritti economici.
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Il diritto umanitario e le consuetudini
Norme consuetudinarie
Principi generali del diritto riconosciuti dalle
Nazioni Civili
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Obblighi incombenti sugli Stati
• Obblighi negativi: lo Stato deve astenersi dal ledere i
diritti umani;
• Obblighi positivi: lo Stato ha un dovere di protezione
affinché violazioni dei diritti umani non siano
commesse da individui che sono sottoposti alla sua
giurisdizione.
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Le Comunità Europee e l’Unione Europea
• Organizzazioni regionali: CECA, CEE, EURATOM;
• Trattati modificativi;
• Trattato sull’Unione Europea e sul funzionamento
dell’Unione Europea.
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Norme dei trattati
• Norme elastiche, generiche e programmatiche;
• Volontà politica e attuazione delle norme;
• Scopi e limiti per il raggiungimento degli obiettivi.
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Natura giuridica delle Comunità Europee
• Organizzazioni internazionali?
• Stato federale?
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Caratteristiche peculiari dell’Unione Europea
1) Ampi poteri decisionali degli organi;
2) Competenza delle istituzioni nelle materie di
competenza interna;
3) Corte di Giustizia;
4) Vincolatività degli atti di diritto derivato;
5) Soggettività dell’individuo.
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