Caratteristiche dell'informazione
Roma, gennaio/febbraio 2006
se non è chiaro lo scopo
risulta difficile individuare
le informazioni utili
SCOPO
PROCESSO DECISIONALE
decisione
L'informazione è utile
quando è precisa
informazione
azione
l'informazione seleziona,
prende in considerazione
della realtà solo ciò che è
utile per l’utilizzatore
effetti
sull'ambiente
DATO
Una descrizione originaria, non interpretata di un evento.
I dati sono la materia prima del processo di costruzione
dell’informazione e sono costituiti da simboli che
rappresentano quantità, azioni, cose.
I dati vengono convertiti per effetto di un’elaborazione in
informazioni significative e comprensibili per il destinatario.
INFORMAZIONE
 Insieme di uno o più dati, memorizzati, classificati,
organizzati, messi in relazione o interpretati nell’ambito di
un contesto in modo d’avere un significato.
 Pertanto l’informazione non è altro che un dato che è
stato sottoposto ad un processo che lo ha reso significativo
per il destinatario e realmente importante per il suo
processo decisionale presente o futuro.
 L’informazione sussiste solo se è destinata a qualcuno per
qualche scopo: ad esempio come elemento di controllo o
per attivare il processo decisionale.
INFORMAZIONE
contenuto
destinatario
modi
fine / uso
luoghi
tempi
CONTENUTO
 Identifica i dati da cui l’informazione è costruita
o trae origine.
 Il contenuto può essere comune a più
informazioni che si differenziano in uno degli
elementi successivi ad esempio nei destinatari o
nei modi e tempi della presentazione
DESTINATARIO
 Ogni utente, attraverso le informazioni che richiede, si
aspetta di conoscere il fenomeno che gli interessa nella
forma più completa e significativa dal suo punto di vista.
(Attenzione perciò alla logica fornitore/cliente. E’ cioè importante
conoscere il punto di vista del “cliente” dell’informazione)
FINE / USO
 Il fine rappresenta un elemento importante nel
processo di verifica.
 Conoscere
l’uso
dell’informazione
consente
l’operazione di standardizzazione delle richieste
avanzate dai destinatari.
MODI
I modi rappresentano l’aspetto e le modalità di presentazione dell’informazione, per
esempio il supporto sul quale viene fornita, il formato (grafico, relazione, tabella)
l’evento attivatore della sua diffusione (riunione, pubblicazione, video, ecc.).
LUOGHI
I luoghi in cui l’informazione deve essere fornita, insieme all’ubicazione delle
sorgenti dei dati, sono un elemento fondamentale per definire la logistica del
processo di produzione delle informazioni.
TEMPI
I tempi secondo cui l’informazione deve essere fornita sono determinanti per
stabilire la tempificazione con cui essa va prodotta.
Es.: deve essere fornita su richiesta oppure con scadenze prestabilite ?
dati
elementari
processo di genesi
dell’informazione
INFORMAZIONE
SCOPO
Modi
Luoghi
Tempi
utilizzatore
SISTEMA INFORMATIVO
Insieme di elementi, anche molto diversi, che
raccolgono, elaborano, scambiano e archiviano
dati, con lo scopo di produrre e distribuire le
informazioni alle persone che ne hanno bisogno,
nel momento e nel luogo adatto.
P. Camussone, Il sistema informativo, pag. 28, Milano,1981
ALCUNE ATTENZIONI
L’uso dell’informazione è finalizzato all’attività decisionale che si può definire
come il processo di conversione di informazioni in azioni. Ciò richiede:
• che sia nota la situazione che si vuole raggiungere
• che sia nota la situazione attuale
• che sia determinabile un’azione da compiersi in conformità ad una
politica stabilita.
Molte organizzazioni sono così ricche di dati da esserne sommerse e
contribuiscono, motu proprio, ad accrescerne il numero con zelo
burocratico; ciononostante risultano spesso povere di informazioni.
Disporre di grossi volumi di dati non significa disporre anche di valide
informazioni
sistema informativo
strutture del servizio
strategiche
dati
informazioni
dati
tattiche
informazioni
dati
operative
informazioni
elaborazione
dati
Allargare il bacino d’utenza
SCOPO
decisione
Decisione di
avviare un
intervento di
miglioramento
del servizio
orientamento
Valutazione
dell’esito e
decisione
correttiva
informazione
azione
Lettura
dell’indicatore
bacino d’utenza
Programmazione
orientamento su
un n° maggiore
di scuole in altri
comuni
Attuazione degli
interventi di
orientamento
effetti
sull'ambiente
Migliorare l’atteggiamento degli studenti in ingresso
SCOPO
decisione
Valutazione
dell’esito e
decisione
correttiva
Decisione di
avviare un
intervento di
miglioramento
informazione
Lettura
dell’indicatore
Questionari
rivolti ai docenti,
studenti e
famiglie
Progettointervento di
accoglienza
orientamento in
ingresso
Attuazione
Attuazionedegli
del
interventi
progettodi
orientamento
accoglienza
effetti
sull'ambiente
azione
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scopo