Una frazione si scrive nel seguente modo: n d NUMERATORE DENOMINATORE Il denominatore indica in quante parti congruenti viene diviso un intero: non può essere uguale a zero. Il numeratore indica quante parti dell’intero occorre considerare. 1 8 Il biscotto è di due colori: la frazione che rappresenta la parte bianca è se il biscotto è diviso in 2 parti se il biscotto è diviso in 4 parti se il biscotto è diviso in 6 parti Se mangi 2 :3 o 1/2 o o 2/4 o :3 2 o 3/6 del biscotto hai comunque mangiato la stessa quantità di biscotto. Due o più frazioni sono equivalenti se rappresentano la stessa parte; 12 2 4 31 6 2 Principio di equivalenza Moltiplicando o dividendo per uno stesso numero sia il numeratore che il denominatore si ottengono frazioni equivalenti. ESEMPIO Le due frazioni date sono equivalenti? 14 21 e 30 45 ? 14 21 14 : 7 2 21 : 7 3 30 45 30 : 5 6 45 : 5 9 xSì No 6:3 2 9:3 3 ESEMPIO Le due frazioni date sono equivalenti? 24 40 e 30 42 ? 24 40 24 : 2 12 40 : 2 20 30 42 30 : 6 5 42 : 6 7 Sì No x 12 : 4 3 20 : 4 5 ESEMPIO Qual è la maggiore tra le seguenti frazioni? 7 5 o ? 11 8 7 5 11 8 • Si moltiplicano i due termini “in croce” 8 × 7 = 56 •Si confrontano i due prodotti ottenuti 11 × 5 = 55 Poiché 56 > 55 allora 7 5 11 8 Qual è la maggiore tra 2 2 e ? 7 5 2 5 Qual è la maggiore tra 8 4 e ? 9 5 8 9 Qual è la maggiore tra 9 7 e ? 11 6 7 6