7 Punti (di partenza) per l’Europa
-Cristiano Ripoli (analisi a cura di)
Una brutta equazione
L‘Europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima
opportunità elettorale
(QUALITA’ O VOLONTA’ DEI RAPPRESENTANTI ITALIANI)
+
Non si discute mai di Europa, ma solo di Euro
(FUNZIONAMENTO EU ed ARGOMENTI DI DISCUSSIONE)
=
Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle
prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino
europeo può interferire (EFFETTI SUI PAESI)
- Riferimenti: http://www.beppegrillo.it/2014/01/europa_cosi_vicina_cosi_lontana.html
Trattato di Lisbona
 More power for the European Parliament
 Change of voting procedures in the Council
 Citizens' initiative (possibilita’ di controllo)
 A permanent president of the European Council
 Commission resposible for ensuring application of EU law into
Member States
 A new High Representative for Foreign Affairs, a new EU diplomatic
service.
Procedimento ufficioso
A Bruxelles le normative vengono draftate in commissioni ad-hoc, con la
collaborazione degli esperti del settore.
Tutto cio’ che viene deciso a Bruxelles impatta sulle
Normative nazionali
I punti
#1 - Referendum per la permanenza nell’Euro
#2 - Fiscal compact
#3 - Eurobonds
#4 - Alleanza tra paesi del Mediterraneo
#5 - Investimenti
#6 - Attività agricole
#7 - Pareggio di bilancio
Permanenza nell’Euro
Il referendum
#1
Critiche
Referendum per la permanenza nell’Euro
«I punti 1 (referendum per la permanenza nell’euro), 2 (abolizione del
Fiscal Compact), 7 (abolizione del pareggio di bilancio) esprimono una
posizione fortemente antagonista rispetto all’unione monetaria, che
viene completamente ribaltata dal punto 3 sull’adozione degli
eurobond, che presuppongono un livello di integrazione monetaria,
fiscale, e anche politica perfino superiore a quello corrente.»
- Repubblica, 9/1/14
Critiche
«ad oggi i trattati Ue non prevedono la possibilità di uscita dalla
moneta unica ma solo dall’Unione europea. Questo perché l’adozione
di una moneta unica era stata concepita all’inizio come un processo
irreversibile volto a rafforzare l’integrazione economica e politica dei
Paesi Ue. Recentemente alcuni giuristi stanno mettendo in dubbio
questo assunto mentre gli economisti si sbizzarriscono a immaginare i
vari scenari di un’eventuale uscita di un Paese dall’euro.»
- Il Fatto, 6/1/74
Critiche
«Il ragionamento è meramente ipotetico (dato che l’art. 75 della Costituzione non
ammette referendum per l’abrogazione di leggi che autorizzano la ratifica di trattati
internazionali)»
- Repubblica, 9/1/14
...Ma l’Euro è stato «creato» con un «regolamento»: Regolamento (CE) n. 974/98
del Consiglio, del 3 maggio 1998.
L’Italia lo ha «recepito» con decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, (e le
successive modifiche e integrazioni apportate con il decreto legislativo 15 giugno
1999, n. 206).
«Il 1 gennaio 1999 sono ridenominati in euro i titoli di Stato denominati in lire,
emessi a norma del diritto italiano e negoziabili sui mercati regolamentati.»
- Articolo 5 Comma 1
Soluzioni
Lasciare l’Europa
«Any Member State may decide to withdraw from the Union in
accordance with its own constitutional requirements»
- Articolo 50, Trattato sull’Unione Europea
Fiscal Compact
Abolizione del Fiscal Compact (Patto di bilancio Europeo)
#2
Cos’e’?
Parametri riguardanti il rapporto
deficit/PIL e quello debito/PIL
Il patto pone limiti al deficit (entro un massimale del 3%) e alla
percentuale di indebitamento sul Pil (che deve rimanere nel limite del
60%).
Eurobonds
Adozione degli Eurobonds
#3
Cosa sono?
Titoli di Stato garantiti da tutti i paesi dell’eurozona; i titoli verrebbero
emessi da una Agenzia europea per il debito appositamente creata. Si
darebbe così vita a un nuovo grande mercato di obbligazioni, più ampio
e liquido rispetto a quelli nazionali. L’Eurobond consentirebbe di
trasformare il rischio individuale dei singoli paesi in frazioni di rischio
collettivo, e l’istituzione di un mercato di dimensioni tanto imponenti
dovrebbe mettere al riparo da possibili attacchi speculativi.
- Fonte: Enciclopedia Treccani
Critiche
«gli eurobond sono possibili solo ed esclusivamente in presenza di
regole saldamente condivise che disciplinino con credibilità le finanze
pubbliche degli stati membri. Le stesse regole che il documento
propone di abolire.»
- Repubblica 9/1/14
!Eurobbligazioni!
Attenzione: non confondere con le Eurobbligazioni. Che sono titoli
obbligazionari emessi in un paese differente da quello dell'emittente e
denominati in valuta differente da quella del paese di emissione. Si
faccia bene attenzione: a dispetto del nome, gli Eurobond non si
riferiscono in maniera esclusiva ai mercati europei o alla valuta europea
(Euro).
Le Eurobbligazioni sono obbligazioni a medio-lungo termine, che
possono essere emesse da Stati ed Enti Sovranazionali, ma anche da
società ed organizzazioni importanti (come ad esempio la BEI, la Banca
Europea per gli Investimenti).
- FONTE: Edizioni Giuridiche Simone
Alleanza fra Paesi Mediterranei
Politica Comune
#4
Critiche
«Ma proporre una “Alleanza tra paesi mediterranei” – quali poi?
Dovrebbe comprendere, tale alleanza, anche il Maghreb? – nel corpo di
un manifesto che esprime antagonismo in ogni riga, conferisce al
programma del M5S dei connotati esplicitamente distruttivi
dell’Unione Europea come la conosciamo.»
- Repubblica, 9/1/14
Storia
1) I paesi Mediterranei hanno gia’ stretti contatti con i singoli Paesi UE
nonche’ cogli altri blocchi di potere.
2) L’Unione Europea è gia’ strettamente collegata ai Paesi del
Mediterraneo.
Precedenti
Volonta’ NATO: Dialogo Mediterraneo (non Italia) - sicurezza
Forum Mediterraneo 1994 (Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Italia,
Marocco, Spagna, Tunisia, turchia, Malta) – politica, culturale, economica
- CeMiSS, Security, Stability and Cooperation in the Mediterranean Region
– 10/2005, pag. 19
Precedenti
PEM: Partenariato Euro-Mediterraneo 1995 – sicurezza, cooperazione
economica e finanziaria. Primo approccio non-UE ma condiviso.
- Accordo tra Tunisia e Unione Europea del 1995
Testi e documenti sulla politica estera dell’Italia, 1995, pagg. 523-524
Investimenti
Investimenti in innovazione e nuove attivita’ produttive esclusi dal
limite del 3% annuo di deficit di bilancio
#5
Giurisprudenza
Case C-326/07, Commission/Italy: Judgment of the Court, 26 March
2009: Articles of association of privatised undertakings – Criteria for the
exercise of certain special powers held by the State
“The Court found that by virtue of the legislation that lays down the
criteria for the exercise of special powers in privatised companies
referred to in Article 2 of decree-law 332/1994 operating, among others,
in the telecommunications and energy sectors, Italy had failed to fulfil its
obligations under Treaty rules on the free movement of capital and the
right of establishment. In its decision, the Court noted that national
legislation which applies irrespective of the size of the holding which the
shareholder has in a company may fall within the ambit of both Article
49 and 63 TFEU, and, in this context, the purpose of that legislation
needs to be taken into account.”
- http://europa.eu/rapid/press-release_IP-09-1755_en.htm?locale=en
Attivita’ agricole
Finanziamenti per attivita’ agricole e di allevamento finalizzate ai
consumi nazionali interni
#6
Direttorato e strumenti
European Commission – Agriculture and Rural Development
(http://ec.europa.eu/agriculture/)
Settore : Rural Development policy 2007-2013
(http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_en.htm)
Strumento : Council Regulation (EC) No. 1698/2005
Pareggio di Bilancio
Abolizione del pareggio di bilancio
#7
Da dove viene?
«il fiscal compact introduce la regola del pareggio di bilancio,
stabilendo che esso si consideri realizzato qualora il saldo strutturale
(definito come saldo corretto per il ciclo e al netto delle misure una
tantum ) delle amministrazioni pubbliche (PA) sia pari all’obiettivo di
bilancio a medio termine (MTO) specifico per il Paese, come definito nel
Patto di Stabilita’ e Crescita , con un limite inferiore di disavanzo
strutturale dello 0,5 per cento del PIL.»
- Ministero Economia e Finanze:
L’attuazione del principio costituzionale del pareggio di bilancio, 2013
Da dove viene?
Quindi: attuazione del principio costituzionale del
pareggio di bilancio – Legge 243/2012
- Programmazione: ex ante
- Valutazione: ex post
Automatico recepimento nell’ordinamento interno di
eventuali cambiamenti della normativa comunitaria.
Da dove viene?
Quindi : attuazione del principio costituzionale del
pareggio di bilancio – Legge 243/2012
Programmazione: ex ante
Valutazione: ex post
Automatico recepimento nell’ordinamento interno di
eventuali cambiamenti della normativa comunitaria
L`analisi dei punti costituisce uno strumento per diffondere in maniera
critica i 7 punti proposti per l`Europa. Non rispecchia in alcun modo
posizioni o interpretazioni ufficiali del M5S
Grazie per l’attenzione
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Cristiano