LA COPERTURA DEI RISCHI BANCARI
MEDIANTE STRUMENTI DERIVATI
CARATTERISICHE TECNICHE DELLE
OPERAZIONI ED ESEMPI DI
APPLICAZIONE
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I PUNTI PRINCIPALI DELLA LEZIONE

Le caratteristiche dell’operazione di swap



Le principali tipologie di contratto
I contenuti base del contratto
Gli swap di tasso di interesse


I flussi finanziari dell’operazione
Le modalità di svolgimento

Le motivazioni dell’utilizzo degli swap

Gli svantaggi

I credit derivative
2
GLI SWAP: ELEMENTI INTRODUTTIVI





E’ un accordo in base al quale due parti si accordano per
scambiarsi flussi finanziari futuri
Ci sono due tipi principali di contratto

Interest rate swap (IRS)

Currency swap
IRS: scambio di flussi determinati su base di interesse fisso,
contro flussi determinati su base di interesse variabile
Currency swap: scambio di flussi denominati nella valuta A contro
flussi denominati nella valuta B
Sono uno strumento importante, tra l’altro, per la gestione dei
rischi nelle istituzioni finanziarie
3
GLI SWAP DI TASSO DI INTERESSE


Nascono nei primi anni 80; la grande volatilità dei tassi obbliga a
trovare nuovi strumenti di gestione del rischio di interesse
La versione di base dello strumento (plain vanilla) prevede:






La definizione dei tassi fisso e variabile applicati per il calcolo dei
flussi
Il capitale nozionale, cioè l’importo su cui si calcolano gli interessi
La data di decorrenza degli interessi
Le date di liquidazione periodica degli interessi (date di settlement)
La durata del contratto
Altre versioni più complesse, possono prevedere, ad esempio:


La opzioni di comprare/vendere uno swap (swaption)
I forward swap, cioè swap che hanno una data di decorrenza
differita
4
GLI SWAP DI TASSO DI INTERESSE:
I FLUSSI FINANZIARI
IPOTESI DI PARTENZA
BANCA
DEBITI A TASSO
FISSO
IPOTESI DI SWAP DI TASSO
BANCA
PAGA TASSO
FISSO
RICEVE TASSO
FISSO
IMPRESA
DEBITI A TASSO
VARIABILE
L’IMPRESA DEVE FINANZIARE
CAPITALE FISSO E DEVE
PREVEDERE IL COSTO: PREFERISCE
IL TASSO FISSO
LA BANCA HA PRESTITI A TASSO
VARIABILE E VUOLE FARE HEDGING
RICEVE
VARIABILE
IMPRESA
SWAP
Stabilito un nozionale, la
banca paga all’impresa il
tasso variabile e riceve il
fisso
PAGA TASSO
VARIABILE
La banca fa un matching tra l’impegno a pagare
fisso e il flusso di tasso fisso che riceve dallo swap.
L’impresa fa un matching sul variabile
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GLI SWAP DI TASSO DI INTERESSE:
ALCUNI COMMENTI

La parte che si impegna a pagare il tasso fisso e ricevere il
variabile (l’impresa nel nostro caso precedente):




La parte che si impegna a pagare il tasso variabile e ricevere il
fisso (la banca nel nostro caso):




Si aspetta un rialzo dei tassi di interesse di mercato, perciò:
Vuole fissare il costo del suo debito
O indicizzare il rendimento di una attività
Si aspetta un ribasso dei tassi di interesse, perciò:
Vuole indicizzare il costo del suo debito
O fissare il rendimento di una attività
Per ogni data di settlement, si calcolano gli interessi sul nozionale
(a tasso fisso e variabile) e viene regolata la differenza tra i due
flussi
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GLI SWAP DI TASSO DI INTERESSE:
UN ESEMPIO





Ipotesi: La banca ISP ha provvista indicizzata a Euribor 6M e un
maturity gap negativo; ENI ha debiti a tasso fisso 5%
ENI si aspetta una riduzione dei tassi e vuole trasformare il suo
tasso fisso in variabile
ISP si aspetta tassi stabili o addirittura in rialzo; comunque vuole
ridurre la sua esposizione al rischio (gap)
Ci sono le condizioni per uno swap tra ISP ed Eni.
In questo modo:





ISP riceve Euribor 6M
.. e paga a ENI un tasso fisso del 5% (fissa il costo del debito,
coerente con l’attesa di rialzo, comunque con la riduzione del gap)
Eni indicizza il costo del debito (coerente con l’attesa di riduzione)
durata 3 anni, nozionale €100 milioni, settlement semestrale
La slide che segue illustra i flussi di pagamento per ISP
7
ESEMPIO (segue)
---------Milioni di Euro--------Euribor Variabile
Fisso
Netto
Date
I SEM
4.2%
II SEM
4.8%
+2.10
–2.50
–0.40
III SEM
5.3%
+2.40
–2.50
–0.10
5.5%
+2.65
–2.50
+0.15
5.6%
+2.75
–2.50
+0.25
5.9%
+2.80
–2.50
+0.30
6.4%
+2.95
–2.50
+0.45
IV SEM
V SEM
VI SEM
VII SEM
8
PERCHE’ UNA BANCA RICORRE AGLI
SWAP?


Gli swap sono uno strumento di gestione dei rischi; dei rischi di interesse
nel caso che abbiamo esaminato
Per una banca è del tutto normale essere esposta al rischio di interesse;
il caso più semplice:





Attivo e passivo con quote diverse di tasso fisso/variabile
Se AV (AST)>PV (PST), cosa succede in caso di rialzo dei tassi di
mercato?
…e cambiando il segno del gap?
Poiché gli swap consentono di trasformare flussi di interessi da fisso a
variabile e viceversa, sono utili per ridurre o eliminare i gap A/P
Oltre che uno strumento di gestione dei rischi, può essere anche un
servizio offerto alla clientela?

Sì, nell’esempio la banca ISP gestisce la sua esposizione al rischio; nello
stesso tempo, soddisfa una domanda di servizio di ENI
9
VANTAGGI E SVANTAGGI DEGLI SWAP






I rischi di tasso possono essere gestiti con altri derivati come
future e opzioni
Gli swap hanno il vantaggio di poter essere strutturati per
scadenze molto lunghe; dunque strutturabili in modo flessibile
Lo svantaggio principale è la mancanza di liquidità
.. e l’esposizione al rischio di insolvenza della controparte
Il rischio di insolvenza è importante ma non è pari al capitale
nozionale
…ma solo al differenziale di interessi (tra l’interesse che doveva
pagare la controparte insolvente e il tasso di mercato in quel
momento)
10
CREDIT DERIVATIVE

Offrono payoff legati a titoli o prestiti che
presentano un rischio di credito

Tipologie di derivati di credito:
 Credit option
 Credit swap e credit default swap
 Credit-linked note
11
CREDIT OPTION

Primo esempio: l’acquirente paga un premio
per avere il diritto di incassare i profitti legati al
prezzo del titolo sottostante

Es: rischio downgrading prestito obbligazionario
(fisso oggi il prezzo di vendita delle
obbligazioni)
12
CREDIT OPTION

Secondo esempio: l’acquirente paga un premio
per avere il diritto di incassare i profitti legati
alla variazione di un tasso di interesse, come
un credit spread

Es: rischio di incremento del costo di un prestito
obbligazionario (fisso oggi il tasso di interesse
sulle obbligazioni)
13
CREDIT SWAP e CREDIT DEFAULT
SWAP

Credit swap: scambio tra banche dei rimborsi
relativi a operazioni di prestito

Credit default swap: la controparte che vuole
coprire il rischio di credito paga un premio
ricorrente in cambio di un pagamento eventuale
innescato da un credit event
14
CREDIT-LINKED NOTE



È una combinazione tra un’obbligazione e una
credit option
La credit-linked note prevede il pagamento
periodico di interessi e il rimborso a scadenza
del valore nominale
Nell’eventualità di un predefinito cambiamento
in una variabile finanziaria chiave, l’emittente ha
il diritto di ridurre i pagamenti di interessi sulle
note
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Lezione 3 dicembre 2010 - Dipartimento di Economia