INFEZIONI OSPEDALIERE L’esperienza degli ospedali in Campania • Anno 2000: disattenzione quasi completa al problema delle I.O. • Anno 2005: attenzione agli adempimenti di tipo formale • Dal 2006: sviluppo dei “contenuti” e omogenea diffusione di una cultura della prevenzione e della valutazione Riunioni dei C.I.O. nel 2005 n. Riunioni CIO Ospedali n. 0 1 2 3 >3 22 8 7 4 8 Ospedali % 44,9% 16,3% 14,3% 8,2% 16,3% DELIBERAZIONE N. 1715 DEL 28 SETTEMBRE 2007 – “APPROVAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI ASSOCIATE ALL'ASSISTENZA SANITARIA” (BURC n. 55 del 22/10/2007) DGRC n. 1715 del 28/09/2007 “ … si propone di far si che la pianificazione delle attività aziendali e presidiali possa risultare coerente con una più ampia programmazione regionale che deve assicurare la definizione di obiettivi minimi … vincolanti … a garanzia dei livelli essenziali di assistenza”. “… ha la finalità di fornire gli strumenti ai Comitati di Controllo delle Infezioni Ospedaliere … per adottare in ogni struttura … un programma per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle infezioni”. “… la programmazione, se da un lato potrà far riferimento a caratteristiche organizzative locali, dovrà assicurare la pianificazione di obiettivi misurabili che costituiscono requisiti generali minimi …”. Determina n. 3 dell’11 dicembre 2006: Costituzione del “Coordinamento Regionale per la Sorveglianza ed il Controllo delle Infezioni Ospedaliere” e dei Gruppi di Lavoro GRUPPI DI LAVORO Referenti designati dalle rispettive Aziende Sanitarie; compiti di studio ed elaborazione di documenti inerenti le aree di specifico interesse: • GRUPPO PROTOCOLLI AREA ASSISTENZA CLINICA • GRUPPO PROTOCOLLI AREA IGIENISTICA • GRUPPO SORVEGLIANZA • GRUPPO FORMAZIONE • GRUPPO ACCREDITAMENTO • COORDINAMENTO REGIONALE per la Sorveglianza ed il Controllo delle Infezioni Ospedaliere: compiti di indirizzo ed integrazione delle attività dei Gruppi di lavoro Sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico (ISC) Si è avviato il sistema di sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico (ISC) che intende: 1. consentire il monitoraggio nel tempo dei tassi di ISC in Italia ed il confronto delle Strutture con gli altri ospedali, con lo scopo di promuovere il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza prestata; 2. sperimentare la fattibilità di un sistema standardizzato di sorveglianza delle ISC, descritto nel Protocollo Sperimentale approvato dal CCM; 3. iniziare a confrontare i dati italiani sulla incidenza di ISC con quanto rilevato a livello europeo dal sistema HELICS, in categorie selezionate di intervento. Verso una Sorveglianza di laboratorio regionale • Individuazione di una rete di Strutture Ospedaliere per la creazione di flussi informativi dei dati provenienti dagli archivi informatizzati dei Laboratori di microbiologia versola Regione; • Costituzione di un archivio microbiologico Regionale dei dati sugli isolamenti e sulle resistenze agli antibiotici; • Integrazione dei flussi informativi sui dati microbiologici di laboratorio con quelli clinicoepidemiologici provenienti dalle attività di sorveglianza dei CIO , per rendere operativi sistemi di allerta per la rilevazione degli eventi sentinella.