Gli studi epidemiologici evidenziano che generalmente il 20% della popolazione, nel corso del tempo, manifesta difficoltà coniugali, mentre il tasso di divorzio sembra essersi stabilizzato e indica che la metà dei matrimoni si concluda in questo modo. Nel complesso, il 10-15% delle coppi si separa nei primi quattro anni di matrimonio e il 70% dei matrimoni termina in un decennio. Nella terapia di coppia cade l’attenzione sulla comorbidità individuale e familiare associata allo stress coniungale. La ricerca ha confermato che la psicopatologia porta a più alti tassi di difficoltà coniugale e le difficoltà coniugali portano a più alti tassi di psicopatologia. L’incidenza dei vari disturbi del DSM-IV, infatti, tipicamente raddoppia in coloro che hanno difficoltà coniugali, a differenza di coloro che non ne hanno. Approcci terapeutici Terapia comportamentale di coppia : La Behaviural Couples Therapy (BCT) è basata sulla terapia dello scambio sociale e come scopo principale tenta di aumentare la frequenza dei comportamenti positivi reciproci dei partner, basandosi sulla convinzione che il comportamento di ciascuno di essi influenzi quello dell’altro, creando una sequenza circolare di rinforzi. Terapia di coppia cognitivo-comportamentale La Cognitive Behaviural Couples Therapy (CBCT) è stata sviluppata sull’idea che le disfunzioni nella relazione si verifichino perché le persone processano le informazioni in modo inappropriato, oppure valutano la propria relazione e il proprio partner secondo standard irragionevoli. Terapia comportamentale di coppia integrata La integrative Behavioral Couples Therapy (IBCT), un trattamento che aggiunge alla BCT il concetto di accettazione emotiva. La IBCT integra gli interventi comportamentali con strategie intese a promuovere la reciproca accettazione e ad aumentare i sentimenti positivi. La terapia di coppia centrata sulle emozioni Si focalizza sull’emozione e sull’attaccamento nella relazione di coppia. Si pone il tentativo di ricreare un nuovo legame sicuro che permette alle coppie di fronteggiare meglio le crisi e le transizioni della vita e di sperimentare un ciclo più soddisfacente di interazione. Terapia di coppia basata sulle relazioni oggettuali Questa teoria è un’estensione dei trattamenti individuali basati sulle relazioni oggettuali, e sostiene che i coniugi cerchino l’uno nell’altro parti perdute di se stessi e che “attraverso il matrimonio le parti inaccettabili del Sé possano essere espresse indirettamente” Terapia coniugale integrata breve Essa tende ad essere pragmatica, di breve durata e focalizzata sulla natura del problema. È fortemente influenzata dalla terapia comportamentale e da quella delle relazioni oggettuali. Opera secondo la convinzione che bisogna prestare attenzione sia al mondo interpersonale che a quello interno, ritenendo che l’uno non può esistere, in modo significativo, senza l’altro e che i problemi non possono essere risolti senza affrontare entrambi gli aspetti. Terapia narrativa di coppia Si fonda sulla convinzione che il cambiamento ha luogo quando le coppie modificano le loro opinioni su se stessi e sugli altri. Si basa su una visione postmoderna, e cerca di aiutare le coppie a creare storie che riflettano al meglio le vite che vogliono vivere e il rapporto che vogliono sperimentare.