Le autorità indipendenti Organizzazione e funzioni Origini Nascono nei paesi di common law Origini Entrano nell’Europa Continentale come conseguenza del processo di integrazione europea. Francia: autorità amministrative indipendenti Origini Italia: hanno la stessa denominazione, anche se l’aggettivo amministrativo è sempre meno usato. Caratteristica imprescindibile dei sistemi amministrativi continentali dall’inizio della riduzione dell’interventismo statale PIU’ MERCATO PIU’ CONTROLLI TERZI Origini Lo Stato Regolatore e Arbitro Le AI hanno la delega da un organo politico allo scopo di proteggere ambiti rilevanti dagli abusi del mercato o del potere esecutivo Risposta alla necessità di avere interventi: TEMPESTIVI, SPECIALISTICI, CREDIBILI, COERENTI NEL TEMPO, LEGITTIMATI IN BASE ALLA COMPETENZA La DOPPIA CATTURA Le AI devono essere indipendenti tanto dalla politica quanto dagli interessi dei gruppi sottoposti a regolazione. Rispetto alla prima repubblica, attualmente la situazione è migliorata. Anche se le AI non sono immuni da pericoli. Origini In Italia le AI sono esplose nei primi anni Novanta: crisi del sistema partitico e tangentopoli. I requisiti minimi E’ complicato classificare le AI, ma tutte devono possedere alcuni requisiti: 1. Non appartenenza all’organizzazione ministeriale 2. Gestione autonoma delle risorse organizzative e finanziarie 3. Esercizio dei poteri non influenzato dalla politica 4. Insussistenza di poteri di direzione da parte del Governo 5. Inserimento in una rete di organismi omologhi a livello UE Ci concentriamo su quelle che rispondono ai requisiti minimi e che sono altamente istituzionalizzate. CONSOB (Commissione nazionale per le società e la borsa) Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato) AEEG (Autorità per l’energia elettrica e per il gas) AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) Garante Privacy IVASS (ex ISVAP) (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) AVCP (Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, lavori e forniture) La Banca d’Italia è una autorità indipendente, ma non la esamineremo I Presidenti CONSOB: Giuseppe Vegas, 1951, in carica dal 1/2011 (ex vice ministro dell’Economia negli ultimi due governi Berlusconi) Antitrust: Giovanni Pitruzzella, 1959, in carica dal 11/2011 (ex consulente dei governi Ciampi e Dini e della Regione Sicilia) AEEG: Guido Bortoni, 1960, in carica dal 2/2011 (ex capodipartimento del Ministero dello Sviluppo Economico) AGCOM: Angelo Cardani, 1949, in carica dal 7/2012 (ex membro del gabinetto di Monti all’epoca del suo incarico da Commissario Europeo per il mercato) Garante della Privacy: Antonello Soro, 1948, in carica dal 6/2012 (ex capogruppo del PD alla Camera) L’investitura dei vertici Le modalità di investitura dei vertici delle AI e le regole che ne disciplinano il mandato sono fondamentali poiché agiscono sul livello di indipendenza delle autorità L’investitura dei vertici CONSOB: il presidente è di nomina governativa IVASS: il presidente è il Direttore Generale della Banca d’Italia Antitrust e AVCP: nomina da parte dei Presidenti delle camere Garante e commissari AGCOM: elezioni parlamentare AEEG e presidente AGCOM: nomina del governo ma con parere vincolante delle commissioni parlamentari competenti da approvarsi con maggioranza dei 2/3 Durata del mandato Il mandato è pari a 7 anni e non è rinnovabile, l’unica eccezione è costituita dal COVIP (durata 4 anni, un solo rinnovo). Il Presidente dell’IVASS è il direttore generale della Banca d’Italia (Salvatore Rossi). Il suo mandato dura 6 anni, è stato nominato nel maggio 2013. Disciplina delle incompatibilità Divieti: • Attività professionale • Attività di consulenza • Essere dipendenti di enti pubblici o privati AEEG e AGCOM: solo dopo 4 anni dalla fine del mandato è possibile svolgere attività per imprese controllate. Sarebbe opportuno che la disposizione fosse anche retroattiva: non possono diventare membri coloro che hanno svolto attività in imprese controllate (es. Giancarlo Innocenzi) Disciplina delle incompatibilità Gli incarichi non possono essere revocati Nel caso della CONSOB c’è la revoca sanzionatoria in caso di violazione della legge Codici Etici (un magistrato nominato dall’autorità ne controlla il rispetto) Modello organizzativo Gli organi direttivi di vertice hanno una forma collegiale. L’ AGCOM è più complessa, presenta un Presidente e quattro commissari. Due operano nella COMMISIONE PER I SERVIZI E I PRODOTTI. Altri due operano nella COMMISSIONE PER LE INFRASTRUTTURE E LE RETI. Organigramma AGCOM non di vertice Organigramma Garante Privacy SORO: PD IANNINI: quota PDL BIANCHI CLERICI: LEGA CALIFANO: quota PD BUSIA: ex Segretario Generale AVCP Compensi Fissati dalla presidenza del Consiglio su proposta del ministro dell’Economia. Solo per il Garante della privacy è fissato per legge (290.000 euro) Antitrust: 476.000 euro AEEG: 476.000 euro CONSOB: 387.000 euro AGCOM: 476.000 euro Autonomia organizzativa Hanno una elevata flessibilità organizzativa Solo i regolamenti CONSOB sono sottoposti al controllo della presidenza del Consiglio STRUTTURE DI PRIMO LIVELLO (es. dipartimenti, direzioni) STRUTTURE DI SECONDO LIVELLI (uffici) Antitrust dispone di un segretario generale di nomina politica Il finanziamento Quanto più sono autonome dal finanziamento pubblico, tanto più le AI possono essere indipendenti. AEEG: finanziata interamente da soggetti controllati, entro limiti fissati dalla legge AGCOM: in parte risorse pubbliche, in parte risorse dei soggetti regolati CONSOB: largamente finanziata dai soggetti vigilati Fondi entrate AI: confronto bilanci 2009 e 2003 (%) Le funzioni delle AI La normativa è largamente diversificata Possiamo comunque individuare 6 poteri 1. Poteri di vigilanza (ispezione, richiesta dati) 2. Poteri di segnalazione (le AI devono dire al governo come intervenire nelle loro materie) 3. Poteri consultivi (il governo deve sentire le AI) 4. Poteri normativi di carattere regolamentare 5. Poteri di aggiudicazione (ricomposizione delle controversie) 6. Poteri sanzionatori