UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÁ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale Multimediale “Elementi di comparazione degli assetti istituzionali televisivi di Italia, Francia e Stati Uniti d’America” Anno Accademico 2009/2010 Relatore Chiar.mo Prof. Bruno Emilio Tonoletti 1 Tesi di Laurea triennale di Correlatore Chiar.mo Prof. Guido Legnante Margherita Ferrari Ginevra Perché la necessità di comparare Comprendere appieno i nodi storico-politici Osservare la legiferazione nazionale onde riflettere su eventuali migliorie normative il livello di democrazia nell’utilizzo del medium Strumenti: il Diritto interno e comunitario, le Scienze Sociali, gli studi televisivi Diagnosticare 2 Indagare sugli effetti della penetrazione e della pervasività del medium sulla società civile Storia, istituzioni e norme Italia, fra lottizzazione, ingerenze di palazzo, duopolio e tentativi di riforma Francia, dalla televisione voisin du pouvoir dell’epoca De Gaulle alla rigida regolamentazione dei cahiers de charges Stati Uniti, informazione plurale “watchdog”, broadcasting businness e domini editoriali 3 Giurisprudenze nazionali e istituzioni di controllo Articolo 21 Cost. Viale Mazzini e AGCOM Fil rouge: la detenzione del potere mediatico. Micheal Foucault, “Microfisica del potere” 1977 Loi n. 86-1067, 1986 Conseil Superior de l’Audiovisuelle Primo Emendamento Costituzione Americana Federal Communication Commission 4 Corto circuito politica/medium Tv Clientelismo, patologia culturale Decreto “Ad Personam” 1984 Modelli sociologici di gestione del comparto radiotelevisivo Questioni di autorità razionale-legale dello stato 5 Legge n. 28/2000, l’anacronistica Par Condicio “[…]i programmi di informazione vanno distinti dalla comunicazione politica radiotelevisiva e, di conseguenza, è illegittima l’applicazione ai primi della disciplina dettata per la seconda[…]” Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, ordinanza n.01180/2010 Febbraio 2010: ricorso al Tar da parte di Sky Italia e Telecom Media VS. bavaglio imposto ai talk di’informazione Legge n. 112/2004 Gasparri D.Lgs. n. 177/2005 T.U. della radiotelevisione 6 Tv fra businnes e deregolamentazione L’avventura italo-francese LaCinq Posizioni di Bruxelles pro free market Sentenza n. 284, 2002 Corte Cost.: Princìpi non meramente legati alle leggi di mercato… “servizio pubblico essenziale ed a carattere di preminente interesse generale” 7 Prospettive televisive future I media giants statunitensi e le concentration of ownership I Pluralità dei soggetti VS businness industries Corte d’Appello Distretto della Columbia, 2002 realtà locali della provincia americana alla galassia Murdoch Dalle 8 Prospettive televisive future II Ipotesi di triopolio Conglomerazione Privatizzazione Bruxelles, 21 Luglio 2010: Sì all’entrata di Sky Italia nel concorso di assegnazione di una frequenza nazionale DDT Rai? 9 Prospettive televisive future III Protezionismo France tout court Télévisions mutualisation des moyens Binomio “Le service publique est décédé” da servizio a settore pubblico paradossale concorrenza/controllo serrato 10 Conclusioni 1. Potere reticolare 2. Deregulation 3. Norme stagnanti La gestione un’emittente implica la detenzione di un potere influente e pervasivo Ontologico disaccordo fra l’amministrazione clientelare/concentrativa e i principi basilari di una legiferazione pro pluralismo radiotelevisivo 11 “Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità” Oriana Fallaci, “Un Uomo” Grazie dell’attenzione. Margherita Ferrari Ginevra A.A. 2009/2010 12