RAGGI COSMICI IN SUPERFICIE ARGO-YBJ QUI FIGURE I raggi cosmici consistono in particelle sia di materia che di radiazione. Quando queste particelle raggiungono la Terra, urtano l’atmosfera e si frantumano. Il risultato è una cascata di particelle secondarie, detta sciame atmosferico, che può arrivare fino alla superficie della Terra. L’origine dei raggi cosmici è ancora ignota. ARGO-YBJ è un esperimento italo-cinese dedicato alla ricerca delle sorgenti di raggi cosmici. È situato in alta quota a Yangbajing (4300 m s.l.m., Tibet, Cina). Il rivelatore ARGO è formato da più di 15000 sensori disposti su un’area di circa 100x100 m2 (un ettaro). Essi forniscono sia le posizioni che i tempi di arrivo delle particelle dello sciame (i quadratini rossi nella visione tridimensionale qui di fianco). Tra i raggi cosmici che raggiungono la terra, quelli di altissima energia sono estremamente rari e la loro rivelazione richiede apparati di enormi dimensioni. L’Osservatorio Auger è stato progettato per rilevare i raggi cosmici di più alta energia con alta statistica e con una precisione senza precedenti, per questo ricopre un’area di 3000 km2 nella pampa argentina. Si utilizzano 1600 rivelatori, distanti 1,5 km uno dall’altro, che registrano l’arrivo degli sciami a terra, e 24 telescopi che registrano la debole luce prodotta dallo sciame nell’interazione con l’atmosfera. L’osservatorio è operativo dal 2004 ed ha dimostrato che gli eventi di più alta energia sono generati nel cuore delle galassie più attive come Centaurus A. QUI FIGURE