LA FISICA UNDERGROUND 730 Km Il Laboratori sotterranei del Gran Sasso ospitano molti esperimenti astro-particellari che devono isolarsi dalla pioggia dei raggi cosmici e dalla radioattivita’ ambientale per rivelare piccoli segnali dovuti ad eventi rari. Il neutrino è una particella che non mantiene sempre lo stesso aspetto. Se potessimo rappresentare questa caratteristica con un colore, potremmo dire che il suo colore si modifica mentre viaggia. Questo fenomeno è noto come “oscillazione”. Come lo verifichiamo? produciamo dei neutrini di tipo nm al CERN di Ginevra e ne controlliamo il colore nei laboratori del Gran Sasso, dopo 730 km di viaggio, sperando di trovare dei nt (ossia dei nm diventati nt). Il rivelatore OPERA è una gigantesca macchina fotografica (peso circa 2000 ton, 40mx10mx10m) che “vede” le interazioni dei n (con accuratezza 1 millesimo di mm, mm) mediante l’utilizzo di film fotografici coadiuvati da rivelatori elettronici. I film fotografici sono “letti” da microscopi automatici. La materia ordinaria costituisce solo il 5% dell’Universo, il resto è fatto da materia ed energia oscura. La materia oscura potrebbe essere composta di particelle esotiche non ancora osservate, come le WIMP. Come i neutrini, queste particelle attraverserebbero la Terra in gran numero ma con bassissima probabilità di interagire coi nostri rivelatori. Il rivelatore WARP posto in una galleria dei LNGS usa 100 litri di Argon liquido per ricercare WIMP’s. Sempre nei laboratori del Gran Sasso c’è ICARUS , un osservatorio sotterraneo per la fisica astro-particellare. È un rivelatore di 600 tonnellate di Argon liquido che permette di ricostruire in 3D le interazioni indotte da: • neutrini da Supernova, dal Sole e dall’acceleratore al CERN di Ginevra • raggi cosmici galattici ed extragalattici • decadimento del protone L’immagine dell’ evento, anche se ottenuta con un rivelatore elettronico, ha una risoluzione confrontabile con quella di una lastra fotografica. L‘esperimento WARP cerca di rivelare con fotomoltiplicatori i lampi di luce prodotti quando una WIMP si scontra con un nucleo di Argon.