S
E
R
A
D i v i s i o n e
AF/60
82.60
I
S i c u r e z z a
RIVELATORE DI FUMO OTTICO CON USCITA A RELÈ
DESCRIZIONE
AF/60 è un rivelatore di fumo ottico che funziona rilevando la dispersione della luce causata dalla presenza di fumo (effetto Tyndall).
Il sensore va alimentato 9÷14V e l’uscita è di tipo relè, quindi può essere utilizzato con centrali antifurto, per integrare nell’antifurto anche la funzione antincendio.
APPLICAZIONI
Il rivelatore AF/60 rileva un incendio già dall'inizio, quando le fiamme non si sono ancora formate. Si utilizza in ambienti puliti in cui gli eventuali incendi creano un fumo
visibile, come nel caso dei materiali plastici: polistirene, PVC, ecc.
ISTALLAZIONE
Prima dell'istallazione leggere la norma UNI 9795 e le linee guida UNI CEN/TS 54-14, e seguirne le indicazioni in base al tipo di ambiente di istallazione.
Montare lo zoccolo del rivelatore a soffitto, utilizzando le viti poste sotto la parte frontale, lontano dalle eventuali prese di ventilazione e dagli estrattori d'aria. Non
istallare il rivelatore in ambienti soggetti a condensa. Non lasciare i rivelatori esposti a polvere e sporco; in caso di lavori di costruzione o ristrutturazione, rimuoverli dai
supporti ed eventualmente utilizzare la plastica di protezione fornita con il rivelatore. Non dipingere la superficie plastica del rivelatore.
3 : Negativo
alimentazione
3
NC NO
Ingresso
centrale
3 5 0 2 0 - L E G N A R O - PA D O VA - I TA L I A
AF/60
82.60
RIVELATORE DI FUMO
CON ZOCCOLO A RELÈ
PER SISTEMI ANTIFURTO
> Z O C C O L O <
Alimentazione: 9 ÷14 Vdc Morsetti:
4 (+)
Consumo in attesa: 12µA
Consumo in allarme: 12mA 3 (-)
C
+
4
CENTRALE
ANTIFURTO
CALZA ISOLATA E NON COLLEGATA
+
CALZA COLLEGATA A MASSA
4 : Positivo
alimentazione
(9÷14V)
1A@
30Vdc
2
AL - AM - AN - AO - AP P - S - T - Q
Fig. 1 - Collegamenti
1
AF/60
ZOCCOLO DEL
RIVELATORE
NOTA: Dopo un allarme, l’uscita relè del sensore rimane attiva fino al reset, che consiste nel togliere e ridare tensione al sensore.
COLLEGAMENTO E PROGRAMMAZIONE CON CENTRALI FENICE AN/8 e AN/40
ZOCCOLO DEL
RIVELATORE
CENTRALE FENICE
4
+
PP (Morsetto 30)
3
-
- (Morsetto 29)
C
NC
ID (ingresso digitale
qualsiasi)
CONFIGURAZIONE CENTRALE
USCITA UP1 (PP Morsetto 30)
- Funzione: STOP*
- Configurazione
Polarità: invertita
Modo: impulsivo
Attivazione 3”
INGRESSO ID (uno qualsiasi)
- Nome: ad es. “CALDAIA”
- Funzione: INCENDIO
- Terminazione: NC
Su menù Installatore (avanzato) -> Programmazione ->
Configura eventi, scegliere “Incendio” e su “Mostra per:” impostare 0”
*Un’uscita con Funzione “STOP”, si attiva per 3 secondi quando si verifica l’accesso di un utente oppure con un comando di Stop
Lo schema si riferisce al collegamento di un solo sensore. Nel caso vengano utilizzati più sensori, vedere lo schema a pagina seguente.
NOTA: Come ingressi digitali e uscite, possono essere utilizzati anche quelli del modulo I/O EN/44.
-> Se in caso di incendio si vuole far attivare un’uscita specifica, questa deve essere programmata in questo modo:
- Funzione: Incendio
- Configurazione:
Polarità: (a scelta)
Modo: Impulsivo
Attivazione: (tempo a scelta)
v Aggiungi a menù comandi
v Disattiva se STOP
Con questa programmazione, l’utente può disabilitare questa uscita dal suo menù “comandi”, scegliendo l’uscita e quindi “Disabilitata”.
-> Se in caso di incendio si vuole far attivare la stessa sirena utilizzata anche per l’allarme:
su menù Installatore (avanzato) -> Programmazione -> Configura eventi, scegliere “Incendio” e premere OK su “attiva sirene ext”
COLLEGAMENTO DI 2 O PIÙ SENSORI AF/60 CON CENTRALI FENICE AN/8 e AN/40
L’uscita PP delle centrali Fenice, che viene usata per alimentare e resettare il sensore AF/60, dispone di una corrente massima di 200mA e
permette quindi di collegare al massimo 4 sensori. Vedi Fig. 2a.
Nel caso si voglia mettere più sensori in serie, per usare un solo ingresso in centrale, eseguire il collegamento in fig. 2b.
Nel caso si vogliano collegare più di 4 sensori, è necessario utilizzare un relè esterno, pilotato dall’uscita PP (o anche da una open collector U1,
U2, ecc) e che porta ai sensori l’alimentazione prelevata da un morsetto positivo della centrale (morsetti 5, 8, 26 ecc.).Vedi Fig. 2c.
In ogni caso, si consiglia di verificare la corrente disponibile dalla centrale ed eventualmente utilizzare un alimentatore esterno.
Fig. 2a
4
4
PP (Morsetto 30)
3
COLLEGAMENTO MAX 4
SENSORI CON INGRESSI
SEPARATI
- (Morsetto 29)
3
C
C
NC
ZOCCOLI DEI
RIVELATORI
2-3-4
ZOCCOLO DEL
RIVELATORE 1
Fig. 2b
COLLEGAMENTO MAX 4
SENSORI CON INGRESSO
UNICO (Contatti in serie)
ID2 (ingresso digitale qualsiasi)
NC
ID1 (ingresso digitale qualsiasi)
4
4
PP (Morsetto 30)
3
CENTRALE
FENICE
- (Morsetto 29)
3
C
C
NC
ZOCCOLI DEI
RIVELATORI
2-3-4
ZOCCOLO DEL
RIVELATORE 1
NC
ID1 (ingresso digitale qualsiasi)
Fig. 2c
C
Relè 12Vdc NO
NC
Diodo
1N4007
+ (Morsetto 26)
COLLEGAMENTO CON PIÙ
DI 4 SENSORI, CON
ALIMENTAZIONE IN COMUNE
E INGRESSI SEPARATI.
CENTRALE
FENICE
4
4
PP (Morsetto 30)
3
- (Morsetto 29)
3
C
NC
CENTRALE
FENICE
ZOCCOLI DEI
RIVELATORI
2-3-4-5...
C
ID2 (ingresso digitale qualsiasi)
NC
ZOCCOLO DEL
RIVELATORE 1
ID1 (ingresso digitale qualsiasi)
FUNZIONAMENTO CON CENTRALI FENICE
Con i collegamenti e la programmazione visti nei punti precedenti, il sistema funziona nel seguente modo (sia ad impianto acceso che spento).
Quando il sensore rileva il fumo, scatta l’uscita programmata come “Incendio”,per il tempo stabilito (sulla proprietà dell’uscita, è il tempo “attivazione”).
Il display mostra l’evento Incendio e il nome dell’ingresso che lo ha generato (si consiglia di rinominarlo ad esempio “Sensore fumo” o altro).
Il sensore rimane bloccato in allarme fino al Reset, che avviene quando un utente digita il suo codice o inserisce una chiave.
AF/60
Pag.2
DAL 1965
DISABILITAZIONE USCITA INCENDIO
Nel caso in cui l’utente voglia disabilitare l’uscita Incendio, può farlo dal suo menù, scegliendo la voce “Comandi”: troverà l’elenco delle uscite
disabilitabili. Scegliendo ad esempio “uscita 2” e premendo OK su “Disabilitata”, questa uscita in caso di incendio non si attiverà.
Effettuare i collegamenti elettrici come descritto in Fig. 1 e 2. Si raccomanda l’uso di cavo schermato da antifurto (ad esempio i nostri CS/21 o CS/22), per ridurre il rischio
di interferenze elettromagnetiche. Il rivelatore è dotato di indicatori luminosi per segnalare l'allarme .
Una volta fissato lo zoccolo al soffitto, applicare il rivelatore AF/60 eseguendo un movimento di rotazione, come indicato in Fig. 3.
MANUTENZIONE
Gli interventi di seguito descritti devono essere eseguiti da personale qualificato. Eseguire un'ispezione di funzionamento periodica del rivelatore con un generatore di
fumo o con un dispositivo affine, senza sporcarlo. A tale scopo si consiglia l'uso della bombola di fumoAF/48. Pulire periodicamente il rivelatore con un getto d'aria, come
indicato in Fig. 4. Qualsiasi difetto di funzionamento dovrà essere segnalato al personale preposto per la manutenzione.
ATTENZIONE:
Per il corretto funzionamento di un impianto antincendio è indispensabile effettuare l'ispezione di funzionamento e la manutenzione periodica sopra
descritte con frequenza di almeno 2-3 volte all’anno, secondo il tipo di ambiente e la presenza di polvere più o meno densa.
Montare il rivelatore sullo zoccolo e smontarlo:
1- Appoggiare il rivelatore allo zoccolo.
2- Fissarlo ruotandolo in senso orario. La linguetta plastica di fissaggio scatta e mantiene fermo il rivelatore.
Per toglierlo, ruotarlo in senso opposto.
3- Per attivare il meccanismo di blocco, tagliare la linguetta plastica, quindi applicare il rivelatore allo zoccolo e
ruotare in senso orario.
2
1
3
LINGUETTA INTEGRA:
RIVELATORE SBLOCCABILE
SENZA ATTREZZI
1
2
45
LINGUETTA RIMOSSA:
FUNZIONE DI
BLOCCO ATTIVATA
Per smontare un rivelatore bloccato:
1- Fare pressione sulla linguetta di fissaggio con un
cacciavite.
2- Ruotare il rivelatore in senso antiorario per estrarlo
dallo zoccolo.
Ø 99
LINGUETTA DI FISSAGGIO
Fig. 3 - Montaggio e smontaggio del rivelatore
Per pulire il rivelatore:
1- Smontare il rivelatore come descritto in Fig. 3.
1
2b
2a
2- Infilare la punta piatta di un cacciavite nell'apposita
fessura (2a), premere la linguetta e
contemporaneamente ruotare il corpo del rivelatore
(2b).
3- Separare la camera ottica dal corpo, pulirla con un
getto d'aria, quindi reinserirla nel corpo e rimontare il
rivelatore. La camera ottica va riposizionata nel
medesimo rilevatore dal quale è stata presa.
3
CAMERA
OTTICA
3
DAL 1965
AF/60
Fig. 4 - Pulizia e manutenzione
Pag.3
DATI TECNICI
CARATTERISTICHE MECCANICHE
Dimensioni rivelatore: ......................................................Ø99 h45mm
Dimensioni zoccolo........................................................Ø100 h29mm
Dimensioni con sensore montato sullo zoccolo...............Ø100 h60mm
Grado di protezione:.....................................................................IP 42
Altezza massima di istallazione, vedi norme (1-2):.........................12m
Area massima di lavoro, vedi norme (1-2): 60 ÷ 80m² istallando ad
un'altezza consigliata di ~6m
Fissaggio zoccolo al soffitto: con 2 viti con tassello Ø 6mm (non fornite)
Tubo d'istallazione previsto: ...................................................Ø 20mm
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione:.............................9 ÷ 14Vdc
Consumo in stato di riposo: .................0,5mA@13,8Vdc
Consumo in allarme:......................................max 50mA
Uscita Relè: ................................1 scambio 1A @ 30Vdc
Tipo di cavo:.................................................. schermato
Temperatura di funzionamento: ..................-10 ÷ +60°C
Temperatura di stoccaggio:.........................-10 ÷ +70°C
Massima umidità relativa: .............95% senza condensa
CATEGORIA DI PRODOTTO E DESTINAZIONE D'USO
Rivelatore di fumo con uscita relè per impianti antincendio convenzionali, per l'uso in ambienti residenziali, commerciali e dell'industria leggera.
DIRETTIVE
Direttiva bassa tensione (BT): ............................................................................................73/23/CEE + 93/68/CEE
Direttiva compatibilità elettromagnetica (EMC):........................................................2004/108/CE (ex 89/336/CEE)
NORME GENERICHE
Norma Europea sulla sicurezza elettrica:...............................................................................................EN 60950-1
Norma Europea sulla EMC - immunità:..................................................................................................EN 50130-4
Norma Europea sulla EMC - emissioni: ..............................................................................................EN 61000-6-3
DIRETTIVA RAEE 2002/96/CE SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Questo apparecchio è stato prodotto dopo il 13/08/2005. A tutela dell'ambiente: a fine utilizzo, non smaltire l'apparecchio come rifiuto municipale misto, ma depositarlo presso un centro di raccolta
RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
SERAI spa dichiara che il prodotto AF/60 è stato progettato e realizzato nel rispetto delle direttive e norme sopra riportate.
DAL 1965
CONDIZIONI DI GARANZIA
L'azienda si riserva di apportare eventuali modifiche senza preavviso. La garanzia convenzionale dei prodotti SERAI è valida 24 mesi dalla data di rilascio del documento fiscale che ne prova l'acquisto ed è prestata nella
sede di Legnaro -PD- o presso i Centri di Assistenza autorizzati. Le spese di trasporto sono a carico del Cliente. Numero telefonico per l'Assistenza Tecnica: 049.790.295 dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00, tutti i
giorni dal Lunedì al Venerdì compresi. La garanzia decade in caso di manomissione o rimozione dell'etichetta che specifica il lotto di produzione del prodotto ed in caso di manomissione del prodotto stesso.
ELETTRONICA
PADOVA
IMPORTATO DA SERAI
VIA ENRICO FERMI, 22
35020 LEGNARO - PADOVA
I
T
A
L
I
A
+39 049 79 01 77
+39 049 79 07 84
[email protected]
www.serai.com
AF/60 01 04 111118 - A4V 40g/mq - IS AF/60
NORME SULL'ISTALLAZIONE
(1) Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d'incendio: .............................UNI 9795
(2) Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - linee guida per la pianificazione, l'installazione, la messa in servizio, l'esercizio e la manutenzione:UNI CEN/TS 54-14
È responsabilità dell'istallatore il rispetto di tutte le raccomandazioni riportate nel presente manuale d'istruzioni, nonché delle norme e delle leggi pertinenti
all'impianto da realizzare, anche se qui non riportate.
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AF/60