Ricercatori di Ingegneria tra la riforma e la finanziaria [email protected] Ricercatori: il DDL 105 SA 24 maggio 2010: esprime la necessità di pervenire in modo ragionato e condiviso ad una riforma del sistema universitario, ma vengono efficacemente evidenziati i principali punti critici del DDL 1905 (dal sistema di governo proposto, al diritto allo studio, ai meccanismi di reclutamento e di progressione di carriera); Documento dei Ricercatori di Ingegneria 29 Giugno 2010: ribadiscono che il DDL 1905 causa i seguenti effetti: precarizzazione: crea i ricercatori a tempo determinato (3+3 anni) che, pur meritevoli, potranno vedersi preclusa la possibilità di rimanere all’università in mancanza di fondi; mancato riconoscimento dei ricercatori ex 380/82: per i ricercatori a tempo indeterminato ad oggi in forza agli Atenei italiani è previsto un appesantimento dei compiti didattici, già rilevanti, senza migliorare il loro stato giuridico; si prospetta inoltre una sostanziale e inaccettabile disparità con i ricercatori a tempo determinato nelle modalità di progressione in carriera; mancata promozione del merito e della eccellenza: il DDL 1905 non potenzia i meccanismi per premiare e incentivare il merito e non ne crea di nuovi; mortificazione della ricerca e della didattica: la ricerca scientifica e il conseguente trasferimento di conoscenze alle nuove generazioni con la didattica sono già ampiamente compromessi dal blocco delle assunzioni, del turnover e dal drastico taglio dei finanziamenti. Il DDL 1905 peggiora questa situazione; Ricercatori: il DDL 105 Documento dei Ricercatori di Ingegneria 29 Giugno 2010: 1. mantenimento dell'autonomia e del carattere fondamentalmente pubblico del sistema universitario, con presenza maggioritaria - su base elettiva - delle componenti universitarie rispetto a quelle esterne e con partecipazione paritetica in tutti gli organi di governo e gestione degli atenei, fermo restando che l’indirizzo politico e le competenze su didattica e ricerca spettano esclusivamente a chi appartiene alla comunità universitaria; 2. uso della valutazione delle strutture (Dipartimenti) come metodo prevalente nella distribuzione delle risorse alle stesse, con eventuale premialità di quote aggiuntive; 3. netta separazione fra progressione e reclutamento; 4. riorganizzazione delle fasce docenti, con una progressione certa ma legata ad una valutazione periodica; 5. rifiuto della figura del ricercatore precario e istituzione di un'unica figura pre-ruolo legata a percorsi e risorse certe per continuare a garantire il proficuo connubio tra ricerca scientifica ed attività didattica che è alla base della evoluzione del sapere e del trasferimento di conoscenza in ambito accademico; 6. finanziamento di un reclutamento straordinario finalizzato al raggiungimento della media europea nel rapporto docenti/studenti, per non aggravare il divario esistente rispetto ai paesi OCSE; 7. ripristino del livello di Fondo di Funzionamento Ordinario a livelli precedenti il 2009 e ripresa degli stanziamenti per l'edilizia universitaria Ricercatori: la mobilitazione a Padova Facoltà Ricercatori Indisponibilità Riserva Scienze MM. FF. NN. 152 71 51 Scienze Politiche 59 41 - Psicologia 52 - 32 Ingegneria 143 107 - Scienza della Formazione 32 - 31 Agraria 37 20 17 Lettere e Filosofia 80 - 70 Medicina 215 ? 71 Veterinaria 48 0 47 Statistica 20 0 0 Farmacia 23 0 0 Economia 15 0 0 Giurisprudenza 41 ? ? TOTALE 917 239 320 Ricercatori: le Ingegnerie in Italia Università Totale ricercatori Indisponibilità Percentuale Politecnico di Bari 115 74 0.64 Basilicata 38 26 0.68 Bologna 146 94 0.64 Cagliari 61 44 0.72 Cassino 53 48 0.91 Catania Genova L’Aquila 57 83 36 13 66 32 0.23 0.80 0.89 Messina 30 22 0.73 Modena e Reggio Emilia 50 44 0.88 Napoli Federico II 177 147 0.83 Napoli 30 29 0.97 Padova Palermo Parma 143 93 44 107 64 39 0.74 0.69 0.89 Pavia 50 14 0.28 Politecnico delle Marche 79 46 0.58 Roma La Sapienza 147 99 0.67 Salento 67 58 0.87 Salerno 71 43 0.61 Siena 23 23 1.00 Politecnico di Torino 262 67 0.26 TOTALE 1855 1199 0.65 TOTALE RIC ING ITALIA 3065 Prospettive If we want an innovation economy, then we have to invest in our future innovators by doubling funding of basic research over the next five years, training one hundred thousand more engineers and scientists. [...] We can afford to do what needs to be done. What's missing is not money, but a national sense of urgency. Barack Obama, The Audacity of Hope, 2008. Prospettive Vincoli : ex L 133/2008 “… contingente di personale corrispondente ad una spesa pari al (20)50% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente. In ogni caso il numero delle unità di personale da assumere non può eccedere, per ciascun anno, il (20) 50% delle unità cessate nell’anno precedente.” Vincoli : 1/2009 “Le università statali che alla data di ciascun anno hanno superato il limite di cui all’art 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997 […] non possono procedere all’indizione di procedure concorsuali, né all’assunzione di personale” “Ciascuna università destina tale somma per una quota non inferiore al 60% all’assunzione di ricercatori […] e per una quota non superiore non superiore al 10% all’assunzione di professori ordinari” DINAMICA DELLE ASSUNZIONI E PROMOZIONI ANNI 2011 2012 2013 Punti Budget disponibili 66.15 42.4 37.9 Nuovi ricercatori 79 51 46 Promozioni ad associato 22 14 13 Nuovi associati 22 14 13 Promozioni ad ordinario 5 3 3 Nuovi ordinari 5 3 3 TOT 133 85 78 LIMITI PER TURNOVER - 46 46 Sostenibilità finanziaria FFO/ assegni fissi 1,000 0,900 0,800 0,700 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Prospettive DDL 1905 - DL 78 Vincoli ex DDL 1905: Almeno il 30% delle assunzioni di professori da fuori ateneo Almeno il 20% delle assunzioni tramite concorso Vincoli ex DL 78: Limite sul turnover 20% della spesa cessata l’anno precedente e comunque non superiore al 20% delle unità cessate Blocco degli scatti Le università [..] possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalita' nell'anno 2009 DL 78: mancati aumenti DL 78: mancati aumenti Proposte di emendamenti parlamentari 9.2000/1 MASCITELLI , BELISARIO, GIAMBRONE, CAFORIO, DE TONI, DI NARDO, LANNUTTI, LI GOTTI, PARDI, PEDICA All'emendamento 9.2000, apportare le seguenti modifiche: sostituire lo lettera a) con lo seguente: «a) sopprimere il comma 1»; sostituire lo lettera b) con la seguente: «b) sopprimere il comma 2» sostituire le parole da: «Conseguentemente» fino alla fine dell'emendamento con le seguenti: «Conseguentemente, all'articolo 5, apportare le seguenti modifiche: a) dopo il comma 1, aggiungere i seguenti: «1-bis. Alla legge 31 ottobre 1965, n. 1261 apportare le seguenti modificazioni: all'articolo 1, secondo comma, sostituire la parola: «dodicesimo» con la seguente: «decimo»; Cosa dice l'art.1 comma 2 della L. 1261/65? Dice che il compenso dei membri del Parlamento non deve superare UN DODICESIMO dello stipendio annuale di un presidente di cassazione. Proposte di emendamento Rete29Aprile "tassa anticrisi“: addizionale IRPEF a carico degli universitari L'importo sarebbe identico a quello previsto dal governo per gli anni della finanziaria. In particolare, come ordine di grandezza, è valutato da un recente studio del sole24ore attorno ad un +15/20% rispetto alla attuale tassazione Questo provvedimento sarebbe più equo di quello attualmente previsto perché: * Attribuirebbe al governo la doverosa responsabilità per i sacrifici richiesti, aiutandolo a non farli durare più del necessario; * colpirebbe tutti gli Universitari secondo una uguale percentuale del loro reddito (oggi soprattutto i più giovani); * Renderebbe evidente all'intera società il contributo richiesto agli universitari per l'emergenza crisi, rimarcando i giusti onori e oneri e sviluppando una più diffusa percezione di responsabilità sociale, anche nei confronti di chi, nel passato, ha truffato la propria comunità (condonati, scudatori ed evasori fiscali, ecc.); * Limiterebbe l'effetto sulle pensioni, che sarebbe invece molto grave in caso di semplice cancellazione degli scatti previsti; * si configurerebbe come temporaneo e collegato alla capacità del sistema di uscire dalla crisi (rispondendo alla professione di fiducia che il governo costantemente rilancia) anziché permanente, com'è invece per il provvedimento attuale. Prese di posizione istituzionali Ateneo Bari - Politecnico Immatricolazioni Didattica (esami e lauree) Blocco Genova A rischio. Almeno 3 CdL bloccati Milano Politecnico Sospese (Ing. Edile e Arch.) Sospensione programmazione didattica (Ing. Edile e Architettura) Napoli Seconda Blocco Napoli Federico II Blocco Parma Sospese Pavia Sospese Pisa Sospese Blocco programmazione didattica Sospesa programmazione didattica e manifesto Blocco programmazione didattica La Sapienza Torino Politecnico SA A rischio Cassino Salerno CdF I professori di prima e seconda fascia sostengono la protesta dei ricercatori e si impegnano ad assumere il carico didattico minimo per il prossimo anno accademico. Blocco Mozioni: Dip. Matematica, Dip. Meccanica, Ing. Areonautica e Spaziale, III Ingegneria, IV Ingegneria Stato Giuridico del Professore Legge 311/1958 ART. 6. I professori hanno l'obbligo di dedicare al proprio insegnamento, sotto forma sia di lezioni cattedratiche, sia di esercitazioni di seminario, di laboratorio o di clinica, tante ore settimanali quante la natura e la estensione dell'insegnamento stesso richiedano e sono tenuti ad impartire le lezioni settimanali in non meno di tre giorni distinti.[…] Legge 382/1980 Art. 10. Doveri didattici dei professori 1. [..], devono assicurare la loro presenza per non meno di 250 ore annuali distribuite in forma e secondo modalita' da definire ai sensi del secondo comma del precedente art. 7. 2. [..]I professori a tempo pieno sono tenuti anche a garantire la loro presenza per non meno di altre 100 ore annuali per le attivita' di cui al successivo comma quarto e per l'assolvimento di compiti organizzativi interni. Art. 22. Stato giuridico dei professori associati 1. Lo stato giuridico dei professori associati e` disciplinato dalle norme relative ai professori ordinari, ivi comprese quelle relative all'autorita' competente ad adottare i provvedimenti che li riguardano, salvo che non sia diversamente disposto. Legge 341/1990 Art. 12. Attività di docenza 3. Ferma restando per i professori la responsabilità didattica di un corso relativo ad un insegnamento, le strutture didattiche, secondo le esigenze della programmazione didattica, attribuiscono ai professori e ai ricercatori confermati, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e con il consenso dell'interessato, l'affidamento e la supplenza di ulteriori corsi o moduli [..]. Legge 230/2005 16. [..]per le altre attività, fissato per il rapporto a tempo pieno in non meno di 350 ore annue di didattica, di cui 120 di didattica frontale, e per il rapporto a tempo definito in non meno di 250 ore annue di didattica, di cui 80 di didattica frontale. 22. A decorrere dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 5 sono abrogati : - l'articolo 12 della legge 19 novembre 1990, n. 341,