MATERIALI CERAMICI • MATERIALI CERAMICI • L’INDUSTRIA DELLA CERAMICA • I LATTERIZZI • I MATERIALI CERAMICI INNOVATIVI I MATERIALI CERAMICI • CHE COSA SONO I MATERIALI CERAMICI • L’ARGILLA • LE CARATTERISTICHE DELL’ARGILLA • TIPI DI CERAMICA CHE COSA SONO I MATERIALI CERAMICI LE CERAMICHE O PRODOTTI CERAMICI SONO MATERIALI A BASE DI ARGILLA, FORGIATI A FRESSO E CONSOLIDATI A CALDO MEDIANTE COTTURA CHE COSA SONO I MATERIALI CERAMICI NEL LINGUAGGIO COMUNE , IL TERMINE “CERAMICA” È USATO SOPRATTUTTO PER INDICARE OGGETTI ARTISTICI IL CUI VALORE RISIEDE PRINCIPALMENTE NELLA FORMA E NELLE DECORAZIONI. SI DEFINISCONO ANCHE COME MATERIALI CERAMICI: • I MATERIALI DA COSTRUZIONI, MATTONI, TEGOLE, PIASTRELLE, … • GLI ARTICOLO IGIENICO-SANITARI, LAVANDINI, VASCHE, … • IL VASELLAME DOMESTICO …. L’ ARGILLA L’ ARGILLA E STATA PER MIGLIAIA DI ANNI LA PRINCIPALE MATERIA PRIMA UTILIZZATA NELLA FABBRICAZIONE DI VASELLAME, MATTINI, PIASTRELLE; È UNA ROCCIA SEDIMENTARIA FORMATA DA MINERALI PROVENIENTI DA ROCCE ERUTTIVE. PRESENTA DELLE IMPURITÀ DOVUTE ALLA PRESENZA DI OSSIDI FERROSI, CHE NE DETERMINANO IL CARATTERISTICO COLORE ROSSASTRO. IN BASE AL CONTENUTO DI IMPURITÀ E DI SABBIA È POSSIBILE DISTINGUERE DIVERSI TIPI DI ARGILLA: ARGILLE GRASSE, UNTUOSE AL TATTO, MOLTO PLASTICHE E CON UNA SCARSA PRESENZA DI SABBIA ARGILLE MAGRE, POCO PLASTICHE E FRIABILI, CARATTERIZZATE DA UN ELEVATO CONTENUTO DI SABBIA LE CARATTERISTICHE DELL’ ARGILLA • PLASTICITÀ, di cui gode quando si trovo allo stato umido, ovvero la capacità di poter essere plasmata e modellata nelle forme più diverse • LA CONTRATTILITÀ ovvero la prorpietà di diminuire di volume se essiccata o se sottoposto a cottura LE CARATTERISTICHE DELL’ ARGILLA IN BASE A COME REAGISCONO AL CALORE LE ARGILLE SI DISTINGUONO IN: • REFRATTERIE: CIOÈ RESISTENTI ALLE ALTRE TEMPERATURE • FUSIBILI: CIOÈ FACILI A FONDERSI QUANDO RAGGIUNGONO DETERMINATE TEMPERATURE. TIPI DI CERAMICA I PRODOTTI CERAMICI, OLTRE CHE CON L’ ARGILLA, SI REALIZZANO CON IL CAOLINO. IN BASE ALLA COMPOSIZIONE DELLA MATERIA PRIMA, DELLA MISCELAZIONE CON GLI ADDITIVI E DELLA TEMPERATURA DI COTTURA, SI DISTINGUONO IN CERAMICHE A • PASTA COMPATTA • PASTA POROSA LE CERAMICHE A PASTA COMPATTA SI TRATTA DI PRODOTTI IMPERMEABILI, DURI, VETROSI E DIFFICILI DA SCALFIRE SONO CERAMICHE A PASTA COMPATTA IL GRES E LA PORCELLANA. • PORCELLANA: ADDIZIONATO È A PRODOTTA SOSTANZE CON ARGILLA QUARZOSE COMPLETAMENTE VETRIFICATO, A PASTA È UN O CAOLINO PRODOTTO BIANCA, OTTENUTO MEDIANTE UNA COTTURA IN 2 TEMPI: LA PRIMA RAGGIUNGE GLI 800 C, LA SECONDA I 1400-1500 C. • IL BISCUIT È UN PARTICOLARE TIPO DI PORCELLANA NON VERNICIATA • IL GRES E UN PRODOTTO CON UNA NOTEVOLE RESISTENZA MECCANICA E CHIMICA. LE CERAMICHE A PASTA POROSA SONO PERMIABILI E MENO DURE NON SUBISCONO VETRIFICAZIONE PERCHE COTTE A TEMPERATURE PIÙ BASSE PER RENDEREL INPERMIABILI VENGONO VERNICIATE COMPRENDONO: • LA MAIOLICA VIENE REALIZZATO CON ARGILLA RISCALDATA A 9001000 °C • LA TERRACOTTA, PRODOTTA CON ARGILLA NATURALE COTTA A 9001000 °C. • LA TERRAGLIA È PREPARATA CON MISCELE DI ARGILLA, CAOLINO, QUARZO E FELDISPATTO COTTE A 1100-1200 °C L’INDUSTRIA DELLA CERAMICA LA PROPRIETÀ DEI MATERIALI CERAMICI LE CARETTERISTICHE PRINCIPALI DEI PRODOTTI CERAMICI SONO: OTTIMA RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE E ALL’USURA (VARIABILE A SECONDA DEL GRADO DI COMPATTEZZA DELLA PASTA) ; DISCRETA COIBENZA TERMICA (CAPACITÀ ISOLANTE) ; BUONA RESISTENZA AL FUOCO ; POTERE DI IMBIBIZIONE E PERMEABILITÀ IN FUNZIONE DELLA POROSITÀ. L’INDUSTRIA DELLA CERAMICA LA PROPRIETÀ DEI MATERIALI CERAMICI QUESTI MATERIALI SONO INOLTRE INATTACCABILI DAGLI AGENTI ATMOSFERICI E CHIMICI E OTTIMI ISOLANTI ELETTRICI. SOTTOPOSTI PERÒ A PARTICOLARI PROCESSI, POSSONO DIVENTARE SUPERCONDUTTORI E CONDURRE LA CORRENTE ELETTRICA SENZA OPPORRE ALCUNA RESISTENZA. LA PRODUZIONE DELLA CERAMICA LA FABBRICAZIONE DELLE CERAMICHE PASSA ATTRAVERSO ALCUNE OPERAZIONI FONDAMENTALI: PREPARAZIONE DELL’IMPASTO ; MODELLATURA; ESSICCAZIONE; COTTURA. ALCUNI PRODOTTI CERAMICI SPECIALMENTE DI USO DOMASTICO SONO RIVESTITI CON UNA VETRINA TRASPARENTE OPPURE CON UNO SMALTO OPACO E SOTTOPOSTI A UNA SECONDA COTTURA. LA DECORAZIONE È L’ULTIMA OPERAZIONE A CUI VIENE SOTTOPOSTA PARTE DELLA PRODUZIONE LA PRODUZIONE DELLA CERAMICA ALCUNI PRODOTTI CERAMICI SPECIALMENTE DI USO DOMASTICO SONO RIVESTITI CON UNA VETRINA TRASPARENTE OPPURE CON UNO SMALTO OPACO E SOTTOPOSTI A UNA SECONDA COTTURA. LA DECORAZIONE È L’ULTIMA OPERAZIONE A CUI VIENE SOTTOPOSTA PARTE DELLA PRODUZIONE PREPARAZIONE DELL’IMPASTO I VARI INGREDIENTI, LIBERATI DALLE IMPURITÀ E FINEMENTE MACINATI, VENGONO MESCOLATI CON L’ACQUA. . MODELLATURA L’IMPASTO E MODELLATO NELLA FORMA DESIDERATA; TALE PROCESSO PUÒ ESSERE ESEGUITO A MANO, TRAMITE LA COLATURA IN STAMPI DI GESSO (COME NEL CASO DEI PRODOTTI IGIENICO-SANITARI), ATTRAVERSO LA PRESSATURA IN FORMA (COME PER LE PIASTRELLE E LE TEGOLE) OPPURE MEDIANTE LA TRAFILATURA (PER I MATTONI, PIENI O FORATI, LE TAVELLE E LE TEGOLE). ESSICCAZIONE GLI OGGETTI REALIZZATI DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI A UN GRADUALE PROCESSO DI ESSICCAZIONE CHE RIDUCE AL MINIMO LA QUANTITÀ D’ACQUA CONTENUTA NEL PEZZO, EVITANDO COSI POSSIBILI ROTTURE E FESSURAZIONI . COTTURA IL PEZZO ESSICCATO PASSA IN FORNO A UNA TEMPERATURA CHE VARIA TRA GLI 800 E I 1400 C IN BASE AL PRODOTTO DA REALIZZARE. DURANTE IL CICLO DI COTTURA, LA TEMPERATURA AUMENTA LENTAMENTE (IN CIRCA 8 ORE); QUANDO IL FORNO SI SPEGNE, IL PROCESSO DI RAFFREDDAMENTO AVVIENE IN MODO ALTRETTANTO LENTO ( ANCHE 20 ORE). QUESTA FASE SERVE PER ELIMINARE L’EVENTUALE ACQUA RESIDUA. I LATTERIZZI I MATERIALI CERAMICI INNOCATIVI