UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale MCA WEB BROWSER: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA VALUTAZION DI UN SISTEMA DI SUPPORTO INFORMATICO AGLI STUDENTI DEL CORSO CIM Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Chiar.mo prof. Anthony Peter Baldry Anno Accademico 2008/2009 Tesi di laurea di Eleonora Campi INTRODUZIONE Come conseguenza dell’interazione con l’utente, la pagina web non è statica come un documento cartaceo, ma è dinamica, ovvero i suoi elementi sono continuamente riorganizzati L‘utente comunica con l’intera pagina e con il suo messaggio, creando un percorso di significato I sistemi di annotazione, di qualunque tipo, sono nati per: identificare gli elementi ricercare informazioni aggiungere note e commenti alle pagine web I SITI WEB Esistono quattro strutture per creare siti web: sequenze gerarchie reticolati griglie I SITI WEB Ogni pagina web è costituita da più elementi con uno specifico ruolo. Associati tra di loro i vari elementi costituiscono sistemi tematici I livelli che compongono una pagina web sono: page pagelet super-cluster cluster sub-cluster L’usabilità dei siti web deriva in gran parte da un’interfaccia semplice e intuitiva: design riconoscibile design accessibile design navigabile design prevedibile I LIVELLI DELLE PAGINE WEB SUB-CLUSTER PAGE PAGELET CLUSTER SUPERCLUSTER I SISTEMI DI ANNOTAZIONE Annotazioni: sono i commenti, le note, le spiegazioni, o altri tipi di note esterne che possono essere allegate a un documento Web o ad una parte selezionata del documento Tali sistemi permettono al lettore di assumere un ruolo attivo nei confronti del documento e dei concetti in esso contenuti, passando da semplice destinatario delle informazioni ad apportatore di nuove conoscenze Sono due le tipologie dei sistemi di annotazione: annotazioni formali Alcuni esempi: Diigo, A.nnotate, MadCow; annotazioni informali Alcuni esempi: Amaya, OntoMat, Smore LE ANNOTAZIONE INFORMALI Sono espresse in linguaggio naturale e si rivolgono all’utente non all’elaboratore. Si inseriscono considerazioni e note come fossero post-it. LE ANNOTAZIONI FORMALI Sono espresse in linguaggi formali come XML o RDF. Le annotazioni sono rese comprensibili anche all’elaboratore. MCA WEB BROWSER Il sistema MCA Web Browser è stato sviluppato nel laboratorio di Visione Artificiale dell’Università di Pavia. Il progetto nasce con l’intento di fornire uno strumento con una duplice funzione: la navigazione in internet, come avviene con un comune browser web; l’annotazione intersemiotica delle pagine web. Tale sistema si rivolge agli utenti, ma possiede un formalismo di riferimento che codifica la classificazione degli elementi. È ancora in fase di sviluppo. OBIETTIVI DEL PROGETTO MCA WB MCA = Multimodal Corpus Analysis Creare: un sistema di annotazione web che permetta di classificare gli oggetti sulla pagina e definirne i collegamenti gerarchici un sistema che prenda in considerazione la pagina nella sua interezza e non soltanto il testo scritto un sistema che aggiunga un approccio visivo al processo di annotazione MCA WEB BROWSER Interfaccia di un browser web Transparent Form Annotazione di elementi multimediali Annotazioni su video Identificazione degli elementi della pagina PROGRAMMI DI SUPPORTO Per rendere le annotazioni create con MCA Web Browser utilizzabili dall’utente sono stati creati alcuni programmi di supporto: MCAWEB to POWERPOINT conversion tool: convertitore in PowerPoint; MCAWEB to WORD conversion tool: convertitore in Word; MCA Web search 2.0: per cercare le ricorrenze di parole e immagini VALUTAZIONE DEL SISTEMA MCA WB Gli studenti CIM del primo anno hanno utilizzato MCA Web Browser nell’ambito del corso di Inglese 1 del professor Anthony Peter Baldry. Dovevano confrontare quattro siti web con tema il cambiamento climatico. Essendo stato appena sviluppato, gli studenti non ne avevano potuto usufruire in precedenza. Il mio compito è stato quello di illustrare il programma ai ragazzi, che erano divisi in quattro gruppi. Alla fine della spiegazione è stato distribuito loro un questionario di valutazione. IL QUESTIONARIO Il questionario (anonimo) si compone di due parti: Generale Che porta a riflessioni di carattere qualitativo e di apprezzamento del programma Specifica Che riguarda i procedimenti e l’utilizzo del programma I RISULTATI DEL QUESTIONARIO I RISULTATI DEL QUESTIONARIO I RISULTATI DEL QUESTIONARIO I RISULTATI DEL QUESTIONARIO Interesse elevato, in virtù anche del progetto per l’esame; livello buono di partecipazione alla spiegazione buona capacità di apprendimento dei meccanismi del programma nonostante lo scarso esercizio pratico In più: il sistema MCA Web Browser è ancora in fase di sviluppo, quindi i risultati del questionario possono suggerire come migliorarlo; sarebbe stato utile sottoporre il test anche a studenti di anni successivi al primo, che avrebbero potuto considerare più attentamente le finalità di tale lavoro CONCLUSIONE Negli ultimi anni si sta studiando la possibilità di recuperare informazioni tramite sistemi di ricerca basati su tag, intesi come metadati. Difficoltà: molti oggetti in Internet rimangono non identificati bisogna capire bene come le pagine web sono strutturate da un punto di vista semiotico Uno degli scopi originari dell’analisi intersemiotica è la condivisione delle annotazioni tra gli utenti. Per questo è utile la possibilità di avere il salvataggio delle informazioni in un database centralizzato accessibile da tutti