La sarcopenia è una malattia che colpisce i muscoli del corpo i quali, con l’avanzare dell’età, perdono la loro capacità di consumare e produrre energia rendendo l’organismo meno forte. I primi sintomi si riscontrano già intorno ai 45 anni ed è da ricercare proprio in questa patologia, la quale modifica inevitabilmente il nostro stile di vita, la causa dell’accumulo di grasso corporeo che contraddistingue molte persone dai cinquant’anni in su. La sarcopenia non è causata da un batterio, da un virus o da un’infezione. È una malattia piuttosto atipica che si manifesta in quasi tutti gli organismi col passare degli anni. I primi sintomi possono essere registrati, come detto, già intorno ai 45 anni e diventeranno sempre più consistenti col passare del tempo. È intorno ai 75 anni, secondo ricerche molto recenti, che la sarcopenia colpisce più duramente, costringendoci non solo a delegare le azioni più faticose ma anche a trasformare in un’impresa il solo alzarsi da una sedia o da una poltrona. Il primo campanello di allarme è rappresentato dalla difficoltà nel compiere un’azione abituale, come salire e scendere le scale, caricare i bagagli in macchina, portare i sacchetti della spesa o le confezioni di acqua minerale. Quando queste azioni di tutti i giorni divengono sempre più difficili da effettuare, è possibile che il nostro organismo sia affetto da sarcopenia. Ci sentiamo più deboli e non più in grado di portare a termine ciò che, fino a pochi mesi prima, terminavamo senza alcun problema. Naturalmente questa malattia può, indirettamente, creare problemi psicologici: il non riuscire più a svolgere azioni del tutto abituali causa spesso principi di depressione, soprattutto in quelle persone che con fatica accettano l’avanzare dell’età e l’inevitabile deterioramento delle condizioni fisiche. Non esistono farmaci in grado di guarire dalla sarcopenia. Tuttavia è possibile rimediare ai “guasti” che questa patologia induce mantenendo un livello adeguato di attività fisica. I nostri muscoli, infatti, se stimolati a dovere, saranno ancora in grado di consumare e produrre sufficiente energia al fine di non essere costretti a modificare il nostro stile di vita. Anche una dieta adeguata, ovviamente, può aiutare a lenire i sintomi di questa malattia riequilibrando quel rapporto tra massa grassa e massa magra che, inevitabilmente, la sarcopenia modifica in favore della prima. Alle persone più anziane i medici hanno sempre consigliato di camminare il più possibile. Negli ultimi anni, invece, ha preso vigore una nuova scuola di pensiero che consiglia anche a donne e uomini oltre i 70 anni di età di effettuare un’attività fisica da sforzo costante e ripetuta. Questo, infatti, proteggerebbe i muscoli da quella perdita di capacità indotta proprio dalla sarcopenia.