Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, STUDI UMANISTICI, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE, SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI. Corso di Laurea Interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità. IL PRODUCT PLACEMENT NELLE SERIE TELEVISIVE ITALIANE. Relatore: Chiar.mo Prof. Antonio Margoni Correlatore: Chiar.mo Prof . Fabio Muzzio Tesi di Laurea di: Sara Martina Petrella Matricola 392382 ANNO ACCADEMICO 2013/2014 Definizione: Il product placement è lo strumento attraverso il quale si progetta e realizza il collocamento di una marca o prodotto all’interno di una vasta tipologia di contenuti di intrattenimento e di differenti mezzi di comunicazione, al corrispettivo di una somma di denaro prestabilita. Modalità di Presentazione • Screen placement: visuale • Script placement: verbale • Plot placement: integrato • Oggetto: beni e servizi. • Obbiettivo: valorizzazione del prodotto. • Contesto: l’ambito d’inserimento. • Carattere oneroso: costo sostenuto dall’azienda. VANTAGGI: • Strumento a basso costo • Attiva interesse nello spettatore (target giovane) • Caratterizza i personaggi, senso di realtà SVANTAGGI: • Rischio affollamento • Tempi e modi di fruizione ridotti Il Product Placement nei diversi mezzi di Comunicazione SI USA PER: •Accrescere notorietà del marchio •Lanciare un nuovo prodotto •Rafforzare la propria posizione sul mercato AMBITI MERCEOLOGICI PRINCIPALI: •Telefonia •Elettronica •Alimenti e bevande •Abbigliamento •Automobili •Target prevalentemente maschile •Inserimento tramite ‘billboards’ e sfondo •Collegamenti online a store di marchi reali •Deve essere: poco intrusivo, tempo limitato, coerenza del messaggio •Usato per testare e lanciare nuovi prodotti •Molta pubblicità al prodotto tramite “passaparola” ad un target esteso • Basso costo •Utilizzo #Tag per aumentare popolarità •Livello di intrusività alto DIFETTO •Prime time. Target fino over 64 •Placement principale di tipo Visuale (presenti anche Verbali) •Prodotti inquadrati ripetutamente • Alto grado di interazione con trama e spettatori •Prime time. Target principalmente credente. 14-65. •Confronto con la serie “Don Matteo”- doppio product placement. •Location placement – Gubbio,Spoleto/ Modena, Fabriano. •Sfondo religioso. •Product placement alla Chiesa. •Placement meno invadente, più delicato. Uno o due prodotti per puntata ma ben visibili ed evidenziati. •Placement Visuali e Integrato. •Prime time. Target Famiglie, 14-65. •Location placement – Roma, Garbatella. •Quantità massima di inserimenti commerciali. •Livello aggressivo di placement molto riconoscibile dallo spettatore. •Prodotti utilizzati per marcare l’ambito famigliare. •Placement Visuali, Verbali e Integrato. •Prime time. Target giovane, dai 15-34. •Livello d’intensità di inserimenti basso, poco percepibile dallo spettatore. •Prodotti più per un target maschile. Principalmente automobili sportive e oggetti di elettronica. •Placement di tipo esclusivamente Visuale. Conclusioni • Il product placement può aumentare l’importanza dei prodotti nazionali nel mercato internazionale e far girare l’economia interna. • Ottimo strumento per sostituire la pubblicità normale che può annoiare e disturbare lo spettatore. • Alto livello di influenza e coinvolgimento del pubblico. • Ampliamento dei mezzi utilizzati per indurre il consumatore, tramite placement, al consumo di determinati prodotti dati da uno studio attento della società. GRAZIE