Università degli Studi di Pavia Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze politiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Economia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Tesi di laurea di Laura Mazzocchi Definizione Comunicazione aziendale mediante la quale si progetta e si realizza, a fronte di specifici costi e nel rispetto di definiti contratti, il collocamento di un prodotto o di una marca all'interno di un contesto narrativo precostituito • Oggetto • Contesto di inserimento • Obiettivo • Carattere oneroso dell'inserimento Decreto 74/1992: • Tutela di consumatori, autori e aziende concorrenti Decreto 28/2004 - Legge Urbani: • Il product placement deve essere palese, veritiero e corretto Specific placement vs generic placement • Screen placement • Script placement • Plot placement • Prominenza e centralità Vantaggi: • Apporto finanziario al film • Abbattimento dei costi di realizzazione • Caratterizzazione dei personaggi Limiti: • Impossibilità di reiterare il messaggio • Imprevedibilità dei fattori esterni Misurazione dell'efficacia in base alle risposte dei consumatori: • risposte cognitive: ricordo e riconoscimento della marca • risposte affettive: identificazione con il personaggio, atteggiamento nei confronti della marca • risposte comportamentali: intenzione d'acquisto, scelta della marca Il Coefficiente Dy’s: Valuta la qualità di un posizionamento all'interno di un film in decimi sulla base di dieci parametri che un azienda dovrebbe tenere in considerazione nel momento in cui decide di realizzare un'operazione di placement La cura del gorilla Commediasexi Mi fido di te Saturno contro Solo un padre Benvenuti al Sud Cosa voglio di più Immaturi This must be the place(ment) Attraverso il product placement la produzione cinematografica conquista nuove possibilità di finanziarsi e il film diventa più "reale" grazie alla presenza di prodotti al suo interno. L'oggetto deve però essere inserito in modo molto naturale, deve essere integrato nella sceneggiatura e non deve disturbare lo spettatore. La pellicola non deve essere un veicolo di spot pubblicitari ma deve restare un veicolo di emozioni.