Cos’è l’ ἣρως ? L’ ἣρως , cioè eroe, in molte mitologie è l’autore di imprese leggendarie, dotato di virtù eccezionali di coraggio e generosità. L’eroe in età classica L’eroe in età ellenistica • l’eroe nella mitologia classica veniva • gli eroi non sono più visti come semi – identificato non con un mortale ma con dei , pur conservando nobili origini. un semi-Dio , nato dall’unione di un mortale e una divinità. • non hanno più un preciso codice di valori: • gli eroi in Omero avevano valori ben - dominano i sentimenti definiti: - mostrano le loro debolezze e - valore militare ricorrono anche all’aiuto -coraggio divino. -abilità -sono preda dei propri impulsi -astuzia individuale (amecania :spaesamento -essere superiori psicologico), -nella guerra e nel bottino spaesati, non credono più con trovavano la loro massima fermezza alle proprie battaglie realizzazione (a volte le abbandonano: -conseguire l’onore : aristeia mancata: ragione di vita ERACLE;a volte le -fama, gloria eterna ricordano con nostalgia: IDA) EROI ANTIEROI • IDA: richiama l’eroe omerico, rispecchia l’eroismo vero. Simbolo dell’etica omerica , portatore dei tipici alti valori. • GIASONE: antitesi assoluta della figura eroica tradizionale : la sua impresa non è voluta, ma imposta; lui è un eroe incerto, impotente. Eroe moderno . • ERACLE : vittima delle proprie passioni; maggiore rappresentante dell’aristeia mancata. Medea, è l'eroina che con il suo aiuto permette a Giasone di portare a termine la sua impresa. L'elemento più eroico dell'opera di Apollonio Rodio. E' proprio Medea la vera eroina del poema: un personaggio , che da fanciulla innamorata quale si presenta a noi , passa ad essere una donna matura e segnata dalle sofferenze , che la portano a compiere gesta estreme dettate da un unico obiettivo : L’AMORE . Di Marco Isabella Fiorito Roberta Maria III A