AFFIDO FAMILIARE COME TUTELA DEL MINORE 20 giugno 2014 , Varna QUADRO LEGISLATIVO E STRATEGICO Legge tutela minori; Regolamento attuativo per la Legge tutela minori; Dispositiva per i requisiti per aspiranti affidatari , selezione e approvazione di famiglie affidatarie e l’affidamento di minori presso di loro; Dispositiva per le condizioni e modalita’ per prevenzione dell’abbandono e l’istituzionalizzazione di minori e la loro reintegrazione sociale. Dispositiva per i criteri e gli standard per i servizi sociali per minori ecc.; Strategia nazionale per i minori (2008-2018); Piano nazionale sull’infanzia. SCHEMA DEL SISTEMA PER TUTELA MINORI IN BULGARIA Assemblea nazionale Consiglio dei Ministri Ministero del lavoro e delle politiche sociali Agenzia per l’ assistenza sociale Direzione Assistenza Sociale regionale Direzione “Assistenza Sociale regionale /Dipartimento “Tutela minori” Altri ministeri impegnati Agenzia statale per la tutela dei minori Consiglio nazionale tutela minori Consiglio minori FUNZIONI DELLE DIREZIONI “ASSISTENZA SOCIALE“ E DIPARTIMENTI “TUTELA MINORI” Effettua le attivita’ pratiche per la tutela dei minori nei comuni; Definisce e da’ attuazione alle misure concrete per la tutela dei minori e ne controlla l’esecuzione; Effettua dei controlli su segnalazioni per le violazioni dei diritti dei minori; Consulenza e sostegno per il periodo di crescita e l’educazione dei minori; Organizza corsi di formazione e consultori per genitori affidatari e partecipa nella loro approvazione; Se necessario manda le segnalazioni alla polizia, alla procura e al tribunale; Organizza interventi immediati per minori nelle situazioni di crisi anche se la tutela dalla polizia di 48 ore sia finita; Valuta i candidati bulgari per le adozioni ecc. MISURE PER LA TUTELA DEI MINORI L’ambiente migliore per far crescere educare un minore e’ quello familiare e L’istituzionalizzazione di minori viene ammesso solo dopo esaurimento di tutte le altre misure per tutela dei minori MISURE PER TUTELA NELL’AMBIENTE FAMILIARE Assicurare aiuto pedagogico, psicologico e legale ai genitori e alle persone incaricate con funzioni genitoriali per i problemi inerenti alla crescita, educazione ed istruzione dei minori; Accompagnare la scelta di servizio sociale adatto; Consultare ed informare il minore in relazione alla sua eta’ ed al livello dello sviluppo personale; Consulenza e sostegno per i problemi dell’assistenza e servizi sociali; Collaborazione per migliorare le condizioni socio-domestici; Lavoro sociale per facilitare i rapporti tra figli e genitori e superare conflitti e crisi relazionali; Analisi delle capacita’ e interessi individuali del minore e aiuto nella scelta di scuola; Assistenza nella ricerca di sistemazione e occupazione alle condizioni vigenti della legislazione del lavoro per i sedicenni che hanno bisogno; Indirizzare i minori verso le forme adatte per l’impegno del tempo libero; Sostegno per gli adottanti nel processo di preparazione per la funzione genitoriale, adozione stessa e la tutela dei diritti del minore nei casi di adozione annullata; Sostegno per le persone che si occupano di minori per il periodo di formazione e per l’esecuzione delle loro funzioni. AFFIDAMENTO MINORILE FUORI FAMIGLIA 1. Affidamento del minore presso famiglia di parenti o vicini; una 2. Affidamento presso famiglia affidataria; 3. Istituzionalizzazione – tipo residenziale o specializzata. AFFIDAMENTO PRESSO FAMIGLIA DI PARENTI O VICINI E’ tra le misure piu’ usate per la tutela minorile, vicina alla cultura bulgara; Al mese di aprile 2014 ci sono 6858 minori affidati nelle famiglie di parenti e vicini; AFFIDAMENTO FAMILIARE Che cosa rappresenta l’affido? E’ un servizio sociale per la tutela minorile che offre la possibilita’ a tanti bambini in situazioni di disagio di crescere in ambiente familiare. GLI SCOPI PRINCIPALI DELL’ AFFIDO procurare per un determinato periodo di tempo un ambiente familiare sicuro che possa contribuire per l’evoluzione fisica, psichica ed emozionale normale del minore ; prevenzione dell’istituzionalizzazione minorile e sostegno alle famiglie di origine nei momenti critici; preparazione per la vita indipendente e sviluppo di abilita’ sociali del minore; preparazione dei minori istituzionalizzati per la reintegrazione nella famiglia di origine o per l’adozione; FORME DI AFFIDO affido volontario – al mese di aprile 2014 il numero totale di minori affidati nelle famiglie volontarie e’ 170; affido professionale – al mese di aprile 2014 il numero totale dei minori affidati presso le famiglie affidatarie professionali e’ 1973; AFFIDAMENTO FAMILIARE A breve termine; A lungo termine; Casi d’urgenza; Affido sostitutivo. Viene applicato in via amministrativa dalla Direzione “Assistenza sociale” fino alla delibera del rispettivo tribunale regionale. COMMISSIONE PER L’AFFIDO Vengono istituite presso le direzioni regionali di assistenza sociale; Esamina le necessita’ per il servizio “affido” a livello regionale; Approva/non approva gli aspiranti affidatari e fa le proposte per l’esclusione delle famiglie affidatarie dai registri; PROCEDURE PER ESAMINAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI ASPIRANTI AFFIDATARI entro un termine di 4 mesi; vengono valutate le risorse materiali per la crescita e lo sviluppo del minore, compreso anche lo spazio individuale del minore nella casa; le qualita’ personali e la motivazione degli aspiranti affidatari; collaborazione con Dipartimento TM e la famiglia di origine se nel interesse del minore; gli aspiranti affidatari frequentano un programma di 36 ore di corsi di formazione; AFFIDAMENTO FAMILIARE Disposizione amministrativa del DTM in attesa del delibera del Tribunale; Contratto con famiglia affidataria che regola i diritti e gli obblighi delle parti: condizioni adatte nella casa di affido; spazio personale per il minore; esigenze personali del minore; condizioni adatte per lo sviluppo emozionale; cure per la salute e l’istruzione; sulla base di un provvedimento del tribunale fare un grafico per gli incontri con la famiglia di origine; collaborazione con la Direzione “Assistenza sociale” ed il rispettivo fornitore; sostegno al minore e alla famiglia affidataria anche tramite indirizzamento verso i servizi sociali ecc. OBBLIGHI DELLA FAMIGLIA AFFIDATARIA Permette agli assistenti sociali di avere contatto diretto con il minore; Informa la direzione “Assistenza sociale” che segue il minore ed il rispettivo fornitore per i cambiamenti di circostanze importanti che riguardano il minore; Tutte le famiglie affidatarie con minori affidati partecipano obbligatoriamente nei corsi di formazione organizzati dai fornitori del servizio sociale “affido”. SORVEGLIANZA E CONTROLLO Visita di assistente sociale della direzione “Assistenza sociale” responsabile del minore almeno due volte al mese per il primo mese e una volta per i mesi successivi; Visita di assistente sociale responsabile per la famiglia di origine almeno due volte al mese per il primo mese e una volta per i mesi successivi; FAMIGLIA AFFIDATARIA PROFESSIONALE CARATTERISTICHE Qualifica aggiuntiva per la cura di minori; Stipula un contratto con il fornitore del servizio sociale “affido” nel quale viene stabilito il rispettivo compenso; Vengono affidati con priorita’: bimbi fino eta’ di 3 anni; minori disabili; minori vittime di violenza e traffico; minori con la misura applicata “tutela dalla polizia”; minori in situazione di cura sostitutiva. IL CONCETTO DELL’ADOZIONE E LE DIFFERENZE RISPETTO ALL’ AFFIDO E’ la misura di tutela che garantisce la cura sostenibile per minori adottabili con tutti i diritti e gli obblighi da questo provenienti, uguali a quelli tra parenti di origine; Direzione regionale AS, Consigli di adozione - organo chiave nell’adozione nazionale; nuova Dispositiva per i requisiti per la compilazione e gestione dei registri di adozione complete (approvata nel 2010). PROGETTO “ANCHE IO HO LA FAMIGLIA” GRAZIE DELL’ATTENZIONE!