IL JOBS ACT • IL CONTRATTO A «TUTELE CRESCENTI» O «INDENNIZZO CRESCENTE»? • FORTI SGRAVI ALL’ASSUNZIONE (8000 EURO ALL’ANNO PER TRE ANNI A PARTIRE DAL 2015) NON AUMENTO DEI COSTI SUL LAVORO ATIPICO E PARASUBORDINATO (COME DA LEGGE FORNERO); • SI PUNTA CIOE’ NON A DISINCENTIVARE IL LAVORO ATIPICO MA A FAVORIRE QUELLO «TIPICO», ANCHE SE AD AMPIA LICENZIABILITA’ IL JOBS ACT • PROBLEMA DI COPERTURA FINANZIARIA PER RENDERE LA MISURA STRUTTURALE; • SECONDO LA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA CONTENUTA NELLA NUOVE LEGGE CI POTREBBE ESSERE UN AGGRAVIO DI CONTRIBUTI SUL LAVORO AUTONOMO PER FINANZIARE GLI SGRAVI NEGLI ANNI A VENIRE. AMMORTIZZATORI SOCIALI DOPO IL JOBS ACT • MAGGIORE FLESSIBILITA’ IN ENTRATA E USCITA (ULTERIORE INDEBOLIMENTO ART. 18, DI FATTO SOPPRESSO); • ALLARGAMENTO DEI BENEFICIARI DEGLI AMMORTIZZATORI: NASDI, ASDI, DISCOL (PER I COLLABORATORI), AL PREZZO PERO’ DI UNA DIMINUZIONE DEI RENDIMENTI; LE POLITICHE ATTIVE • NUOVE POLITICHE ATTIVE: AGENZIA NAZIONALE DEL LAVORO (LEGATA ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL TITOLO V); • DOPO ANNI DI MARCATO REGIONALISMO (SENZA COORDINAMENTO DAL CENTRO) SI PROCEDE IN SENSO CONTRARIO: INSERIMENTO ATTIVO NEL MERCATO DEL LAVORO • NON SOLO NUOVA AGENZIA NAZIONALE DEL LAVORO MA ANCHE RIORGANIZZAZIONE DEI CONTRI PER L’IMPIEGO; • CON IL SUPERAMENTO DEL SISTEMA DELLA CASSA IN DEROGA NUOVE POLITICHE DI ATTIVAZIONE: CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE (ICHINO) IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE • UN SISTEMA DI VOUCHER CHE IL DISOCCUPATO PUO’ UTILIZZARE PRESSO AGENZIE PUBBLICHE E PRIVATE PER IL REINGRESSO NEL MDL; • NUOVO SCAMBIO TRA DIRITTI E DOVERI: DA UN LATO IL DIRITTO A UNA ASSISTENZA «APPROPRIATA» , DALL’ALTRO IL DOVERE DI METTERSI A DISPOSIZIONE; • IL VOUCHER POTRA’ ESSERE INCASSATO DALL’AGENZIA ACCREADITATA SOLO A RISULTATO OTTENUTO (CIOE’ REINSERIMENTO NEL MDL) E INOLTRE…NEL JOBS ACT • SALARIO MINIMO (FORSE); • IMPULSO ULTERIORE AL LAVORO ACCESSORIO: IMPIEGHI A BASSI SALARI NEI SERVIZI A BASSA PRODUTTIVITA’ (RISTORAZIONE, LAVORO DOMESTICO, TURISMO, ETC..) FAVORITI DA SGRAVI FISCALI E CONTRIBUTIVI PER I DATORI DI LAVORO; • E’ STATO AUMENTATO A IL LIMITE DI REDDITO PER CIASCUN LAVORATORE ASSUNTO DA 5000 A 7 MILA EURO; I MINIJOBS IN GERMANIA (1) • CON LE RIFORME HARTZ DEL 2003-2005 E’ STATO DATO UN GRANDE IMPULSO AL LAVORO ACCESSORIO (450 EURO MENSILI SENZA CONTRIBUTI); • AD OGGI IN GERMANIA CI SONO 7,5 MILIONI DI MINIJOBBER, PER LO PIU’ DONNE (63%); • I MNIJOBS HANNO DATO UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE ALLA CRESCITA OCCUPAZIONALE TEDESCA I MINIJOBS IN GERMANIA (2) • SI TRATTA TUTTAVIA DI LAVORATORI «POVERI» A BASSI SALARI; • HANNO PERO’ IL DIRITTO DI ESSERE PRESI IN CARICO DAL SISTEMA DI REDDITO MINIMO GARANTITO, POTENDO COMBINARE PIU’ FONTI DI REDDITO; IL LAVORO ACCESSORIO IN ITALIA • SARA’ IL LAVORO ACCESSORIO LA VIA ITALIANA AI MINIJOBS? • FIG.1 L’IMPATTO DEL LAVORO ACCESSORIO IN ITALIA, ANNI 2009-2013 LAVORO ACCESSORIO E REDDITO MINIMO GARANTITO • L’ITALIA HA AUMENTATO LE DOSI DI FLESSIBILITA’ IN ENTRATA E IN USCITA DAL MDL; • HA RIFORMATO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, MA NON ANCORA INSERITO UNO SCHEMA DI REDDITO MINIMO; • RISPETTO ALLA GERMANIA LA CONDIZIONE DEL LAVORO ACCESSORIO POTREBBE ESSERE PIU’ CRTICA, PROPRIO PER LA MANCANZA DEL RMG