BIOPSIA DELLE MASSE RENALI Come, quando e perché ? RUOLO TRADIZIONALE DELLA BIOPSIA DELLE MASSE RENALI • Diagnosi di malattia metastatica in pazienti con una nota neoplasia primitiva extrarenale • Diagnosi di ascesso renale o linfoma • Conferma istologica di un tumore primitivo renale in presenza di malattia metastatica disseminata o di una massa retroperitoneale non resecabile chirurgicamente BIOPSIA DELLA MASSE RENALI INCERTEZZE STORICHE • SICUREZZA – Rischio di sanguinamento – Rischio di seeding • TECNICA – Rischio di prelievo non diagnostico – Errori di campionamento (eterogeneità intratumorale) • EFFICACIA – Accuratezza diagnostica – Impatto sulle decisioni cliniche GUIDA ECOGRAFICA/TC ADEGUATO STRUMENTARIO Da destra a sinistra: • Cannula guida da 17 gauge • Ago sottile da 22 gauge per citologia • Pistola automatica con ago da 18 gauge per prelievo bioptico TECNICA COASSIALE CONTROLLO QUALITA’ DEL CAMPIONE COMPLICANZE Autore No. Diametro ago Neuzillet, 2004 88 18 G 0 -- Vasudevan, 2006 100 16 G 1 (1%) Somani, 2007 70 16-18 G 1 (1.4%) Maturen, 2007 152 18 G 2 (1.3%) Lebret, 2007 119 18 G 0 -- Volpe, 2008 100 18 G 0 -- Veltri, 2010 150 18-22 G 1 (0.7%) Sanguinamento EFFICACIA DIAGNOSTICA Autore No. Biopsie diagnostiche Biopsie benigne Wood, 1999 100 94% 32% Neuzillet, 2004 88 91% 16% Lebret, 2007 119 79% 20% Somani, 2007 70 87% 24% Maturen, 2007 152 96% 40% Volpe, 2008 100 84% 21% Wang, 2009 110 91% 35% Veltri, 2010 150 93% 25% 325 risposte analizzabili 139 (43%) urologi non utilizzano mai le biopsie renali 111 (34%) utilizzano sempre le biopsie per le masse renali 75 (23%) utilizzano le biopsie solo in casi selezionati INDAGINI RADIOLOGICHE - Accuratezza - elevata ma non ottimale per la diagnosi di malignità Scarsa capacità nella identificazione di oncocitomi ed angiomiolipomi epitelioidi “fat free” AJR 2010 PICCOLE MASSE RENALI IMAGING ACCURATO, MA… Autore No. Diametro medio (cm) Istologia benigna Gill, 2007 771 2.7 215 (28%) Moinzadeh, 2007 100 3.1 32 (32%) Link, 2005 217 2.6 73 (34%) Venkatesh, 2006 123 2.6 37 (31%) Bollens, 2007 39 2.3 17 (44%) BIOPSIA PICCOLE MASSE RENALI QUALE RUOLO? Riduzione del numero di chirurgie non necessarie per patologia benigna Supporto nella scelta terapeutica in pazienti con PMR candidati a trattamento conservativo Migliore definizione dei risultati oncologici delle terapie ablative mini-invasive Supporto nella scelta della terapia più adeguata per pazienti con RCC metastatico INDAGINI RADIOLOGICHE Nessuna significativa capacità di differenziazione di istotipo tumorale ed aggressività della neoplasia RCC – MIGRAZIONE DI STADIO STAGE I SIZE 4.1 cm 3.6 cm NATIONAL CANCER DATABASE (1993-2004) Kane et al., Cancer 2007 RCC – INCIDENZA ETÀ SPECIFICA 1998-2002 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 45-49 50-54 55-59 Total 60-64 65-69 Males 70-74 75-79 80-84 Females SEER database, 2005 537 clinical T1 renal tumors Piccole masse renali Quale trattamento? CARATTERISTICHE DELLA NEOPLASIA DIMENSIONI NSS OPEN SEDE NSS VLP TIPO DI CRESCITA PERCENTUALE DI SVILUPPO ESOFITICO POSSIBILE BENIGNITA’ DELLA LESIONE AGGRESSIVITA’ DELLA LESIONE INDICAZIONE Tecniche ablative Assoluta Relativa VIGILE ATTESA Elezione CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE Età Comorbilità J Urol 2006 Crescita media 2.74 cc / anno - 0.1 cm / anno 209 PMR incidentali (<4 cm) Diametro medio 2.1 cm (0.4-4) Follow-up medio 28 mesi (1-60) Crescita media 0.13 cm/year La sola velocità di crescita non può predire con accuratezza la malignità di una piccola massa renale in sorveglianza PICCOLE MASSE RENALI E’ necessaria una migliore definizione istologica mediante biopsia percutanea • Malignità • Grado tumorale Basso Alto Diametro grado (%) grado (%) Totale < 4 cm 7729 (86) 1250 (14) 8979 4-7 cm 5015 (79) 1361 (21) 6376 > 7 cm 2439 (70) 1024 (30) 3463 Totals 15,183 (81) 3635 (19) 18,818 BIOPSIA PICCOLE MASSE RENALI QUALE RUOLO? Riduzione del numero di chirurgie non necessarie per patologia benigna Supporto nella scelta terapeutica in pazienti con PMR candidati a trattamento conservativo Migliore definizione dei risultati oncologici delle terapie ablative mini-invasive Supporto nella scelta della terapia più adeguata per pazienti con RCC metastatico Diametro (cm) N Grado III-IV pT3a M+ 0-3.0 129 4.7% 10.9% 2.4% 3.1-4.0 98 25.5% 35.7% 8.4% Percentage of Lesions 100% Unknown or Indeterminate Pathology 80% 60% Benign Pathology 40% 20% Renal Cell Carcinoma 0% Partial Nephrectomy (N=5037) Cryoablation (N=496) RFA (N=607) Treatment Modality Active Surveillance (N=331) BIOPSIA PICCOLE MASSE RENALI QUALE RUOLO? Riduzione del numero di chirurgie non necessarie per patologia benigna Supporto nella scelta terapeutica in pazienti con PMR candidati a trattamento conservativo Migliore definizione dei risultati oncologici delle terapie ablative mini-invasive Supporto nella scelta della terapia più adeguata per pazienti con RCC metastatico RCC METASTATICO Quale ruolo della biopsia? Diagnosi di malattia metastatica renale in pazienti con una nota neoplasia primitiva extrarenale Conferma del tumore primitivo renale in presenza di sospetti tumori primitivi in altri organi Conferma istologica di un tumore primitivo renale in presenza di malattia metastatica disseminata o di una massa retroperitoneale non resecabile chirurgicamente BIOPSIA PICCOLE MASSE RENALI QUALE RUOLO? Riduzione del numero di chirurgie non necessarie per patologia benigna Supporto nella scelta terapeutica in pazienti con PMR candidati a trattamento conservativo Migliore definizione dei risultati oncologici delle terapie ablative mini-invasive Supporto nella scelta della terapia più adeguata per pazienti con RCC metastatico RCC METASTATICO RCC METASTATICO Sorafenib: first targeted therapy licensed in the US.5 Sunitinib followed, then both licensed in the EU High-dose IL-2 FDA approved Cytotoxic chemotherapy experiments performed 1940s 1980s IFN-a shows improved survival versus hormonal therapy 1995 1999 2004 Temsirolimus and bevacizumab + IFN licensed 2005/2006 2007 IFN-a and high-dose IL-2 used for treatment of RCC in early 1980s 2009 Everolimus licensed in the US and EU TARGET: first evidence of PFS benefit with targeted therapy Pazopanib licensed in the US Exploratory subgroup analyses Phase 3 global advanced renal cell carcinoma (ARCC) trial BIOPSIA PICCOLE MASSE RENALI QUALE RUOLO? Riduzione del numero di chirurgie non necessarie per patologia benigna Supporto nella scelta terapeutica in pazienti con PMR candidati a trattamento conservativo Migliore definizione dei risultati oncologici delle terapie ablative mini-invasive Supporto nella scelta della terapia più adeguata per pazienti con RCC metastatico IMPATTO CLINICO No. Diametro medio (cm) Impatto sulla terapia (%) Wood, 1999 79 3.3 44% Neuzillet, 2004 88 2.8 48% Rybilowski, 2008 66 <4 6% Thullier, 2008 53 2.5 25% Volpe, 2008 100 2.4 43% Shannon, 2008 222 2.9 34% J Urol 2008 BIOPSIA DELLA MASSE RENALI INCERTEZZE STORICHE • SICUREZZA x – Rischio di sanguinamento – Rischio di seeding x • TECNICA – Rischio di prelievo non diagnostico – Errori di campionamento (eterogeneità intratumorale) • EFFICACIA – Accuratezza diagnostica – Impatto sulle decisioni cliniche x BIOPSIA DELLA MASSE RENALI ATTUALI PUNTI DI DISCUSSIONE •Utilità dell’agoaspirato •Definizione del miglior schema bioptico •Eterogeneità intratumorale – Istotipo (tumori ibridi cromofobo – oncocitoma) – Grado BIOPSIA DELLA MASSE RENALI PROSPETTIVE DI RICERCA • Variabilità interosservatore nella valutazione istologica/citologica • Accuratezza del grading tumorale su biopsia • Diagnosi differenziale tra oncocitoma e carcinoma cromofobo CONCLUSIONI Le attuali indagini radiologiche non hanno un’accuratezza ottimale e forniscono scarse indicazioni per la selezione dei pazienti per un trattamento non chirurgico La biopsia percutanea è sicura e prelievi di adeguata qualità sono in grado di fornire una diagnosi istologica accurata nella maggioranza dei casi CONCLUSIONI La biopsia percutanea ha oggi indicazioni crescenti nella diagnostica delle masse renali per stabilirne malignità, istotipo e grading Deve essere sempre considerata nei casi con imaging dubbio, nei pazienti con piccole masse renali candidati a trattamento non chirurgico e nei pazienti con tumore renale metastatico non candidati a nefrectomia citoriduttiva CONCLUSIONI Ulteriori studi sono necessari per ottimizzare il tasso diagnostico e l’accuratezza della biopsia nella determinazione di istotipo e grado tumorale L’applicazione di citogenetica, biologia molecolare, microarrays rappresentano il presupposto per un ulteriore aumento dell’utilità clinica della biopsia delle masse renali