CARTA DEI DIRITTI DEL TURISTA Nelle carte dei diritti del turista si illustrano tutte le norme che regolano il rapporto fra turista, agenzie di viaggio e strutture ricettive. La carta dei diritti del turista è stata elaborata per la necessità di informare con chiarezza il turista su vari aspetti, quali i suoi diritti in Italia, i comportamenti che deve avere e le persone o enti a cui si deve rivolgere in caso di inadempienza. Il turista deve conoscere sia i suoi diritti sia i suoi doveri verso il Paese in cui si reca. La carta dei diritti del turista è una guida utile per dar modo al turista di vivere al meglio la sua vacanza avendo tutte le informazioni necessarie. IL VIAGGIO ORGANIZZATO: I PACCHETTI TURISTICI Il pacchetto turistico è il viaggio che deriva dalla prefissata combinazione di due o più elementi tra il trasporto, l’alloggio e altri servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio. • • • • • • • • • • • • • Il contratto di vendita di pacchetti turistici Opuscolo informativo Cessione del contratto ad un terzo Revisione del prezzo di vendita del pacchetto turistico Modifiche del contratto Recesso e annullamento del viaggio Soluzioni alternative Inadempienza contrattuale o inesatto adempimento Danni alla persona e danni diversi Reclami Assicurazioni (obbligatorie e facoltative) Foro competente Fondo nazionale di garanzia CONSIDERAZIONI PERSONALI PRINCIPALI ELEMENTI POSITIVI DELLA CARTA: • La carta fornisce informazioni utili al turista su quelli che sono i suoi diritti e i suoi doveri in ambito dell’organizzazione e dello svolgimento del viaggio; • Il contratto in forma scritta stipulato con l’agenzia di viaggio, l’opuscolo informativo e le assicurazioni dell’agenzia sono elementi di totale tutela per il turista; ELEMENTO NEGATIVO: • Vi è una tutela pressoché totale del turista che viaggia organizzando il suo pacchetto turistico tramite agenzie di viaggio/tour operator, ma vi è una nulla o molto scarsa tutela del turista che viaggia, (e quindi spende, usufruisce delle strutture ricettive, ristoranti, trasporti, visita musei ecc.) ma che organizza il proprio viaggio in maniera autonoma, senza recarsi quindi in un’agenzia di viaggio. A mio parere dovrebbe esserci una maggior tutela anche per i turisti autonomi, perché anch’essi, così come i consumatori che chiedono l’aiuto di organizzatori o venditori, producono turismo e incrementano quindi questo fenomeno.