VALTULINI SARA; FEDERICO CHIARA; ABDELMOULI SARA; COPPOLECCHIA SILVIA; ZANIBONI VANESSA; LIMONTA GIORGIA GAS NATURALE: legna-carbone per combustione generano CO2 CO monossido di carbonio SO2 biossido di zolfo NOx ossidi di azoto PETROLIO ( benzina, gasolio ecc) :biossido o diossido di carbonio. CARBONE : fatto di carbonio(C) Questi sono inquinanti: che aumentano insieme alla CO2 l’effetto serra. GAS SERRA trattengono i raggi infrarossi e le onde lunghe riflesse dalla terra in un secolo da 290 ppm o 390 ppm (ppm=PARTI PER MILIONE). Tutto causato prevalentemente dall’uomo per l’uso di combustibili fossili. Liberate ogni anno 25 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti all’utilizzo di 7 miliardi di tonnellate di carbone come combustibili. L’uomo deforesta, quindi diminuisce l’assorbimento di CO2, inoltre bruciando le foreste aumentano l’emissioni di CO2. Se arriviamo a 500 ppm ci sarà un’ aumento di temperatura media (T m) dell’atmosfera di circa 2°C, inoltre il metano (CH4 ) trattiene più calore della CO2 . Negli ultimi 100 anni la Tm è aumentata di circa 1°C . EFFETTI/CAUSE: Scioglimento dei ghiacciai,innalzamento delle acque, sconvolgimento delle precipitazioni e dei climi. Ozono è un atomo di ossigeno legato a una molecola di ossigeno che intercetta i raggi ultra violetti quindi ci protegge dall’azione di questi sulla pelle. L’ozono è concentrato soprattutto nell’ozono sfera situata nella strato sfera a circa 25/40 km di altezza. COME SI FORMA? Sia O che O2 sono molto reattivi e si originano dalla scissione di O3 sotto l’azione di UVB e UVC grazie alla loro reattività O +O2 si uniscono nuovamente per far formare O3 quindi c’è un equilibrio naturale. BUCO DELL’OZONO Causato dai CFC questi quando sono colpiti da UV si scindono liberando cloro , fluoro e carburi che reagiscono con l’ozono scindendolo formando molecole che non permettono più la formazione dell’ozono . COMBUSTIONENOX + A2O Acidi di azoto SO2 + O SO3+H2OH2S04 Acido solforico Può essere eliminato con tecniche di depurazione (es. filtri) dei fiumi A questo punto la pioggia si carica di acidi poco concentrati CONSEGUENZE 1) Corrosione di manufatti in metallo e monumenti in marmo 2) Danneggiano le piante, indebolendole consentono così l’attacco di organismi patogeni Questi inquinanti si concentrano nelle zone concentranti altamente industrializzate, Inghilterra e Germania ,in italia, in Piemonte e in Lombardia 1) Miglioramento tecnologico nei processi di combustione. Esempio: utilizzando filtri e depuratori o utilizzando combustibili a basso tenore di zolfo come metano . 2) Utilizzo di fonti di energie rinnovabili. 3) Limitando il traffico urbano. 4) Diminuire consumi di energia a tutti i livelli domestici, commerciale e industriale. INDUISMO = Anche se non esiste una riflessione ufficiale,si può intuire che sporcare e distruggere il creato non è un’azione buona, poiché la presenza divina è ovunque. BUDDISMO=l’inquinamento è indice di un rapporto sbagliato con la natura:l’uomo ha il diritto di migliorare la propria condizione attraverso e non a scapito della natura. CONFUCIANESIMO:l’inquinamento produce una rottura dell’equilibrio sul quale si fonda l’armonia universale. ISLAM:secondo l’islam inquinare è un atto di spregio nei confronti della generosità del Creatore. EBRAISMO:in relazione al problema dell’inquinamento le conclusioni sono:che la creazione è espressione di Dio ed è un frutto buono. Nel giardino Dio pone ogni vivente,ogni vegetale e Adamo spesso con tutti i suoi discendenti affinchè possano vivere bene nel rispetto reciproco e dell’ambiente che Dio affida a loro. •Il protocollo di Kyoto può essere riassunto in questi tre punti: •I paesi più industrializzati hanno l’obbligo di ridurre l’emissione di gas serra di almeno 5% rispetto ai livelli del 90 nel periodo che va dal 2008 al 2012. • Consente ai paesi industrializzati e ad economia in transizione di realizzare progetti per la riduzione delle emissioni di gas-serra in un altro paese dello stesso gruppo e di utilizzare i crediti derivanti, congiuntamente con il paese ospite. •Consente lo scambio di crediti di emissione tra paesi industrializzati e ad economia in transizione.