CAMERA OBSCURA
Nereo Cafolla
Storia della camera oscura
Lo studio della camera oscura è molto antico:
Il primo scienziato ad occuparsene fu l’arabo Alhazen
nel XI secolo.
Nel IV secolo a.C. Aristotele descrisse il fenomeno della camera
oscura.
Leonardo da Vinci descrisse nel 1515, nel codice Atlantico
un procedimento per disegnare edifici e paesaggi dal vero.
Nella sua opera del 1568, Pratica della prospettiva, Daniele Barbaro
descrisse una camera oscura con lente che permetteva lo studio
della prospettiva. Da allora le camere oscure furono largamente
usate dai pittori nell’impostazione di quadri con problemi di
prospettiva.
Come funziona
La camera oscura è composta da
una semplice scatola con un foro
sul lato che lascia entrare la luce.
Quest’ultima entra dal foro
proiettando l’immagine
capovolta sul lato opposto
all’interno. Più il buco è piccolo
più l’immagine è definita.
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La camera oscura