La Salmonellosi di Davide Roselli
Che cos’è?
Si definisce salmonellosi un’infezione alimentare
di contagiosità piuttosto elevata, causata dai
batteri della famiglia enterobacteria, del
genere salmonella. Esistono oltre duemila specie
del batterio salmonella in grado di colonizzare il
tratto intestinale dell'uomo o degli animali.
Alcune di queste colonizzano esclusivamente
l’uomo, mentre altre hanno uno spettro di ospiti
più largo, includente numerose specie animali
oltre all'uomo.
La salmonella
Il batterio salmonella, è un gram negativo, di forma
bastoncellare e possiede capacità motorie grazie alla
presenza di flagelli. Le varie specie batteriche di
salmonella sono batteri aerobi o aerobi facoltativi.
Essi sono batteri mesofili o in alcuni casi psicrofili, i
cui ambienti ideali hanno concentrazioni di ph che
oscillano tra i 4 e i 9,5. Grazie alla presenza dei
lipopolisaccaridi, essi sono capaci di produrre tossine
termolabili, le quali ne determinano la patogenicità
del batterio. Sono batteri per lo più parassitari i
quali vivono e si riproducono all’interno del tratto
intestinale di numerosi mammiferi e volatili.
Ecco una produzione 3D grafica del batterio della
salmonellosi. Come si può notare, esso presenta
numerosi flagelli lungo tutta la capsula.
Quali sono le cause?
Il contagio avviene mediante l'ingestione di
alimenti contaminati, specialmente uova crude o
derivati, insaccati di suino, latte crudo e frutti
di mare, o mediante il contatto diretto con i
portatori, umani o animali. Qualsiasi alimento
manipolato da persone infette, i quali
potrebbero risultare portatori sani, con scarsa
attenzione all'igiene personale può
rappresentare fonte di infezione. Sono
particolarmente a rischio i neonati e i bambini
piccoli, gli anziani e gli ammalati.
I sintomi
La malattia presenta un periodo di incubazione
che può variare dalle 12 alle 24 ore,
inizialmente con dolori addominali, poi
addominali e aerofagia. Passato il periodo di
incubazione, la salmonellosi si manifesta come
una gastroenterite acuta, con diarrea, vomito,
febbre e dolori addominali di maggiore
intensità. Sintomi più gravi possono essere
accusati nel caso dei neonati.
Come la si può debellare?
La malattia ha solitamente un decorso
benigno e regredisce spontaneamente
entro dieci giorni. Nei casi più gravi è
sufficiente intraprendere una terapia di
supporto, ovvero una terapia antibiotica.
Al momento non è disponibile un vaccino,
dato il grandissimo numero di sierotipi
diversi del batterio della Salmonella.
Bibliografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Salmonella
http://it.wikipedia.org/wiki/Salmonellosi
http://www.dica33.it/cont/schedepatologia/0907/2304/salmonellosi.asp
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La Salmonella - ITSOS `Marie Curie`