Sfide e opportunità dell’industria farmaceutica Convegno Sanità 2040: progetti per innovare Francesco De Santis, Vice Presidente Farmindustria Roma, 27 marzo 2015 L’industria farmaceutica per l’Orologio della Vita 1 ogni 4 i mesi di vita in più ogni anno L’industria farmaceutica alimenta quotidianamente l’Orologio della Vita Nel 2014 91 giorni di vita in più dal 1°gennaio 2015 altri 22 attraverso l’innovazione farmaceutica Ma l’innovazione ha anche costi ingenti per gli alti investimenti necessari a scoprire nuove terapie (fino a quasi 3 miliardi di dollari) Fonte: Farmindustria, Istat, Tufts University Un’industria importante per l’economia del Paese Produzione farmaceutica (miliardi di euro) 30 25 20 15 174 fabbriche 63.000 addetti (90% laureati e diplomati) e altri 64.000 nell’indotto 6.000 addetti alla R&S 28 miliardi di euro di produzione, il 71% destinato all’export 10 5 0 2,3 miliardi di euro di investimenti, dei quali 1,2 in R&S e 1,1 in produzione 60% 40% capitale estero da imprese a capitale italiano determinato da imprese a una composizione unica in Europa Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat L’Italia è un hub farmaceutico a livello mondiale Crescita dell’export di medicinali per i principali Paesi Ue e USA ° 1 (differenza 2010-2013, miliardi di dollari) 8,0 6,8 6,0 al mondo per crescita dell’export di medicinali nel periodo 2010-2013 4,8 4,6 L’export rappresenta oggi il 4,0 2,0 0,6 0,6 71% della produzione 0,0 0,0 Era il 51% nel 2007 -0,1 -2,0 -2,1 -6,0 -5,3 IRE BEL USA SPA FRA NED GER SWI ITA -8,0 -6,0 UK -4,0 Internazionalizzazione 1° settore per investimenti esteri 70% quota di fatturato totale realizzato all’estero dalle Aziende italiane Fonte: Fondazione Edison Posti di lavoro altamente qualificati, più produttivi e quindi meglio remunerati Occupati per titolo di studio 44% (% sul totale) Farmaceutica Industria Manifatturiera Laureati 55,6 19,6 Diplomati 33,7 42,1 Laureati o diplomati 89,3 61,7 altro 10,7 38,3 di addetti donne, contro una media manifatturiera del 25% Investimenti e qualità dell’occupazione rendono la farmaceutica una industria ad alto valore aggiunto +1% Nel 2014 l’occupazione farmaceutica è tornata a crescere Fonte: elaborazioni su dati Istat, Confindustria Economie Emergenti i nuovi motori della crescita della domanda mondiale Crescita del fatturato, 2007-2017 (miliardi di dollari e crescita media annua) 1200 +12,5% 1000 +11,3% 800 600 0 288 149 +0,8% +4,5% 400 200 462 552 2007 705 Lo spostamento della domanda mondiale determina la rilocalizzazione dell’industria a livello globale e fa crescere la concorrenza tra le Economie Avanzate per consolidare gli investimenti e attrarne di nuovi 723 Necessario un 2012 2017 Sistema Paese attrattivo Economie Avanzate BRIC e resto del mondo Fonte: elaborazioni su dati IMS Spesa farmaceutica più bassa tra i big europei Spesa pubblica farmaceutica* procapite (indice Big Ue=100) 140 -27% 120 100 80 60 la differenza nella spesa farmaceutica procapite tra l’Italia e gli altri grandi Paesi europei 40 e in Italia dal 2009 al 2014 la spesa farmaceutica è calata del -2,5% 20 0 a fronte di un aumento per tutte le altre voci di spesa sanitaria * territoriale+ospedaliera, al netto dei payback Fonte: elaborazioni e stime su dati Aifa, IMS, Eurostat e Associazioni estere e Cergas-Bocconi La sostenibilità deve assicurare innovazione, equilibrio della spesa e investimenti 53 farmaci approvati FDA nel 2014, il numero più alto dal 1991 12 potenziali blockbuster nei prossimi 5 anni 1 4% miliardo speso dal Welfare in Italia per trattare i malati di Epatite C, risparmiato con i nuovi farmaci è quanto costano i farmaci oncologici rispetto al costo totale per trattare i tumori L’accesso alle nuove terapie è la priorità dei prossimi anni La sostenibilità non deve considerare solo il costo del farmaco ma anche i risparmi generati per il Welfare Per la sostenibilità necessario rendere il SSN più efficiente e rilanciare la crescita: l’industria farmaceutica è fondamentale per entrambi gli obiettivi Fonte: FDA, CEIS-TorVergata, FAVO-Censis Con il contributo industriale delle imprese del farmaco guadagna l’intero Sistema Italia Contributo di Farmaceutica e Indotto Spesa Pubblica 13,7miliardi 6,3 miliardi di 12,1 miliardi di ricavo per l’industria stipendi e contributi 4,1 miliardi di imposte 3,3 miliardi di investimenti in Produzione e R&S Il contributo dell’industria farmaceutica con la sola presenza commerciale arriverebbe al massimo a 3,8 miliardi di euro Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat, Farmindustria