Modeling and nonlinear control for MAST experiment RELATORE: Dott. Daniele Carnevale CORRELATORI: Dott. Luigi Pangione Dott. Graham McArdle CANDIDATO: Antonio De Paola Sommario 1. Introduzione 2. Fusione nucleare e descrizione di MAST-Experiment 3. Modellazione: - MAST - Plasma shape controller (PCS) - Avvolgimenti poloidali 4. Progetto e implementazione dell’allocatore 5. Conclusioni 2 Introduzione • La presente tesi nasce dalla collaborazione tra l’Università di Tor Vergata e il Culham Centre for Fusion Energy • Gli obiettivi che ci si è prefissati sono: - Realizzazione di un ambiente simulativo per il _tokamak MAST - Allocazione degli ingressi per massimizzare la distanza delle correnti a regime dalle saturazioni 3 Sommario 1. Introduzione 2. Fusione nucleare e descrizione di MAST-Experiment 3. Modellazione: - MAST - Plasma shape controller (PCS) - Avvolgimenti poloidali 4. Progetto e implementazione dell’allocatore 5. Conclusioni 4 La fusione nucleare Il principio fisico su cui si basa la fusione è il seguente: • Due atomi leggeri (solitamente idrogeno) si scontrano • Lo scontro ha come risultato la creazione di un atomo di elio e di un neutrone • La differenza di massa nella reazione diventa energia cinetica secondo l’equazione: E Mc 2 5 Fig. 1 Il tokamak • Uno dei dispositivi più promettenti per la realizzazione della fusione nucleare è il tokamak Gli avvolgimenti in Gli avvolgimenti in marrone generano Gas ionizzato viene blu generano un un campo magnetico immesso nella campo poloidale toroidale che fa che camera e riscaldato serve confinare il scorrere le particelle fino ada assumere lo plasma cariche all’interno stato di plasma del toro Fig. 2 6 MAST • Il tokamak che è stato considerato per questa tesi è MAST (Mega Ampere Spherical Tokamak) • A differenza della maggior parte dei • tokamak, La tesi si èMAST concentrata sul sistema controllo presenta unadicolonna degli avvolgimenti centrale più stretta e un poloidali aspect ratio minore che conferiscono al plasma una forma sferica Fig. 43 7 Sommario 1. Introduzione 2. Fusione nucleare e descrizione di MAST-Experiment 3. Modellazione: - MAST - Plasma shape controller (PCS) - Avvolgimenti poloidali 4. Progetto e implementazione dell’allocatore 5. Conclusioni 8 Modellazione 9 CREATE model • Il modello usato per MAST è stato realizzato dal team CREATE • Le equazioni usate dal modello sono: d RI U dt [, Y ]T [ I ,W ] Equazioni circuitali Vincoli di Grad-Shafranov Eq. 1 • Una volta scelto lo sparo d’interesse, le relative misure vengono caricate dal database e viene effettuate una linearizzazione intorno a un punto d’equilibrio che restituisce un modello nello spazio di stato 10 CREATE model (2) • INGRESSI: Tensioni sugli avvolgimenti poloidali • DISTURBI: Beta poloidale e induttanza interna • USCITE: - Correnti attive sugli avvolgimenti - Parametri del “plasma shape” - Misure magnetiche - Corrente di plasma • VARIABILI DI STATO: Correnti passive sugli avvolgimenti 11 CREATE model (3) Ai fini dell’implementazione del modello, è stato necessario effettuare alcune modifiche: • Cambiamento di coordinate al fine di escludere le dinamiche degli avvolgimenti, modellate separatamente • Stabilizzazione mediante controllore PD della posizione verticale del plasma • Minimizzazione dell’errore di stima della corrente di plasma • Riduzione dell’ordine del modello 12 Modellazione 13 Avvolgimenti • Durante la realizzazione del modello il team CREATE ha incontrato difficoltà dovute alla rumorosità dei segnali in tensione • Tale problema è stato risolto ignorando la dinamica degli avvolgimenti e assumendo ingressi in corrente per il modello • È stato necessario, per la realizzazione dell’ambiente simulativo, riconsiderare queste dinamiche • Si è proceduto a una modellazione indipendente degli avvolgimenti utilizzati dal controllore (avvolgimenti n. 1,2,4,5) 14 Avvolgimenti (2) • Un primo modello ha considerato gli avvolgimenti come circuiti R-L, le resistenze e induttanze scelte sono quelle utilizzate dal controllore per convertire in tensione le richieste di corrente Errore di stima considerevole! Fig. 5 15 Avvolgimenti (3) • Per migliorare il fitting del modello si è deciso di modellare l’errore di stima, considerando l’effetto induttivo della corrente di plasma e delle coil n.3 e 6 Si può notare un netto miglioramento della stima delle correnti Fig. 6 16 Modellazione 17 PCS Il PCS è il controllore adibito al calcolo delle tensioni in ingresso per gli avvolgimenti poloidali. Ciascuno degli ingressi raffigurati nello schema genera una componente del valore di tensione in uscita (V) I riferimenti di Durante la fase corrente su disparo La corrente iniziale dello P1,P2,P4+P5 e P5plasma e il raggio e, misura minore Lain prima P4 sono vengono inseguiti esterno durante la fase componente di di mediante controllatiun flat-top, tensione una serve a controllore mediante un PI componente bilanciare le delle proporzionale correnti è pilotata perdite resistive in feed-forward sugli avvolgimenti 18 PCS • Il PCS è stato modellato mediante un blocco simulink, realizzato da G. McArdle, che ne riproduce il comportamento • Per ogni simulazione i parametri del controllore (in generali diversi per ogni sparo) vengono recuperati dal database • La dinamica delle power supply che alimentano le coil è stata modellata con un filtro passa-basso e una funzione di clipping 19 PCS model (2) Il modello del PCS è stato testato con una simulazione in ff: gli input misurati per lo sparo n. 24552 sono stati recuperati dal database e utilizzati come ingressi del modello, le cui uscite di tensione sono state comparate con quelle misurate Si può notare come i risultati simulativi siano molto simili a quelli reali, se si trascura il rumore di misura a cui si accennava in precedenza Fig. 7 20 Simulazioni in fb Una volta terminata la modellazione, è stato possibile testare l’ambiente simulativo con delle simulazioni in feedforward: i riferimenti per lo sparo n. 24542 sono stati utilizzati come ingressi del modello, le cui uscite sono state confrontate con i valori misurati Correnti sugli Tensioni sugli Misure di flusso Corrente di plasma avvolgimenti avvolgimenti Figg. 8-9-10-11 21 Sommario 1. Introduzione 2. Fusione nucleare e descrizione di MAST-Experiment 3. Modellazione: - MAST - Plasma shape controller (PCS) - Avvolgimenti poloidali 4. Progetto e implementazione dell’allocatore 5. Conclusioni 22 Allocatore(1) • Durante le campagne sperimentali si sono verificati casi in cui le correnti sugli avvolgimenti si trovano pericolosamente vicine alla saturazione • Il PCS, al momento, non è progettato per far fronte a correnti saturate • Per ovviare a questo problema si è pensato di aggiungere un compensatore alla struttura del PCS che provvedesse a una diversa allocazione degli input a regime 23 Allocatore(2) Le Tale variazioni valore viene a regime vengono inda tensione “nascoste” un al controllore modello ••• L’allocatore riceve in ingresso le correntida sugli avvolgimenti Viene restituita la convertito correzione applicare sulle correnti allo inverso scopo delle di mantenere coil e applicato indipendenti alle power i due supply sistemi e la variazione a regime introdotta sulle uscite 24 Allocatore (3) • L’allocatore è un sistema dinamico non lineare (in generale) che minimizza, sotto certe condizioni, una funzione di costo. La funzione che è stata scelta è la seguente: ny ncoils Eq. 2 J a j (i j ) b jy j 1 2 j j 1 2 j Coefficienti Funzione di saturazione 25 Variazioni a regime sulle uscite Allocatore (4) Le equazioni che descrivono l’allocatore sono: I w SATTh K J * B0 P ' . Eq. 3 Saturazione Fattore di convergenza 26 ya B0 w Matrice di selezione Gradiente della funzione di costo Risultati simulativi • Lo sparo scelto per testare le prestazioni dell’allocatore è il n. 24552 • In questo sparo la corrente sulla coil P4 è vicina alla saturazione Ci si aspetta che l’allocatore allontani la corrente dalla saturazione, introducendo variazioni accetabili sulle uscite controllate Fig. 12 27 Risultati simulativi (1) • Correnti: La corrente su P4 assume valori più contenuti e allo stesso tempo le altre correnti presentano variazioni accettabili Fig. 13 28 Risultati simulativi (2) • Uscite controllate: L’allocatore non introduce variazioni significative sulle grandezze controllate Fig. 14 29 Risultati simulativi (3) • Tensioni sugli avvolgimenti: L’intervento dell’allocatore modifica il valore delle tensioni in ingresso, mantenendole tuttavia in un range accettabile Fig. 15 30 Risultati simulativi (4) • Tensioni in uscita dal PCS: Si può notare come l’azione dell’allocatore non venga “nascosta” efficacemente all’allocatore, i cui valori di tensione ritornano ai valori del sistema senza allocatore solo alla fine dello sparo Fig. 16 31 Allocatore sul c.l. • L’allocatore In questo Al fine di risolvere modo viene il controllore applicato tale problema, sul si occuperà sistema è stataa di ciclo progettata chiuso, introdurre andando le una variazioni diversa a modificare richieste implementazione il valore dei dell’allocatore riferimenti del PCS 32 Allocatore sul c.l. (2) • Le equazioni dell’allocatore vengono opportunamente modificate: H w SATTh K J * B0 W * . Eq. 4 ' Funzioni di trasferimento tra riferimenti e correnti e tra riferimenti e uscite, valutate per s=0 • Il calcolo delle f.d.t. ha richiesto una semplificazione mediante SVD del modello CREATE • La funzione di costo ha una struttura simile al caso precedente ma in questo caso ad essere penalizzate sono le variazioni a regime sui riferimenti 33 Risultati simulativi (1) • Correnti: L’effetto sulle correnti dell’allocatore sul sistema a ciclo chiuso è pressochè identico a quello applicato sul processo Fig. 17 34 Risultati simulativi (2) • Tensioni: Se si analizzano le tensioni, tuttavia, si può notare come le variazioni introdotte dall’allocatore siano meno brusche e di entità minore Fig. 18 35 Risultati simulativi (3) • Uscite controllate: Fig. 19 36 Sommario 1. Introduzione 2. Fusione nucleare e descrizione di MAST-Experiment 3. Modellazione: - MAST - Plasma shape controller (PCS) - Avvolgimenti poloidali 4. Progetto e implementazione dell’allocatore 5. Conclusioni 37 Conclusioni(1) • È stato realizzato un ambiente simulativo di MAST che può essere utilizzato come banco di prova per modifiche alla legge di controllo del PCS • Sono state progettate due diverse soluzioni al problema della saturazione sulle correnti • Al momento l’allocatore viene testato sul controllore in modalità simulativa e se ne sta valutando l’introduzione nelle prossime campagne sperimentali 38 Conclusioni(2) • Tra i possibili sviluppi futuri, si sottolinea il confronto tra i due tipi di allocatore per quanto riguarda le prestazioni ottenute, la sensibilità alle variazione parametriche e la robustezza • Sono state effettuate delle prime simulazioni su sistemi molto semplici, ma si ritiene che analisi più approfondite possano fornire dati significativi • Inoltre: introduzione di diverse funzioni di costo e applicazione dell’allocatore a MAST-U. 39 Grazie per l’attenzione 40