FORMAZIONE TELEMATICA
Doveri , limiti e responsabilità del notaio nella verifica
della documentazione urbanistica
9 gennaio 2013
GIOVANNI SANTARCANGELO
Notaio in Cinisello Balsamo
L’evoluzione della normativa e il
quadro di sintesi delle sanzioni
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EVOLUZIONE NORMATIVA
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Prima del 1942
• Attività Edilizia libera
• Il parere dell’ufficiale sanitario era un
controllo solo igienico sulla salubrità
dell’edificio
(art. 220 del T.U. delle leggi sanitarie R.D. 27
luglio 1934, n. 1265)
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Legge urbanistica (17.8.42 n. 1150)
 dal 31 ottobre 1942
• Obbligo di adottare piani regolatori
• Rilascio della licenza di costruzione per
eseguire nuove costruzioni edilizie ovvero per
ampliare quelle esistenti o modificarne la
struttura e l’aspetto, ma solo per i centri
abitati e le zone di espansione
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Legge ponte (6.8.1967 n. 765)
 dal 1° settembre 1967
• Prescrisse standards urbanistici
• Introdusse il concetto di lottizzazione abusiva
dei terreni
• prescrisse la licenza di costruzione per
«eseguire nuove costruzioni, ampliare,
modificare o demolire quelle esistenti, ovvero
per procedere ad opere di urbanizzazione» e la
estese a tutto il territorio comunale
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Legge Bucalossi (28.1.1977 n. 10)
 dal 30 gennaio 1977
• Sostituì la licenza di costruzione con la
concessione edilizia
• Subordinò il rilascio della licenza al
pagamento dei contributi
• Ampliò l’attività edilizia per le quali doveva
essere rilasciata la concessione: "ogni attività
comportante trasformazione urbanistica ed
edilizia del territorio comunale"
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Dopo la legge Bucalossi
• Autorizzazione gratuita per :
– la manutenzione straordinaria (art. 78, l. 457/1978)
– altre attività ritenute di minor interesse urbanistico
(artt. 6 e 7 l. 94/1982),
• interventi di restauro e risanamento conservativo
pertinenze e di impianti tecnologici a servizio di edifici già
esistenti
• occupazioni di suolo mediante deposito di materiali o
esposizione di merci a cielo libero
• opere di demolizione, reinterri e scavi
• Due titoli: concessione // autorizzazione
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La legge sul condono (28.2.1985 n. 47)
 dal 17 marzo 1985
• Ha attenuato il controllo per le attività
che non comportano variazione del
carico urbanistico:
– Opere interne
– Varianti in corso d’opera
– Mutamento di destinazione d’uso senza opere
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L’introduzione della DIA (D.L. n. 398/1993)
 dal 6 ottobre 1993
• Venne introdotta la DIA (denuncia di
inizio attività) per gli interventi minori, in
sostituzione dell’autorizzazione
• Non più provvedimento del Comune, ma
autodichiarazione di parte
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Il testo unico sull’edilizia
 dal 30 giugno 2003
• Ha sostituito la concessione edilizia col
permesso di costruire
• Ha ridotto a due i titoli abilitativi:
– Permesso di costruire
– Dia semplice
• Ha introdotto la Super Dia in alternativa al
permesso di costruire (quando manca ogni
discrezionalità del Comune nel concedere il
permesso)
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La liberalizzazione
• È stata ampliata l’attività libera
(dal 26.3.2010)
• È stata sostituita la Dia semplice con la
Segnalazione Certificata di Inizio Attività
(SCIA)
(autocertificazioni e possibilità di iniziare subito i
lavori) (dal 15 agosto 2010)
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L’ATTIVITA’ EDILIZIA
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ATTIVITA’ EDILIZIE
• Attività edilizia libera (ordinaria manutenzione)
• Attività edilizia libera previa Comunicazione
di Inizio Lavori (straordinaria manutenzione)
• Attività edilizia soggetta a permesso di
costruire (o Super DIA) (nuova costruzione,
ristrutturazione pesante)
• Attività edilizia soggetta a SCIA (tutte le altre)
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QUADRO DI SINTESI
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Strumenti amministrativi di controllo
Titoli secondari
Titoli primari
• Richiesti per le più rilevanti
attività edilizie
–
–
–
–
Licenza di costruzione
Concessione edilizia
Permesso di costruire
Permesso e concessione in sanatoria
(per abusi primari)
• Richiesti per le più attività edilizie
ritenute di minore incidenza
–
–
–
–
–
Autorizzazione gratuita
Comunicazione per opere interne
La DIA leggera
La comunicazione di inizio lavori
La SCIA
• La mancanza o la totale difformità
danno luogo a un abuso
primario, che rende
incommerciabile il bene
• La mancanza o difformità danno
luogo a un abuso secondario, che
non rende incommerciabile il
bene
• Da citare in atto a pena di nullità
• Da indicare in atto per garantire
la regolarità urbanistica del bene
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Sanzioni
Titoli primari
• Sanzione amministrativa
(demolizione, acquisizione
gratuita al patrimonio
comunale)
• Sanzioni penali
• Sanzioni civilistiche:
incommerciabilità del bene
Titoli secondari
• Sanzione amministrativa
(remissione in pristino,
sanzione pecuniaria)
• Sanzioni penali (NESSUNA)
• Sanzioni civilistiche: non si
ripercuote sulla
commerciabilità del bene,
ma solo sulla qualità
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Attività edilizia libera