Leadership • Cos’è la leadership? • Che caratteristiche deve avere un leader? • Perché oggi è importante la figura del leader all’interno di un’impresa? • La leadership è innata o la si acquisisce? • C’è differenza tra capo e leader? • C’è differenza tra la figura del manager e quella del leader? La leadership è quel privilegio che consiste nell’avere il compito di guidare l’operato altrui a vari livelli di responsabilità e rispondendo di successi e sconfitte per raggiungere gli obbiettivi di un’organizzazione. Le caratteristiche di un leader • Deve sapere entusiasmare • Responsabilizzare i membri del gruppo • Infondere fiducia e ottenere la stima e il rispetto da parte dei sui collaboratori • Essere fonte di ispirazione per gli altri • Capacità di problem solving • Ottima capacità di comunicazione • Curiosità • Capacità di delegare • Capacità di fissare gli obiettivi dell’impresa e la strategia per la loro implementazione • Capacità di costruzione di un team eterogeneo, coeso e motivato Perché oggi è importante la figura del leader all’interno dell’impresa? L’impresa, oggi, opera in un contesto globalizzato, dinamico ed in continuo cambiamento. È, quindi, necessaria una nuova figura all’interno dell’impresa: il LEADER. Il leader deve essere in grado di rispondere a queste nuove esigenze, consentendo all’impresa di difendersi dalla minacce e di cogliere le opportunità. Purtroppo molte organizzazioni difettano di questa figura! DNA del leader Un leader ha un talento innato che nel corso degli anni tende ad emergere e necessita di essere coltivato e sviluppato. ------------------/--------60% DNA 40% appreso STILI DI LEADERSHIP • Autocratico = Leader Capo/Dittatore, impugna il “bastone di comando”, prende tutte le decisioni ( chi , cosa, come, tempi) e impone direttive senza lasciare margine di discussione al gruppo. • Democratico = Focus nella dimensione partecipativa, il gruppo è coinvolto nelle decisioni più importanti e dunque è più motivato. Performance migliori come conseguenza di maggior motivazione, ambiente sereno e comunicativo. • Laissez – faire/Permissivo = Ampia autonomia dei collaboratori e minima partecipazione del leader. Rischio di cadere nel caos e nella bassa produttività. La differenza tra CAPO e LEADER: CAPO LEADER •Potere coercitivo sul gruppo : «Says I» •Ha dipendenti, meri mezzi per raggiungere gli obiettivi : «Know how it is done» •Says “Go” •Takes credit •Potere di influenzare / coinvolgere il gruppo: «Says WE» •Ha collaboratori, che coltiva ed incentiva alla crescita personale e professionale: «shows how it is done» • Says “ Let’s go” •Gives credit Manager e leader • Mantiene, riproduce. • Vive nel presente, visione di breve periodo. • È routinario intraprendendo strade tracciate, già sperimentate e consolidate. • Avversione al rischio • Rapporto più autoritario con il gruppo • Innova, rivoluziona, inventa, sviluppa. • Proiettato nel futuro, visione di lungo periodo. • Spezza la routine intraprendendo strade nuove. • Propensione al rischio • Rapporto più empatico, paritario e informale Complementarietà tra manager e leader: In impresa è assolutamente essenziale una giusta dose di entrambe le figure. Oggi il problema è che spesso nelle imprese italiane vi è un eccesso di management ed una carenza di leadership che deve essere colmata.