LEADERSHIP E POTERE • IL POTERE E’ LA CAPACITA’ DI INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO DI ALTRI IN ACCORDO CON I PROPRI OBIETTIVI E DESIDERI. • SI ESPRIME SPESSO IN FORMA SOLO POTENZIALE • TRE TIPOLOGIE: – DI COERCIZIONE – DI INCENTIVAZIONE – DI GUIDA 1 Il profilo ideale • Numerose ricerche empiriche non sono riuscite ad evidenziare modelli di riferimento. • Emerge anzi una straordinaria varietà di personalità e atteggiamenti. • Recentemente sono state individuate le tre “dimensioni della leadership”: – Forze interne – Profili di intervento – Atteggiamento nei confronti dei processi di decisione 2 Atteggiamenti Le forze interne • Gerarchia • Relazioni • Informazioni • Competenze • Emozioni e sentimenti 4 Il potere gerarchico • Vantaggi – Può essere molto efficace – Non è necessario che le premi e sanzioni siano effettivamente e sempre corrisposti • Svantaggi – – – – Moral hazard Difficile bilanciamento responsabilità/autorità Capacità e volontà effettiva di utilizzazione Costo del monitoraggio 5 Il potere di relazione • La chiave è l’empatia • Troppo spesso siamo: – – – – Incapaci di valutazioni obiettive Incapaci di sostenere la “fatica emotiva” Orientati al feed-back negativo Incuranti dell’impatto dei comportamenti e delle espressioni • Essenziale capire: – i sistemi di reti e coalizioni che operano dietro le quinte – quali persone sono i principali generatori e catalizzatori dell’empatia – il rilievo effettivo di questi sistemi sulla performance • Strumenti: – “preventivo”, basato sul posizionamento – “di accompagnamento”, ovvero sviluppo di una propria efficace rete di 6 relazioni orizzontali e verticali Il potere dell’informazione • • • • • I comportamenti si basano su informazioni Influenza sui processi decisionali Asimmetrie informative Scelta dei canali Responsabilità del leader: – Sorgente • • • • • • Missione, responsabilità, doveri Aspettative sui risultati Criteri di misura delle prestazioni Conseguenze degli scarti tra comportamenti attesi e rilevati Frequenti e non equivoci feed-back Informazione necessaria per autovalutare le prestazioni e per identificare e rimuovere direttamente eventuali cause di scarso rendimento • Fornire esempi – Garante 7 Il potere della conoscenza • Le conoscenze sono insiemi di dati e informazioni compresi, acquisiti, "conservati" • Competenza è la capacità di risolvere problemi in contesti definiti • Le competenze si manifestano in particolari abilità dimostrate sul campo • Se distintive, risorse strategiche • Influenza sul processo di trasmissione e condivisione 8 Emozioni e sentimenti • I comportamenti non sono più determinati più da esigenze primarie • Influenza sulle prestazioni • Capacità di creare “connessione” con le persone • Intelligenza emotiva • Fusione tra individuo e gruppo 9 I profili • Strutturale • Delle risorse umane • Politico • Simbolico 10 Due esempi storici Henry Ford leader strutturale (e simbolico) Mikhail Gorbaciov leader politico (e simbolico) 11 L’atteggiamento • Autocratico • Partecipativo • Delegante 12 Lo stile autocratico • • • • Decisionista Impegno in prima linea Enfasi su efficienza e professionalità Adatto quando il tempo costituisce un fattore vitale, le informazioni essenziali non possono essere divulgate • Le dimensioni prevalenti sono quelle strutturale e simbolica • Vince alla prova dei fatti • Non è dispotico 13 Lo stile partecipativo • Ricerca del consenso • Presenza di diversi punti di vista e diverse opinioni sui vari problemi da affrontare • Processo decisionale non delegabile • Deve favorire l’apprendimento • Faticoso e logorante • Essenziale solo in alcune fasi • Le dimensioni prevalenti sono quella delle risorse umane e quella politica • La dimensione simbolica, parzialmente sostituita dalla presenza costante del leader 14 Lo stile delegante • Potente strumento di ampliamento della capacità di intervento • Elevato livello di competenza delle persone coinvolte • Addestramento dei decisori • Vantaggi: – Decisioni prese sul campo – Rapidità – Empowerment • Svantaggi: – Addestramento lungo e costoso – Difficile distribuzione delle deleghe – Firing-back 15 Qualche esempio George Smith Patton Jr Leader autocratico Steven Paul Jobs Leader partecipativo Richard Branson Leader delegante 16 Gli stili potenziali 17 Gli stili effettivi 18 Il ciclo di vita della leadership • La leadership si manifesta in molte forme diverse a seconda: – Della situazione specifica – Della combinazione tra forze interne, profili e atteggiamento • Una leadership efficace evolve secondo un proprio “ciclo di vita” 19 ADD AVOID DELAY DELEGATE 20 ADD AVOID DELAY BASSO DELEGATE DELEGA AL “MIGLIORE” ESECUZIONE O SUPERVISIONE DIRETTA EVITARE O RINVIARE PARTECIPAZIONE E APPRENDIMENTO BASSO ALTO LIVELLO DI IMPORTANZA 21 Alto “Selling” Delega “Telling” Basso Comportamento relazionale Partecipazione Alta Maturità della relazione Bassa