La gestione della sintomatologia diurna e notturna della BPCO: il razionale di una nuova opzione terapeutica Paolo Solidoro SC Pneumologia, Centro trapianto Polmone Ospedale Molinette “ETEROGENEITA’ della BPCO” PT # 4 72 y PT # 1 58 y FEV1: 34% FEV1: 28 % MRC: 4/4 PaO2: 60 mmHg 6MWD: 154 m BMI: 24 SCORE: 9 MRC: 2/4 PaO2: 70 mmHg 6MWD: 540 mt BMI: 30 SCORE: 3 PT # 3 69 y FEV1: 35% PT # 2 62 y FEV1: 33% MRC: 3/4 PaO2: 66 mmHg 6MWD: 230 m BMI: 34 SCORE: 7 MRC: 2/4 PaO2: 57 mmHg 6MWD: 400 m BMI: 21 SCORE: 6 Cote & Celli BPCO: declino del FEV1 e comparsa della sintomatologia La fase sintomatica spesso non si manifesta fino al decadimento del FEV1 a circa il 50% del predetto E.R. Sutherland et al. N Engl J Med 2004;350:2689-97 L’ostruzione bronchiale è risultata essere significativamente correlata con la dispnea, con lo stato di salute, con la distanza percorsa nel test del cammino e con il numero di riacutizzazioni. Tuttavia esiste una sovrapposizione nell’espressione di questi fattori nei pazienti con differenti gradi di ostruzione bronchiale. Il COPD Assessment Test (CAT) un mezzo breve, semplice e validato, compilato dal paziente, che permette al medico di misurare l’impatto della BPCO nella pratica clinica Management of COPD New 0 I II III IV Grade At risk Mild Moderate Severe Very Severe Avoidance of risk factors, particularly cigarette smoking, smoking cessation, influenza vaccination Short acting bronchodilator prn Add regular treatment with one or more long-acting bronchodilators, LABA e LAMA Rehabilitation Add regular treatment with inha-led steroids if repeated exacer-bations LTOT if respiratory failure Surgical options 4 3 2 1 PIU’ COMPROMESSI FREQUENTI RIACUTIZZATORI 4 3 PIU’ SINTOMATICI 2 1 BODE INDEX 0-2 3-4 5-6 7-10 4 3 2 1 4 3 2 1 Prevalence of Depression and Anxiety in COPD • In stable COPD, the prevalence of depression ranges between 10% and 42%, while anxiety ranges between 10% and 19%. • In severe COPD, the risk of depression is higher than stable disease, with the highest rates, up to 62%, found in oxygendependent patients. • In acute exacerbations of COPD, prevalence of depression ranges between 19.4% and 50%, while anxiety ranges between 9.3% and 58% Chest 2008;134;43S-56S Inactivity and Morbidity Deconditioning Insulin resistance Cancer (Colon/Breast/Lung) Arterial Hypertension Bone and joint disease (Osteoporosis Arthritis) Depression Cardiovascular morbidity Troosters T. 2011 COPD OUTCOMES Cazzola M et al. ERJ 2008 Dispnea: l’ importanza di ricercarla 1991 pazienti affetti o a rischio di BPCO nel setting della medicina generale Roche J, Presse Med 2009 Variabilità dei sintomi nella BPCO • • • 2441 Pazienti con BPCO grave selezionati da GP e pneumologi in 17 paesi europei VEMS <50% predetto e VEMS/CVF < 0.7 Nessuna riacutizzazione nei 3 mesi precedenti Kessler R Eur Respir J. 2011;37:264–272. Hai avuto qualcuno di questi sintomi nei 7 giorni precedenti? poco molto • • moderatamente estremamente I sintomi tipici di BPCO sono stati riportati dal 92,5% dei pazienti nei 7 giorni precedenti l’intervista. La dispnea è stato il sintomo più comune (72,5%). Kessler R, Eur Respir J. 2011;37:264–272. Qual è il momento della giornata in cui i sintomi sono risultati più fastidiosi? Mancanza di fiato (n=1769) 31.0 24.0 20 22.5 19.5 10 0 Pazienti (%) 40 Pazienti (%) 30 48.9 A sera Tosse (n=1433) 0 22.3 14.9 Nel Più tardi nel Al pomeriggio risveglio mattino 21.7 17.3 Di notte 25.1 A sera Di notte Costrizione toracica (n=690) 30 28.8 20 25.9 25.5 25.4 16.7 10 0 A sera 26.1 18.3 Al Nel Più tardi nel risveglio pomeriggio mattino 40 18.7 10 31.1 20 0 Di notte 30 20 30 10 10.6 Nel Più tardi nel Al pomeriggio risveglio mattino Respiro sibilante (n=1018) 40 Pazienti (%) Pazienti (%) 40 Nel Al Più tardi nel pomeriggio risveglio mattino A sera Di notte Kessler R et al. Eur Respir J 2011 Cosa hai fatto in risposta al peggioramento dei sintomi? Comportamento terapeutico Giornalmente 1) Vario la dose e/o frequenza della terapia giornaliera Sintomi peggiorano nel corso della giornata Sintomi peggiorano nel corso di più giorni (barre nere) 2) Uso di più farmaci di salvataggio 3) Continuo la terapia nella stessa maniera 4) Non so/non so rispondere • • Tra coloro che riferivano peggioramento dei sintomi nel corso della giornata, il 51.3% non modificava il trattamento e solo il 35.7% riferiva di aumentare il farmaco di salvataggio Tra coloro che riferivano peggioramento dei sintomi nel corso di più giorni, solo il 28.3 % riferiva di aumentare il farmaco di salvataggio Kessler R, Eur Respir J. 2011;37:264–272. Variabilità dei sintomi nella BPCO • Survey online condotta in Europa e USA • 803 pazienti con BPCO, di cui 289 con malattia grave Kessler R Eur Respir J. 2011;37:264–272. Orari in cui il sintomi della BPCO sono peggiori del solito Pazienti (%) • • Survey on line condotta in Europa e USA 803 pazienti con BPCO, di cui 289 con malattia grave il mattino veniva riportato come il peggior momento della giornata per i sintomi della BPCO, sia complessivamente che nel gruppo di pazienti con malattia grave. Nei pazienti con BPCO grave, la notte risultava il secondo peggior momento della giornata. Partridge et al. Curr Med Res Opin 2009;25:2043 BPCO: i sintomi notturni Incremento percentuale Prevalenza percentuale dei pazienti Intervalli di confidenza al 95% PRESENZA DI SINTOMI NOTTURNI SECONDO LA GRAVITÀ DELLA BPCO % del VEMS predetto più recente Uno studio condotto su 2.848 pazienti ha mostrato che i sintomi notturni sono presenti in tutti gli stadi di gravità della malattia (presenti nel 67 % dei pazienti) La percentuale di pazienti che presentano sintomi notturni aumentava con il peggiorare della gravità della BPCO. Agusti A et al Eur Respir Rev 2011; 20: 121, 183–194 Aclidinio Bromuro: un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione (LAMA) Approvato come trattamento broncodilatatore di mantenimento per alleviare i sintomi in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) Meccanismo d’azione basato sul blocco competitivo dell’acetilcolina a livello del recettore muscarinico (principalmente M3) Gavaldà A. et al, J Pharmacol Exp Ther 2009;331:740-751 Aclidinio: antagonismo selettivo per il recettore M3 Trasmissione colinergica nelle vie aeree. A livello del ganglio parasimpatico, l’acetilcolina rilasciata dalle fibre nervose pregangliari stimola i recettori M1 sulle fibre nervose postgangliari, Nelle vie aeree, le fibre nervose postgangliari rilasciano quindi altra acetilcolina che stimola i recettori M3 sul muscolo liscio delle vie aeree, inducendo la broncocostrizione. I recettori M2 pre-giunzionali inibiscono il rilascio di acetilcolina dalla fibra nervosa postgangliare con un feedback negativo. L’aclidinio esercita i propri effetti mediante l’antagonismo selettivo del sottotipo recettoriale M3. Gupta v. Expert Rev Respir Med 2012,6 (6),581-588 Gavaldà A. et al, J Pharmacol Exp Ther 2009,331:740-751 ACLIDINIO: RAPIDITÀ D’AZIONE *** 75 *** % di inibizione del tono colinergico 100 50 *** *** *** *** *** *** *** 25 Aclidinio (2 nM) Insorgenza d’azione di aclidinio, ipratropio e Tiotropio in trachea isolata di cavia. La contrazione è stata indotta con carbacolo 10 µM; prima dell’aggiunta degli antagonisti è stato consentito il raggiungimento del plateau della contrazione. L’insorgenza è stata definita come il tempo dall’aggiunta dell’antagonista al raggiungimento del 50 (t1/2) o del 100% della contrazione. I dati sono presentati come media ± E.S.; n= da 5 a 7. ***, p < 0,001 rispetto alla prima osservazione. Ipratropio (3 nM) Tiotropio (6 nM) 0 0,0 0,25 0,50 0,75 1,00 Tempo dopo l’aggiunta dell’antagonista (ore) L’insorgenza d’azione dell’aclidinio è stata anche studiata nel saggio di contrazione indotta dal carbacolo, utilizzando concentrazioni di antagonista in grado di produrre un rilasciamento pari a circa il 70-80% (Fig. 4). L’aclidinio ha esibito un’insorgenza d’azione (t1/2 6,8 ±1,5 min, Tmax 35,9 ±8,2 min) più rapida rispetto al Tiotropio (t1/2 13,6 ±2,7 min, Tmax 61,2 ±10,6 min) e simile all’ipratropio (t1/2 5,1 ±1,5 min, Tmax 24,1 ±3,5 min). Gavaldà A, et al, J Pharmacol Exp Ther 2009,331:740-751 L’aclidinio ha procurato una broncodilatazione sostenuta per 24 ore al Giorno 1: LAS 23 Studio randomizzato, in doppio cieco, a doppia simulazione, crossover a tre periodi, controllato con placebo e farmaco attivo su pazienti (n=30) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 400 µg BID, Tiotropio 18 µg QD o placebo. Fuhr R, et al, Chest 2012;141:745-752 Variazione media dei minimi quadrati dal basale (ES) del VEMS di valle (mL) L’aclidinio ha migliorato il VEMS pre-dose (di valle) del mattino: ACCORD COPD I 124 mL Δ Aclidinio 400 µg vs placebo Aclidinio Bromuro A di Kerwin EM et al, COPD 2012 9: 90-101 pre-dose del VEMS mL mL Rispostadel di valle VEMS Risposta L’aclidinio ha migliorato il VEMS pre-dose (di valle) del mattino: ATTAIN 128 mL #p0.001 vs placebo Settimana di trattamento Studio di Fase III della durata di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Jones PW et al, Eur Respir J 2012,40:830-6 Variazione media dei minimi quadrati dal basale (ES) del VEMS di picco (mL) L’aclidinio ha migliorato il VEMS di picco: ACCORD COPD I 350 300 Aclidinio 400 µg Aclidinio 200 µg Placebo ‡ * * * * * * † * 250 200 * * * 150 192 mL 100 Δ Aclidinio 400 µg vs placebo 50 0 0 8 4 12 Settimana *p<0,001 rispetto al placebo; †p<0,05, ‡p<0,01 rispetto ad aclidinio 200 µg Studio, multicentrico di Fase III della durata di 12 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, su pazienti (n=561) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Fig. 2 B di Kerwin EM et al, COPD 2012,9:90-101 L’aclidinio ha migliorato il VEMS di picco: ATTAIN Risposta del VEMS di picco mL Placebo b.i.d. Aclidinio 200 µg b.i.d. Aclidinio 400 µg b.i.d. 209 mL #p<0.0001 vs placebo Settimana di trattamento Studio di Fase III della durata di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Fig. 3 di Jones PW et al, Eur Respir J 2012;9:90-101 Benefici clinici dell’Aclidinio Bromuro: miglioramento dei sintomi quotidiani della BPCO la notte e il mattino presto - ACCORD COPD I: miglioramento di dispnea, sintomi notturni e del mattino presto - ATTAIN: miglioramento della dispnea - LAS 23: miglioramento dei punteggi dei sintomi di BPCO Aclidinio 400 µg Aclidinio 200 µg Placebo 3,5 ** * 2,0 * * * 1,5 1 unità MCID 1,0 ** * * Miglioramento Variazione media dei minimi quadrati dal basale (ES) del punteggio focale TDI L’aclidinio ha migliorato la dispnea (TDI) dei pazienti: ACCORD COPD I 0,5 differenza clinicamente significativa 0 0 4 8 12 Settimana *p<0,05; **p<0,01; ***p<0,001 rispetto al placebo; MCID = minima differenza clinicamente importante Studio multicentrico di Fase III della durata di 12 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, su pazienti (n=561) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Kerwin EM, et al, COPD 2012,9:90-101 L’aclidinio ha migliorato la dispnea (TDI) dei pazienti: ATTAIN 1.0 unità *: p<0.05; **:p<0.01; ***:p<0.001 versus placebo. Studio di Fase III della durata di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Jones PW et al, Eur Respir J 2012;9:90-101 Placebo Bromuro di aclidinio 400 µg BID Variazione del basale alla Settimana 12 0,2 0,0 **p<0.01, ***p<0.001 vs placebo -0,2 -0,4 *** *** ** -0,6 *** Dispnea Tosse Produzione di espettorato La frequenza di ciascuna variabile è stata valutata come segue: 0 = Mai, 1 = 1-2 volte, 2 = 3-4 volte, 3 = 5-6 volte, 4 = 7 volte; Sono state analizzate le medie settimanali Respiro sibilante Studio multicentrico di Fase III della durata di 12 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, su pazienti (n=561) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. I dati relativi al dosaggio 200 µg non sono mostrati Agusti 2011 Eur Respir Rev 2011; 20: 121, 183–194 Kerwin EM, et al, COPD 2012,9:90-101 L’aclidinio migliora la resistenza all’esercizio fisico rispetto al placebo Media corretta (ES) della variazione dal basale del tempo di resistenza durante lo studio 12 sec. 13 sec. Variazione dal basale del tempo di resistenza (sec) 200 150 * 12 sec. † * Aclidinio Aclidinio 200 µg/day Placebo Placebo 100 Δ = 143 s Δ = 126 s Δ = 116 s 50 0 13 sec. Giorno 1291secondi** Settimana 3 Settimana 6 *P≤0,001; † P<0,005 vs placebo; variazione del tempo di resistenza misurata 180±10 minuti dopo la somministrazione del farmaco in studio Studio di Fase III della durata di 6 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=181) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 µg o placebo QD Maltais F, et al, Respir Med 2011 105:580-7. L’aclidinio ha migliorato lo stato di salute dei pazienti: ACCORD COPD I Aclidinio 400 µg Aclidinio 200 µg Placebo 0 -1 -2 ** * -3 * -4 MCID * Miglioramento Variazione media dei minimi quadrati dal basale (ES) del punteggio totale SGRQ 1 p=0.019 2,5 unità *** -5 -6 * * * 8 12 -7 -8 0 4 Settimana *p<0,05; **p<0,01; ***p<0,001 rispetto al placebo; MCID = minima differenza clinicamente importante Studio multicentrico di Fase III della durata di 12 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, su pazienti (n=561) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Kerwin EM, et al, COPD 2012,9:90-101 L’aclidinio ha migliorato lo stato di salute dei pazienti: ATTAIN differenza clinicamente significativa 4,6 unità P<0.0001 Studio di Fase III della durata di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Fig. 4 di Jones PW et al, Eur Respir J 2012,40 (4):830-836 L’aclidinio non ha effetti sull’intervallo QT 20 Aclidinio Bromuro 200 µg Giorno 1 Aclidinio Bromuro 200 µg Giorno 3 Aclidinio Bromuro 800 µg Giorno 1 Aclidinio Bromuro 800 µg Giorno 3 Moxifloxacina 400 mg Giorno 1 Moxifloxacina 400 mg Giorno 3 QTcI (msec) 15 10 soglia: 5 msec 5 0 -5 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 Tempo dopo la somministrazione (ore) 20 22 24 Studi di Fase I, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, controllato con placebo e farmaco attivo su 272 soggetti sani. I soggetti sono stati randomizzati al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg, Aclidinio Bromuro 800 μg, placebo, o moxifloxacina 400 mg (in aperto) al giorno per 3 giorni. Lasseter KC, et al, J Clin Pharmacol 2011;51:923-932. L’aclidinio non necessita di aggiustamenti della dose in pazienti con ridotta funzione renale Concentrazione plasmatica (pg/mL) 250 Funzione renale normale(n=6) Insufficienza renale lieve (n=6) Insufficienza renale moderata (n=6) Insufficienza renale grave (n=6) 200 150 100 50 0 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 12 24 36 48 Tempo (ore) Studio di Fase I, in aperto, a singollo centro, a dose singola su pazienti (n=24) con diversi livelli di funzione renale determinata con la clearance della creatinina (normale, lieve, moderata, grave). A ciascun partecipante è stata somministrata una singola dose di Aclidinio Bromuro 400 μg. Schmid K, et al, ClinTher 201032:1798–1812. Riprodotto con il permesso di Elsevier, 7567 L’aclidinio non necessita di aggiustamenti della dose in pazienti giovani e anziani Concentrazione plasmatica (pg/mL) 90 80 Aclidinio 400 µg 70 Pazienti giovani, Giorno 1 Pazienti anziani, Giorno 1 Pazienti giovani, Giorno 3 Pazienti anziani, Giorno 3 Limite inferiore di quantificazione 60 50 40 30 20 10 0 0 4 8 12 16 20 24 Tempo dopo la somministrazione (ore) Studio di Fase I, in aperto, a due periodi, a dosi multiple su pazienti giovani (età 40–59 anni; n=12) e anziani (età 70 anni; n=12) con BPCO da moderata a grave. Ai pazienti è stato somministrato Aclidinio Bromuro 200 μg QD per 3 giorni; dopo un periodo di washout di 7 giorni, ai pazienti è stato somministrato Aclidinio Bromuro 400 μg QD per 3 giorni. Fig. 1 da: de la Motte S, et al, Int J Clin Pharmacol Ther 2012;50: 403-412. Riprodotto con il permesso di Dustri-Verlag Conclusioni 1) Patient centered management 2) Mortalità e comorbilità 3) Sintomi BPCO 4) Aclidinium a. Caratteristiche b. Impatto c. Profilo di sicurezza