BPCO IMPORTANZA DELLA BRONCODILATAZIONE PERSISTENTE NELLE 24 ORE DR. ERALDO BERARDI Riccione 17 Maggio 2015 DEFINIZIONE DI BPCO La BPCO, malattia frequente, prevenibile e trattabile, è caratterizzata da una limitazione persistente al flusso aereo, che è in genere evolutiva e si associa ad una aumentata risposta infiammatoria cronica agli inquinanti inalatori a carico delle vie aeree e dei polmoni Riacutizzazioni dei sintomi e comorbidità croniche contribuiscono alla gravità complessiva nel singolo paziente Quando sospettare la BPCO? (quando va richiesta una spirometria nel sospetto di BPCO ?) Esclusivamente in pz. sintomatici e a rischio ? Anche in pz. con soli fattori di rischio? Diagnosi di BPCO • • Il sospetto clinico di BPCO dovrebbe essere preso in considerazione in tutti i pazienti che presentano dispnea, tosse cronica o espettorazione e/o una storia di esposizione ai fattori di rischio per la patologia Considerare la presenza di BPCO ed eseguire la spirometria se uno dei seguenti indicatori è presente in un individuo di età superiore a 40 anni. • Dispnea : • Persistente • Evolutiva (peggiora nel tempo) • Peggiora solitamente con lo sforzo • Tosse cronica: • Può essere intermittente e può essere non produttiva • Produzione cronica di escreato: • Qualsiasi tipo di espettorazione cronica può indicare la presenza di BPCO • Storia di esposizione ai fattori di rischio Questi indicatori non sono diagnostici di per sé, ma la presenza di più indicatori chiave aumenta la probabilità diagnostica. Therapeutic Options: COPD Medications Beta2-agonists Short-acting beta2-agonists (SABA) Long-acting and ultra-long acting beta2-agonists (LABA) (U-LABA) Anticholinergics Short-acting anticholinergics (SAMA) Long-acting and ultra-long acting anticholinergics (LAMA) (U-LAMA) Combination Long-acting beta2-agonists + anticholinergic in one inhaler Methylxanthines i.v. and oral route (retard) Inhaled corticosteroids (ICS) Combination long-acting beta2-agonists + corticosteroids in one inhaler Systemic corticosteroids (CS) Phosphodiesterase-4 inhibitors (ROFLUMILAST) © 2013 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease BPCO: i broncodilatatori Migliorano il FEV1 , riducono l’iperinsufflazione ( VR) attenuano cioè la dispnea incrementando la tolleranza durante l’attività fisica Belman MJ et al; AJRCCM 1996;153:967-975 La terapia broncodilatatrice nella BPCO provoca desufflazione polmonare DESUFFLAZIONE Flusso aereo BRONCODILATATORE Aumento del flusso – FEV1 (poco o molto poco) Riduzione dei volumi – FRC e RV (aumento IC e VC-FVC) Diminuzione della dispnea cronica e durante sforzo - IC Aumento della tolleranza all’esercizio - IC Mod. da Beeh et al. Adv Ther 2010 27 (3) Broncodilatatori: architrave della terapia della BPCO … parallelamente a un invariato uso di steroidi inalatori c’è stato un aumentato uso di broncodilatatori a lunga durata di azione e si è osservato un aumento significativo della sopravvivenza Trattamento alla dimissione 1996-7 (%) 2003-4 (%) p value Beta 2 agonisti (breve durata) 97,6 78,5 0,0001 Beta 2 agonisti (lunga durata) 1,2 77,9 0,0001 Ipratropio bromuro 89 58,1 0,0001 Tiotropio 0 33,1 0,0001 Corticosteroidi inalatori 87,4 = 84,9 0,3 Corticosteroidi sistemici 2,4 2,3 0,6 Statine 1,6 16,9 0,001 ACE inibitori 27,6 27,3 0,5 0 7,6 0,001 Betabloccanti 1,6 5,8 0,57 Antiaggreganti 16,5 30,2 0,004 Antagonisti dell’angiotensina II Modificata da: Almagro P, et al. Thorax 2010;65(4):298-302 Lo studio PACO La variabilità dei sintomi nella BPCO • • • • Studio osservazionale pan-europeo 2441 pazienti con BPCO grave reclutati da GP e pneumologi FEV1<50% predetto No riacutizzazioni nei 3 mesi precedenti Kessler R Eur Respir J. 2011;37:264–272. ®: ha riportato sintomi di L’inalatore Genuair Il 92,5% dei pazienti misure dinei sicurezza incorporate BPCO 7 giorni precedenti l’intervista 1. LA DISPNEA E’ IL SINTOMO PIU’ COMUNE 2. 2/3 DEI PAZIENTI CON BPCO SINTOMATICA RIPORTA VARIABILITÀ DEI SINTOMI Kessler R Eur Respir J. 2011;37:264–272. Pazienti (%) Partridge 2009 • • Il mattino veniva riportato come il peggior momento della giornata per i sintomi della BPCO. Nei pazienti con BPCO grave, la notte risultava il secondo peggior momento della giornata. Partridge et al. Curr Med Res Opin 2009;25:2043 Lo studio ASSESS I sintomi lungo le 24 ore • Studio osservazionale multicentrico • 743 pazienti • Descrizione della prevalenza e gravità dei sintomi notturni, del primo mattino e diurni e loro correlazione I risultati: prevalenza dei sintomi di BPCO nelle 24 ore o La maggior parte dei pazienti in trattamento per BPCO resta sintomatica nelle 24 ore 90.5% Dei pazienti trattati ha avuto sintomi durante almeno 1 momento della giornata 1 Più del 50% Dei pazienti ha avuto sintomi nelle 24 ore, nonostante un trattamento di mantenimento regolare 1 Miravitlles M, Worth H, Soler-Cataluña JJ, et al. 2014. Lange 2014, BPCO: la dispnea notturna può peggiorare la prognosi I pazienti con dispnea notturna mostrano più: -Riacutizzazioni -Ricoveri -Mortalità 6616 pazienti BPCO – Survey mediante questionari su sintomi notturni Lange P, Marott JL, Vestbo J, Nordestgaard BG. Eur Respir J 2014;43:1590–1598 Broncodilatatori e declino funzionale *P<0.0001 vs. control. * * * * * * * * * * * * * * * * (n=2516) (n=2374) * * (n=2494) (n=2363) 0 01 Giorno 30 (steady state) 6 12 18 24 30 36 42 48 Mese I broncodilatatori garantiscono una sostenuta broncodilatazione del tempo ma non modificano il declino funzionale Tashkin D P et al N Engl J Med, 2008 Effetto dei LAMA sulla funzione FEV1 (L) A 1.8 Giorno 1 Glycopirronium (n=144) 1.7 Placebo (n=79) 1.6 Tiotropium (n=76) 1.5 1.4 1.3 1.2 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Time post-dose (hours) Fuhr et al. Chest 2012; 141: 745 Kerwin E et al. GLOW 2 Eur Resp J 2012 Tempo (ore) Intervento di broncodilatazione in pazienti moderati (GOLD 2) Declino del FEV1 (ml/anno) Tiotropium Control -40 -41 -42 -43 -44 -45 -46 -47 -48 -49 -50 -43 -49 L’intervento farmacologico di broncodilatazione precoce, ovvero negli stadi più lievi, si associa ad un minor declino funzionale Decramer et al. Lancet 2009 Aclidinio migliora il trough FEV1: ATTAIN study Variazioni del trough FEV1 (mL) rispetto al basale 150 Placebo Aclidinio 400 µg BID 100 *** *** *** *** *** *** 50 128 mL 0 -50 -100 ***p0.001 vs placebo 0 4 8 12 16 20 24 Settimane di trattamento Jones et al, Eur Respir J 2012 Effect of LABA on general health status Kornmann O, Dahl R., Centanni S et al ERJ 2010 Effetto dei LAMA su dispnea e QoL D’Urzo A et al. Resp Res 2011; 12:156 Beeh KM et al. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis 2012; 7:503–513 Effetto di aclidinio su QoL: ATTAIN study • Variazioni dal basale del punteggio del St George’s Respiratory Questionnaire (SGRQ) su 24 settimane. I valori al di sotto della linea tratteggiata sono miglioramenti statisticamente significativi Jones PW et al, Eur Resp J 2012 Studio di 6-settimane, randomizzato, doppio-cieco, placebo controllato di confronto tra Aclidinio vs Tiotropio nella BPCO Variazioni rispetto al basale e placebo Totale Mancanza di fiato Sintomi toracici Tosse ed espettorato Aclidinio 400 μg BID Tiotropio 18 QD Beier et al. COPD 2013 Studio di 6-settimane, randomizzato, doppio-cieco, placebo controllato di confronto tra Aclidinio vs Tiotropio nella BPCO Aclidinio 400 μg BID Impatto sui sintomi mattutini Tiotropio 18 QD Espettorato Fiato corto Wheeze Tosse Variazioni rispetto al basale e placebo Tutti Beier et al. COPD 2013 Studio di 6-settimane, randomizzato, doppio-cieco, placebo controllato di confronto tra Aclidinio vs Tiotropio nella BPCO Impatto su sintomi notturni e attività Limitazione nelle attività Risvegli Notturni Gravità p < 0,01 per aclidinio vs placebo Variazioni rispetto al basale e placebo Variazioni rispetto al basale e placebo Gravità Aclidinio 400 μg BID Tiotropio 18 QD p < 0,05 per aclidinio vs tiotropio Beier et al. COPD 2013 Farmacologia di Tiotropio e Aclidinio Farmacologia di aclidinio e tiotropio a confronto Parametro ACLIDINIO TIOTROPIO Studi in vitro sul legame recettorialea Affinità di legame (K, nmol/L) M1 M2 M3 M4 M5 Tempo di residenza (h) M2 M3 0.10 0.14 0.14 0.21 0.16 0.13 0.13 0.19 0.30 0.18 4.69 29.24 15.11 62.19 Studi in vivo sulla broncoprotezioneb Insorgenza d’azione (ore) 0.5 1.3 Durata d’azione (ore) 29 64 a Sono stati utilizzati recettori muscarinici umani ricombinanti b È stato utilizzato un modello di broncocostrizione indotta dall’acetilcolina in cavie anestetizzate; “broncoprotezione” si riferisce all’inibizione della broncocostrizione indotta dall’acetilcolina ACL= aclidinio: K= costante di inibizione; TTP= tiotropio Gavaldà A et al J Pharmacol Exp Ther 2009; 331: 740–751. Frampton JE Drugs 2012,72 (15):1999-2011 Il tempo di dissociazione dal recettore M3 è stato approssimativamente 6 volte più lungo rispetto al tempo di dissociazione dal recettore M2 1 • Aclidinio ha una ridotta emivita di residenza a livello del recettore M2, mostrando pertanto una selettività cinetica M3/M2. 1 Profilo di sicurezza di aclidinio: ATTAIN Study Placebo (n=273) Aclidinio 200 µg BID (n=277) Aclidinio 400 µg BID (n=269) 156 (57.1) 151 (54.5) 144 (53.5) SAE (Serious Adverse Events) 15 (5.5) 12 (4.3) 15 (5.6) Eventi fatali 1 (0.4) 1 (0.4) 1 (0.4) Riacutizzazione di BPCO 56 (20.5) 44 (15.9) 38 (14.1) Mal di testa 22 (8.1) 30 (10.8) 33 (12.3) Nasofaringite 23 (8.4) 32 (11.6) 30 (11.2) Rinite 7 (2.6) 4 (1.4) 9 (3.3) Diarrea 3 (1.1) 5 (1.8) 8 (3.0) Ipertensione 9 (3.3) 5 (1.8) 7 (2.6) Mal di schiena 10 (3.7) 12 (4.3) 5 (1.9) AEs Qualsiasi AE occorsi in >3% patients Dati reportati come numero e (%) di pazienti Jones et al, Eur Respir J 2012 Aclidinio non ha effetti sull’intervallo QT I nuovi LAMA hanno buon profilo di sicurezza “cardiologico” 20 Aclidinio Bromuro 200 µg Giorno 1 Aclidinio Bromuro 200 µg Giorno 3 Aclidinio Bromuro 800 µg Giorno 1 Aclidinio Bromuro 800 µg Giorno 3 Moxifloxacina 400 mg Giorno 1 Moxifloxacina 400 mg Giorno 3 QTcI (msec) 15 10 soglia: 5 msec 5 0 -5 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 Tempo dopo la somministrazione (ore) Studi di Fase I, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, controllato con placebo e farmaco attivo su 272 soggetti sani. I soggetti sono stati randomizzati al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg, Aclidinio Bromuro 800 μg, placebo, o moxifloxacina 400 mg (in aperto) al giorno per 3 giorni. Lasseter KC, et al, J Clin Pharmacol 2011;51:923-932. Aclidinio è rapidamente idrolizzato nel plasma umano % rimanente di composto 120 100 80 60 Aclidinio Rapidità di idrolisi dell'aclidinio 2,4 minuti 40 Ipratropio Tiotropio 20 0 0 24 36 Tempo (minuti) 12 Composto 48 Emivita (ore) Ratto Cavia Cane Uomo Aclidinioa 0,19 (11,7) 0,64 (38,3) 0,03 (1,8) 0,04 (2,4) Tiotropio 1,2 1,9 1,2 1,6 Ipratropio >6 >6 >6 >6 a 60 Studi in vitro su plasma umano Nelle parentesi l’emivita è espressa in minuti Sentellas S, et al, Eur J Pharm Sci 201039: 283–290. L’esposizione sistemica ad aclidinio non varia con l’età Aclidinium 200 µg Aclidinium 400 µg Young patients (n=12), Day 1 40 Plasma concentration on Days 1 and 3 (pg / mL) Elderly patients (n=12), Day 1 Young patients (n=12), Day 3 Elderly patients (n=12), Day 3 30 Young patients (n=12), Day 1 90 80 Elderly patients (n=12), Day 1 Young patients (n=12), Day 3 70 Elderly patients (n=12), Day 3 60 50 20 40 30 10 Limit of quantification 20 Limit of quantification 10 0 0 0 4 Young: aged 40–59 years Elderly: aged 70 years 8 12 16 Time (hours) Aclidinio : profilo di PK simile in: • giovani/anziani • dopo dose singola/allo steady state 20 24 0 4 8 12 16 Time (hours) 20 24 de la Motte et al, Int J of Cl Pharm and Ther 2012 Farmacocinetica lineare non dipendente dal tempo LAMA: Biodisponibilità e Safety Renale F. Immodificato in urine (% dose g) Biodisponibilità (% dose g) 400 18 5 50 400 18 5 Aclidinio: Nessun aggiustamento Tiotropio: Livelli plasmatici biod x 2 in moderata-grave Moderata-grave: da impiegare se vantaggi superano i rischi Glicopirronio: Livelli plasmatici biod x 1,4 lieve-moderata; x 2,2 grave-terminale I.R Grave o terminale: da impiegare se vantaggi superano i rischi Eklira® Genuair®, Spiriva®, Spiriva® Respimat®, Seebri® Breezhaler®, Riassunti delle caratteristiche del prodotto 50 LAMA: Tollerabilità Tachicardia Secchezza fauci Gavaldà A, Miralpeix M, Ramos I et al. JPET 2009;331:740-751; Gavalda A, Ramos I, Carcasona C et al. Pulm Pharmacol Ther. 2014 Jun 10. Eklira Genuair, Spiriva, Spiriva Respimat, Seebri Breezhaler, Riassunti delle caratteristiche del prodotto GRAZIE A VOI DELL’ATTENZIONE Dal paziente Sintomatico al Riacutizzatore: Broncodilatatori / Corticosteridi inalatori Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento farmacologico della BPCO stabile GOLD 4 GOLD 3 GOLD 2 GOLD 1 C D ICS + LABA o LAMA ICS + LABA e/o LAMA A B SAMA prn o SABA prn LABA o LAMA >2 1 0 Riacutizzazioni/anno Prima scelta mMRC 0-1 mMRC > 2 CAT < 10 Sintomi CAT > 10 © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: terapia combinata • Il trattamento regolare con steroidi inalatori combinati con broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione è più efficace dei singoli componenti nel migliorare la funzionalità respiratoria e la qualità di vita, e nel ridurre la frequenza di riacutizzazioni in pazienti con BPCO moderato-grave © 2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease ICS/LABA e funzione polmonare L’associazione ICS/LABA migliora la funzione polmonare in pazienti con BPCO grave FEV1 medio (% del valore al basale) BUD/FOR Formoterolo Budesonide Placebo 115 110 105 100 95 90 -1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Tempo dalla randomizzazione (mesi) p<0,001 BUD/FOR vs placebo e budesonide; p<0,001 formoterolo vs placebo; p<0,05 budesonide vs placebo Szafranski W et al. Eur Respir J 2003; 21: 74-81 ICS/LABA in COPD: i dati degli studi clinici randomizzati controllati ICS/LABA riducono riducono le riacutizzazioni in pazienti con BPCO grave con frequenti riacutizzazioni 5 1.8 1.6 1.4 1.3 1.2 1 0.97 1.05 1.04 ** ** *** 0.8 0.6 0.4 0.2 0 Flu+Sal Fluticasone Salmeterol Placebo Hazard rate del tempo alla prima grave riacutizzazione vs placebo (%) Numero medio/ paziente/anno 2 Budesonide/ Formoterolo Budesonide Formoterolo +1.5% 0 –5 –7.5% –10 –15 **p<0.01 vs placebo –20 p=0.033 Bud/Form vs budesonide p=0.003 Bud/Form vs formoterolo –25 –30 –28.5% ** –35 Calverley et al., Eur Resp J 2003 Calverley et al., Lancet 2003 Studio PATHOS: Studio Real Life Providing Answers To Healthcare by Observational Studies • E’ uno studio di “real life” condotto su un’ampia popolazione di pazienti con BPCO • Lo studio si prefigge lo scopo di valutare l’efficacia delle combinazioni BUD/FORM e FLU/SAL nel ridurre le riacutizzazioni in pazienti BPCO • Lo studio “real life” consente di studiare pazienti eterogenei per caratteristiche cliniche incluso la presenza di comorbidità che spesso vengono esclusi dagli studi randomizzati controllati • Lo studio si basa su un rigoroso metodo statistiche che ha consentito di rendere confrontabili le due popolazioni di pazienti con BPCO studiate (2700 pazienti circa per gruppo: ovvero il gruppo in trattamento con BUD/FORM e gruppo FLU/SAL). Larsson et al. J Int Med 2013 Confronto tra associazione Budesonide/Formoterolo vs Fluticasone/Salmeterolo in studio Real Life Tasso di riacutizzazioni Exacerbation/year 1,2 1,0 0,8 1,09 RR = 0.74 (CI: 0.69, 0.79) p<0.0001 0,80 - 26,6% 0,6 0,4 0,2 0,0 BUD/FORM (n=2734) FLU/SAL (n=2734) Larsson et al. J Int Med 2013 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: terapia combinata • Il trattamento regolare combinato con steroidi inalatori broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione aumenta il rischio di polmonite ©2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Rischio di polmonite per la combinazione Budesonide/Formoterolo vs Fluticasone/salmeterolo in studio Real Life Janson et al. BMJ 2013 ICS e Polmoniti Fluticasone/Salmeterolo vs Budesonide/Formoterolo Analisi Cochrane Study/ subgroup FLU/SAL Mahler 2002 SCO100470 Hanania 2003 TRISTAN O’Donnell 2006 Kardos 2007 TORCH Ferguson 2008 Anzueto 2009 Subtotal (95% CI) Combination n/N LABA n/N Odds ratio M-H, Random, 95% CI 2/165 2/518 0/178 7/358 0/62 23/507 303/1546 29/394 26/394 4122 0/160 4/532 1/177 9/372 0/59 7/487 205/1542 15/388 10/403 4120 4.91 (0.23, 103.04) 0.51 (0.09, 2.81) 0.33 (0.01, 8.15) 0.80 (0.30, 2.18) Not estimable 3.26 (1.39, 7.67) 1.59 (1.31, 1.93) 1.98 (1.04, 3.75) 2.78 (1.32, 5.84) 1.75 (1.25, 2.45) Total events: 392 (Combination), 251 (LABA) Heterogeneity: Tau2 = 0.06; Chi2 = 10.03, df = 7 (P=0.19); I2 =30% Test for overall effect: Z = 3.23 (P = 0.001) BUD/FORM Calverley 2003 Tashkin 2008 Rennard 2009 Subtotal (95% CI) 8/254 10/558 37/988 1800 7/255 5/284 17/495 1034 1.15 (0.41, 3.23) 1.02 (0.34, 3.01) 1.09 (0.61, 1.96) 1.09 (0.69, 1.73) Total events: 55 (Combination), 29 (LABA) Heterogeneity: Tau2 = 0.00; Chi2 = 0.03, df = 2 (P=0.99); I2 = 0% Test for overall effect: Z = 0.37 (P = 0.71) Total (95% CI) 5922 5154 Total events: 447 (Combination), 280 (LABA) Heterogeneity: Tau2 = 0.04; Chi2 = 12.84, df = 10 (P=0.23); I2 = 22% Test for overall effect: Z = 3.32 (P = 0.0009) Test for subgroup differences: Chi2 = 2.62, df = 1 (P=0.11), I2 = 62% 1.55 [ 1.20, 2.01 ] 0.01 0.1 Favours combination Nannini et al. Cochrane Database Syst Rev 2012; 9: CD006829 1 10 Favours LABA 100 FEBBRAIO 2015: Aggiornamento scheda tecnica budesonide/formoterolo Symbicort RCP, FEB 2015 Differenze tra BUD e FLU che possono spiegare la diversa insorgenza di polmoniti Lipofilicità: BUD < FLU Microgram ml water Time Budesonide* 320 20 6 min Fluticasone** 500 3500 >8 h *delivered dose **metered dose A) Cumulative expectorated sputum (g) Miller-Larsson et al. AJRCCM (2000). 162: 1455 B) Expectorated ICS in sputum (% estimated lung deposited dose) Potential 5-fold difference in sputum concentration 4-6h after dosing BUD è assorbita più rapidamente nel tessuto delle vie aeree mente FLU rimane più a lungo a livello del lume delle vie aeree Dalby et al. Respir Res 2009; 10:104 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: terapia combinata • L’aggiunta a un trattamento regolare con steroidi inalatori + broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione di un anticolinergico (tiotropio) sembra portare ulteriori benefici ©2015 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Studio 3 mesi di Bud/form + TIO vs TIO in BPCO Effetto sulle riacutizzazioni • Riacutizzazioni gravi con uso orale di steroidi, visite in pronto soccorso e ospedalizzazioni. Poison regression. PBO = placebo; TIO = tiotropium Welte T, et al. Am J Respir Crit Care Med 2009;