LA SICUREZZA
Come prevenire
gli incidenti
Sicurezza dei luoghi, delle
abitazione e delle strade
Nella vita quotidiana, per
migliorare la sicurezza,
diminuire la possibilità di
infortuni e incidenti,
aumentando nel
contempo la probabilità di
risolvere favorevolmente
le situazioni di
emergenza, sono
necessarie azioni
preventive ed
organizzative adeguate,
che includono:
• analisi dei rischi;
• formazione sul primo
soccorso;
• dotazioni personali
appropriate
(abbigliamento &
dispositivi di protezione
individuale);
• Custodia accurata e
proporzionata al rischio di
ciascun dispositivo
pericoloso, tossico o
nocivo;
Alcool & Strade
La guida in stato di ebbrezza rappresenta un grave rischio.
• Chi guida con un tasso alcolemico di 1,5 m/l, cioè tre volte il
massimo previsto (0,5 m/l) dal Codice della Strada, ha molte più
probabilità di provocare e/o restare coinvolto in un incidente stradale
rispetto ad un soggetto sobrio.
Contrariamente al pensiero comune, la quantità di alcool (2-10%)
che viene eliminata attraverso l'urina, il sudore ed il respiro è
minima. L'alcool viene assorbito per il 20% dallo stomaco e per
l'80% dal primo tratto dell'intestino e, una volta passato attraverso il
sangue, viene metabolizzato dal fegato.
Una unità alcolica (12 grammi di alcool puro) viene metabolizzata
tra 1 e 2 ore a seconda delle caratteristiche fisiche, l'età, il sesso di
ciascuna persona.
L'alcolemia è la concentrazione di alcool nel sangue e misura i
grammi di alcool presenti per litro di sangue. Il valore dell'alcolemia
varia a seconda della quantità di alcool ingerita ed è soggettivo in
quanto legato alle caratteristiche di ogni persona (peso, sesso, età,
salute), la modalità di ingestione (a digiuno o durante i pasti), il
tempo trascorso dall'assunzione, il tipo di bevanda e la relativa
gradazione alcolica.
Droghe & Strade
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SEDATIVI , TRANQUILLANTI e
SONNIFERI: disturbi di
concentrazione e di attenzione,
inadeguatezza alla risposta
a stimoli esterni, sonnolenza.
BARBITURICI : psicosi con
allucinazioni visive /uditive
confusione e ideazione paranoica
delirium
(specialmente di notte, con
disorientamento spazio-temporale)
sonnolenza
OPPIACEI : assuefazione, dipendenza
psicologica,
crisi di astinenza
CANAPA INDIANA (marijuana,
hashish, olio di hashish) :
alterazioni percettive, incoordinazione
motoria, rallentamento
dei riflessi e riduzione dei tempi di
reazione.
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Se il conducente provoca un
incidente stradale sotto
l'influenza di sostanze
stupefacenti o psicotrope, le pene
sono raddoppiate.
In caso di rifiuto
dell'accertamento, il
conducente è
punito con un’ ammenda da
1.500 a 6.000 € e l’arresto
da 3 mesi a 1 anno.
Sospensione della patente di
guida
per un periodo da sei mesi a
due anni e del fermo
amministrativo del veicolo per
un periodo di centottanta giorni,
salvo che il veicolo appartenga
a persona estranea alla
violazione.
PERICOLO
Pericolo dell’alcool
L’alcool è uno dei maggiori problemi dei nostri giorni: provoca
dipendenza, malattie e anche incidenti stradali.
Una persona è libera di fare quello che vuole della propria vita, ma
non può mettere in pericolo la vita degli altri; se un ragazzo decide
di andare in discoteca e beve, non deve poi mettersi al volante per
tornare a casa, ma lasciare il posto a qualcuno che non ha bevuto o
farsi venire a prendere.
Ogni giorno accendendo la televisione, la radio o leggendo un
giornale, vi è la seguente notizia: “Incidente d’auto: morto un
ragazzo di 20 anni, investito da un uomo sotto l’effetto dell’alcool”.
Si può bere.. nessuno può vietarlo.. ma ognuno di noi deve avere
una coscienza e interpellarla prima di compiere un gesto, per evitare
di provocare danni irreparabili.
NON BISOGNA ASSUMERE ALCOOL QUANDO SI DEVE
GUIDARE!!!
Questo è il modo migliore per tutelare noi stessi e gli altri!!!
Sicurezza nel lavoro
Nelle attività lavorative il rispetto dei dispositivi di
sicurezza, l’utilizzo corretto delle attrezzature e il
rispetto delle normative vigenti possono prevenire
l’accadimento di incidenti ed infortuni. Oltre alla
prevenzione, un attento piano per la gestione delle
emergenze è indispensabile per fronteggiare eventuali
situazioni di pericolo reale; a tal proposito, è bene
conoscere l’ambiente in cui si lavora, la dislocazione
delle uscite di sicurezza e le procedure da seguire in
caso di emergenza. La sicurezza sui luoghi di lavoro è
un tema sempre attuale ed è interesse sia dei datori di
lavoro sia dei lavoratori stessi, essere sempre
aggiornati sulle normative vigenti e sui rispettivi diritti e
doveri stabiliti da quest’ultime.
RISCHIO
Il rischio è definito come combinazione
di probabilità e di gravità (severità) di
possibili lesioni o danni alla salute, in una
situazione pericolosa; la valutazione del
rischio consiste nella valutazione globale di
tali probabilità e gravità, tutto allo scopo di
scegliere le adeguate misure di sicurezza.
Uno sguardo alla legge:
In Italia con il recepimento della Direttiva 89/391/CEE,Legge
626 del 1994 si è introdotta l'obbligatorietà della
valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, in tutte le attività pubbliche e private con
lavoratori dipendenti (o assimilabili).
Nel 2008 le diverse norme italiane ed europee sono state coordinate con il Testo
Unico Sicurezza Lavoro, entrato in vigore come D.Lgs 81/2008.
Questo decreto prevede agli artt. 17 e 28 che in tutte le aziende pubbliche e
private venga predisposto un apposito Documento di Valutazione dei rischi per i
lavoratori, sotto la responsabilità indelegabile del datore di lavoro (che
eventualmente può farsi supportare dalla consulenza di professionisti esperti della
materia).
Le misure di prevenzione e protezione, nonché i dispositivi di protezione
individuale da adottare e gli interventi di adeguamento indicati su questo
documento dovranno poi essere attuati immediatamente o a breve termine se
hanno carattere di urgenza, o saranno inseriti nella programmazione aziendale se
si tratta di lavori di adeguamento previsti a medio o a lungo termine.
Al suo interno devono esserci:
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Relazione sulla valutazione dei rischi:
contenente l'indicazione di tutti i rischi per la
sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa.
Questa analisi è in genere divisa secondo più
fattori di rischio, ad esempio: ambienti di lavoro,
macchine, attrezzature, agenti chimici, fisici e
biologici, aspetti organizzativi e gestionali, ecc.
L'analisi è preceduta dalle informazioni
sull'attività e sull’ organigramma aziendale,
devono inoltre essere indicati i criteri utilizzati
per la valutazione dei rischi.
Indicazione delle misure di prevenzione e di
protezione attuate al fine di eliminare i rischi
individuati, o nel caso in cui non sia possibile
eliminarli completamente, ridurre il rischio a un
livello "accettabile".
Elenco dei dispositivi di protezione individuale,
che sono gli indumenti di protezione che i
lavoratori indossano al fine della protezione
individuale (ad esempio: calzature di sicurezza,
casco, guanti, mascherine, ecc.)
Programma delle misure ritenute opportune
per garantire il miglioramento nel tempo dei
livelli di sicurezza, in cui si indicano tutte quelle
misure che devono essere intraprese al fine di
migliorare i livelli di sicurezza nel tempo
(manutenzioni, verifiche, attività di
informazione e formazione dei lavoratori ecc.).
Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
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Procedure di sicurezza sul lavoro: consistono in
circolari o disposizioni scritte, rivolte ai
lavoratori, per l'uso in sicurezza delle
attrezzature di lavoro.
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Planimetrie dell'edificio analizzato: redatte in
scala e con l'indicazione delle attività svolte nei
vari locali e dei dispositivi di sicurezza presenti.
Talvolta si allegano alla valutazione dei rischi
anche alcune certificazioni sulle strutture e sugli
impianti e alcuni verbali di sopralluoghi tecnici
fatte nell'azienda da tecnici abilitati in materia
di prevenzione, su incarico del datore di Lavoro
o dei dirigenti aziendali.
La sicurezza sul luogo di lavoro consiste in tutta quella serie di
misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative e
procedurali), che devono essere adottate dal datore di lavoro,
dai suoi collaboratori (i dirigenti e i preposti), medico
competente e dai lavoratori stessi.
Prevenzioni
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Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro sono:
a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;
b) la programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in modo coerente
nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell’azienda nonché l’influenza dei fattori
dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro;
c) l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione
alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico;
d) la riduzione dei rischi alla fonte;
e) la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso;
f) l’utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro;
g) la priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
g) la limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al
rischio;
h) il controllo sanitario dei lavoratori;
i) l’allontanamento del lavoratore dall’esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti alla sua
persona e l’adibirlo, ove possibile, ad altra mansione;
l) l’informazione e formazione adeguate per i lavoratori;
m) l’informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti;
n) l’informazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
o) l’istruzioni adeguate ai lavoratori;
p) la partecipazione e consultazione dei lavoratori;
q) la partecipazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
r) la programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo
dei livelli di sicurezza, anche attraverso l’adozione di codici di condotta e di buone prassi;
s) le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di
evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato;
t) l’ uso di segnali di avvertimento e di sicurezza;
u) la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai
dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti
A cosa bisogna stare attenti
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-FINESTRE
E SUPERFICI VETRATE: presta attenzione al
tuo comportamento quando sei in prossimità di superfici vetrate, dalle
finestre non gettare mai nulla e non sporgerti dai davanzali.
SCALE: le scale possono rivelarsi un luogo particolarmente
insidioso specie se percorse di corsa, non protenderti mai dalle ringhiere.
Non sostare nei vani delle scale durante gli intervalli.
ASCENSORI: sono riservati al personale scolastico e ai soli
disabili accompagnati dal personale ausiliario.
-ARREDI E ATTREZZATURE: attenzione perché banchi,
seggiole, termosifoni ecc. possono presentare spigoli vivi che risultano
pericolosi se urtati violentemente. Ove siano presenti le tende oscuranti
del tipo pesante ed i vasistas, fai particolare attenzione
usandoli correttamente, se forzi i meccanismi e si staccano dal muro o dagli infissi
ti possono colpire e ferire. Segnala immediatamente al tuo insegnante
qualsiasi difetto o inconveniente. Ricorda che gli spintoni in prossimità
degli attaccapanni possono causare ferite .
-POSTURA - SCOLIOSI: ti potrà sembrare più comodo stare
seduto con la schiena piegata o ingobbita, ma per il bene della tua spina
dorsale e per migliorare la concentrazione, sforzati di stare con la
schiena ben diritta e appoggiata allo schienale evitando di dondolarti
sulla sedia.
-COMPUTER: evita di stare troppo inclinato verso lo schermo, ma
posizionati a circa 50-70 cm di
distanza. Regola la sedia in modo
che lo schermo risulti un po’ più in
basso dell’altezza dei tuoi occhi.
Durante la digitazione tieni, se
possibile, mani e avambracci
appoggiati al tavolo, anche i piedi
devono essere ben appoggiati a terra. E’ tuo diritto effettuare una pausa
dopo un uso prolungato del videoterminale.
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-SPOGLIATOI E SERVIZI IGIENICI: gli spogliatoi e i
servizi igienici sono distinti fra i due sessi: l’igiene si garantisce anche
con il corretto uso. In questi ambienti non puoi consumare vivande,
gettare sacchetti di plastica negli scarichi, bottigliette, bicchierini e altro
materiale non degradabile.
-DISTRIBUTORI DI VIVANDE: nella scuola esistono aree
dotate di distributori di bibite e merendine, ricorda che sono
apparecchiature elettriche che quindi vanno usate correttamente: in caso
di errato funzionamento non manometterle, perché oltre che essere
pericoloso potresti incorrere nel risarcimento economico del danno
causato; piuttosto avvisa il personale ausiliario.
-LABORATORI PER ESERCITAZIONI: gli alunni non
possono accedere ai laboratori senza la presenza del docente. Leggi e
memorizza la scheda esposta in ogni laboratorio con i possibili rischi nei
quali puoi incorrere mentre svolgi un’esercitazione.
-PALESTRA: è il luogo ove statisticamente si verificano più
Infortuni, perciò è necessario eseguire gli
esercizi secondo le istruzioni dell’insegnante e
con le specifiche attrezzature. Nelle
competizioni l’entusiasmo non diventi una
esasperazione tale da compromettere l’altrui e
la propria sicurezza. Nei giochi col pallone
ricordati che la palestra non è un campo da
calcio; una attrezzatura o una lampada del
soffitto colpita con violenza potrebbe cadere
causandoti serie ferite.
Mezzi e strumenti di ricerca :
•Wikipedia
•Google (web/image/file share)
•Yahoo answer
LAVORI E CONTENUTI
• La sicurezza ( prevenzione) : Eseguita da
Zambelli
• Rischio : Eseguito da Pezzera
• Sicurezza (generale lavoro-scuola-strada) :
eseguita da Falgari
• Pericolo : eseguito da Rossi
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