RESISTENZA AGILE 8 pratiche irrinunciabili per il Product Design Parliamo di... 01 | Presentazioni 02 | “Resistenza Agile”: perché? 03 | Pratiche e strumenti agili per il Product Design: 8 tip 04 | Conclusioni 01 | Presentazioni Susanna Ferrario • Digital Product Manager • attività di Interaction Design dal 2000 • servizi e progetti di natura commerciale • agilista praticante da luglio 2011 02 | Resistenza Agile... perché? Nell’azienda presso la quale lavoro abbiamo sperimentato: • 8 mesi di coaching Agile in azienda • 5 progetti gestiti con metodologie agili (4 Scrum, 1 Kanban) • Più di 50 persone coinvolte sui trial (ca. 1/6 dell’azienda) • Soddisfazione dei team in termini di: collaborazione e cooperazione chiarezza di obiettivi qualità generale e correttezza del prodotto PROVATE A SOPRAVVIVERE A UNA TRANSIZIONE MANCATA... Allora... che fare? Scrum L’ARTE DEL POSSIBILE Quali strumenti è possibile adottare nel nostro lavoro di design all’interno di un contesto che non è Agile? 8 spunti di riflessione N°1 I Product backlog • Visione globale del prodotto • Lettura a più livelli • E’ uno strumento efficace di gestione dello “scope” • Elaborazione progressiva del piano • Aggiornamento continuo • Ordinamento secondo priorità di business • E’ frutto di un lavoro collaborativo • Segue l’intero ciclo di vita del prodotto N°2 I User stories Tradurre i requisiti in user stories ci permette di: • Essere comprensibili a qualsiasi tipo di interlocutore • Soffermarci sui bisogni, non già sulle soluzioni • Illustrare funzionalità, non dettagli tecnici • Rispondere a queste domande: • chi è il VERO BENEFICIARIO della funzionalità? qual è il VERO VALORE che produce per il soggetto? Astrarci dai dettagli di interfaccia N°3 | MoSCoW & KANO model • Presupposto: il prodotto NON E’ un monolite • Attenzione su ciò che è essenziale nel prodotto (max 20% delle funzionalità) • Feature che non possono mancare in una release – MUST • ca. 45% delle feature che sviluppiamo non vengono usate • Individuare quali fattori sono per gli utenti : imprescindibili indifferenti prestazionali/lineari N°4 | Acceptance criteria Acceptance criteria prima della progettazione di dettaglio: • Approfondimento dei requisiti funzionali • Condivisione del risultato atteso prima dell’esecuzione • Esplorazione di più aspetti (non solo usabilità, ma anche sicurezza, performance, ecc.) • Dettagli importanti per il disegno dell’interfaccia • Sono di tipo funzionale, prestazionale (non estetico) N°5 | Approccio cross-funzionale • Consente di avere una visione a 360° del progetto • Per il progettista insight su ciò “non veste” (back-end) • Miglior governo della complessità di progetto • Vincoli tecnologici noti prima della progettazione di dettaglio • Idee e ottimizzazioni che emergono dal team N°6 | Daily Scrum Ovvero l’importanza di COMUNICARE FACCIA A FACCIA durante l’intero ciclo di vita del progetto Bastano 15 minuti per evitare telefonate continue, riunioni interminabili, status report… ed escalation N°7 | Minimum viable product • Evita di far rilasciare un prodotto che rispetta tempi e costi ma NESSUNO VUOLE • Ci consente di acquisire presto la conoscenza del mercato, del cliente, della percezione del prodotto • Mette alla prova le assunzioni fatte in fase di concept relative a: • valore del prodotto clienti potenziali volumi di crescita Ci fa capire se perseverare sulla strategia iniziale (è possibile creare un business sostenibile?) o cambiare rotta N°8 I Retrospective • Offre l’occasione per migliorarsi come gruppo e come singoli • Da voce a a tutti i componenti del gruppo • Crea uno spazio di riflessione su quanto si è fatto e come • Aiuta a “mettersi nei panni di” • Genera confronto, idee e azioni • Rende evidente non solo ciò che non va, ma esplicita ciò che funziona 04 | Conclusioni • • Le pratiche Scrum agevolano il nostro lavoro di progettazione a diversi livelli: individuazione dei bisogni definizione degli obiettivi e dello scope di progetto visione globale del prodotto dettaglio delle interazioni e disegno dei singoli template (skeleton) I rilasci incrementali consentono un’ottimizzazione serrata dei prodotti rilasciati Il contesto in cui operate non è Agile-friendly? Le pratiche agili possono salvarvi comunque Keep on Scruming and have fun! Grazie email: [email protected] http://www.linkedin.com/in/susannaferrario